Confuso piu che mai.....riguardo l' inizio attivita'

Salve a tutti dopo aver parlato con 2 agronomi 1 commercialista ed un' associazione di categoria ho una confusione tale che mi ha veramente fatto andare giu l'entusiasmo di partire...
Vi espongo il mio caso: siamo 3 amici. 1 laureato ( senza lavoro)1 operaio in licenziamento ed infine io che faccio il commerciante..abbiamo disponibilita' di 70 ha di terra. E vorremo iniziare a coltivare erba medica cereali e qualche ortaggio.....premesso che abbiamo un minimo di risparmi e delle persone che ci seguono dal punto di vista tecnico.
Le possibilita' son 3. 1) Societa semplice agricola zero agevolazioni praticamente non abbiamo speranze di prendere mai un piccolo contributo.
2) sempre societa' agricola semplice ma almeno uno di noi dovrebbe fare il corso iap ( quindi possibilita' di contributi)
3) cooperativa sociale. Agricola......
La posizione piu incasinata e' la mia essendo io un piccolo commerciante con un reddito mi dicono che non posso far parte di una societa' iap.....E' VERA QUESTA COSA?
Saluti a tutti

Quanti anni avete? In che Regione vi trovate?

Sardegna 38-38-40. .... Sono ritornato al patronato e forse ho le idee piu chiare e dal primo gennaio partiamo con societa' agricola semplice mettiamo amministrattore il nostro amico laureato/ disoccupato .....speriamo bene e sopratutto speriamo arrivi un po di acqua altrimenti qua diventiamo un deserto.....

La vendita "porta a porta" di arance funzionerebbe al centro-nord, ma la tua azienda è al sud...

Arance ????? noi andremmo a fare medica e ortaggi....non capisco il tuo riferimento alla vendita di arance porta a porta

E l'erba medica a chi la vendi?

Marco sei sempre piu' il mio idolo.
Dunque, l'erba medica non vale niente.
Per quanto riguarda la forma di società si trova, la cosa è un pò piu' complessa perchè è stato fatta una legislazione ad hoc per le società agricole.
Per il corso : LO TROVO SACROSANTO CHE UN CORSO SIA NECESSARIO PER DARE DEI CONTRIBUTI A PERSONE NON DEL SETTORE!!!!

di sicuro con l'erba medica non diventa ricchi ma avendo la possibilita' di fare anche un po di ortaggi che mi son stati richiesti da alcuni grossisti piu il prato naturale che venderemmo in presse piccole (circa 30 ettari dei 70) secondo me un piccolo reddito ci sara'. Non capisco le tue perplessita'...sappiamo benissimo che non e' facile non siamo dei sognatori...

No, scusa, forse mi hai frainteso. Non erano perplessità, solo un piccolo incentivo a trovare qualcosa di piu' redditizio dell'erba medica (metti altri seminativi piuttosto...).
Buona fortuna per la vostra impresa.

Si lo so infatti abbiamo una grossa cooperativa che ci ha proposto una collaborazione con angurie e meloni loro ci danno le piante noi seguiamo la coltura e ci ritirano il prodotto defalcando le piantine.....devo fare due conti e valutare la convenienza....son molto seri come coop. la medica sinceramente e' stata la prima cosa alla quale abbiamo pensato per via della richiesta che abbiamo in sardegna.....praticamente tutti quelli che la coltivano , hanno il prodotto venduto prima di seminarlo.grazie x gli auguri