salve, io ho 8 ettari di oliveto e sto iniziando un attivita agricola con allevamento di bestiame. vorrei creare un azienda che mi soddisfi di 2 stipendi mensili sicuri e punto su:
8 ettari di olivo cioè circa 960 piante
10 scrofe di cinta senese per trasformare la carne in salumi
130 capre da latte e carne che trasformo il latte in formaggi freschi e stagionati
5 cavalle ed uno stallone
8 conigli per poter vendere i piccoli ogni 3 mesi
30 galline per le uova
40 pecore da latte per consegnare giornalmente il latte
8 vacche per i vitelli ogni anno
vorrei sapere se secondo voi esperti riuscirei a tirar fuori circa 4000 euro mensili puliti per 2 stipendi mio e di mio padre.
sono circa 48000 euro annui puliti agate tutte le spese. che ne dite???
oppure come mi conviene sfruttare questi 8 ettari per farsi che esca lo stipendio a me e mio padre???? vi ringrazio anticipatamente. saluti
ciardi quinto

Ho coltivi olivi sugli 8 ettari o allevi.
Penso che il tuo sia un sogno...
Ciao,
Marco

perche scusami??? non si puo coltivare ed allevare??? io al momento coltivo gl olive ed ho gia 3 maiali cinta e 50 capre. e pian piano cerco di ingrandire....ma fino a 5 anni fa.... la stessa terra era di mio nonno e lui aveva..... 30 scrofe a giro e vendeva i piccoli al massimo del peso di 13 kg., aveva 5 vacche,5 cavalle e 15 pecore solo da carne e in piu tutti gl anni faceva l olio.... perche te dici che non si puo fare???

Caro Agriciardi
concordo con Marco , avere otto ettari di terreno e allevare tutti quegli animali mi sembra più un arca di Noè che una Azienda agricola.Per l’altra tua domanda simile mandata in precedenza , le posso dire che sfruttare i PSR è una buona cosa, ma vengono elargiti per un numero non piccolo di capi, le varie specie presunte allevate inficerebbero la domanda del piano di sviluppo regionale ( contributi) che comunque dovrebbe essere redatto da un professionista abilitato.

ciao Francesco

Mi permetto di entrare in questa discussione sollevando alcune perplessità.
In 8ha di uliveto dici che sono presenti 960 piante.
Quindi con 120 piante/ha hai un sesto d'impianto che ti permetterebbe di mettere dei medicai e prati vari (qui in Maremma usa ancora molto fare in quel modo).
OPPURE...avresti la possibilità d'incrementare il numero delle piante d'ulivo (perlomeno aumentarne di 1/3...perlomeno), e puntare tutto sulla produzione dell'olio.
Se ti metti a vendere l'olio imbottigliato, facendo svolgere tale pratica al tuo frantoio (imbottigliamento ed etichettatura) potresti chiedere una cifra superiore a quella chiesta per l'olio sfuso.
Tutto questo (aumento di 1/3 delle piante + imbottigliamento olio) ti permetterebbe di concretizzare una cifra decisamente più interessante (fatti due conti in base alla produzione dei tuoi olivi e alla rendita in percentuale, sommando le piante nuove che potresti mettere).
Li avessi io 8ha di oliveta........

Ma,
come dicevo prima, tale sesto d'impianto ti permetterebbe di seminare prati e medicai, offrendo pascolo per un bel pò di animali, anche se le cifre da te riportate mi sembrano decisamente eccessive.


su questo non esprimo alcuna perplessità, anzi potresti decisamente incrementare la produzione dei conigli e farti un bell'allevamento di un 40 capi (medica ne avresti a volontà e potresti anche mettere un pò d'orzo).


Anche in questo caso potresti incrementare sino ad arrivare ad un branco di 60 capi (sempre considerando quanto detto sopra per i medicai e i pascoli)


al limite andrebbe bene pure questo, puntando al reddito con la vendita dei cavalli (credo...)


Qui iniziano le mie perplessità, visto l'indole delle capre a cibarsi della frasca d'olivo. Ci penserei un bel pò prima di compiere tale passo, e poi 130capi sono tanti...io punterei più sulle pecore, puntando magari alla trasformazione del loro latte.


Seppur indicata a pascolare sotto l'uliveta, ma la vacca (che mangia assai..ma tanto!) ha bisogno di altre cose oltre al fieno di medica che tu potresti ottenere.
Quindi dovresti trovare il modo di coltivare mais o altri cereali OPPURE spendere una bella cifra per acquistarli. Nota anche che se vendi i vitelli, questi vanno a peso..e quindi è importante (per tirar su qualche soldino) che questi pesino...e per pesare devono mangiare.
Quindi io non ti consiglio di puntare sulle vacche.


Pure questa cifra mi lascia molto perplesso.
Ma come fai a "chiedere" ai tuoi 8ha di uliveta il necessario per sfamare ANCHE 10 scrofe?
Anche qui stesso discorso d prima: dovresti incrementare la produzione alimentare per questa specie (favino, orzo, mais o altro...) oppure comprare mangimi.
E' anche vero che la cinta senese (razza che conosco mooolto bene e che allevo) è rustica, e quindi potrebbe anche pascolare sotto gli olivi, ma hai idea di come ti combinerebbe il terreno?
Ti sfarebbero i prati e i pascoli (10 scrofe e relativi suinetti) come se fosse passato un battaglione di austriaci e molti ulivi soffrirebbero delle tante ferite inferte alle radici da questi animali (a me è capitato).

QUINDI...
Non sarei catastrofico nei confronti del tuo progetto (anche se puntare tutto sull'olio sarebbe la cosa apparentemente migliore), ma dovresti rivedere molti dei dati che ci hai fornito.
Potresti puntare tutto sulle pecore, i conigli e i cavalli...oppure solo sulle vacche e i conigli.
Ma ti sconsiglio le capre e i maiali di cinta senese.
Ciao, e facci sapere cos'hai deciso.

scusate ma ho letto vacche ok sotto uliveto, a me fino adesso lo avevano scosigliato tutti. Io ho un ettaro 3-4 bovini poteri quindi lasciarli ovviamente incrementando se necessario? Ho un 80 di piante di olivo

Mah...se hai un pascolo o erbaio io credo che tu non abbia problemi...dipende anche dalla razza di vacche, magari.
Qui in maremma le maremmane le alleviamo nelle ulivete, ma vedo che anche le chianine o le frisone le lasciano pascolare sotto agli ulivi.

Io per adesso ho 2 pezzate rosse. Il terreno è quasi 1 ettaro.

Beh, sicuramente il pascolo non sarà la loro principale fonte di alimentazione, e questo quindi non dovrebbe crearti problemi con un appezzamento così limitato.