compatibilità pubblico impiego e coltivatore diretto?
18/10/2010, 16:53
Salve, mi chiamo Valeria e sono titolare di una piccola azienda agricola con sede nella provincia di Caltanissetta, nello specifico sono una apicoltrice. A breve dovrei essere assunta a tempo indeterminato e a tempo pieno da un ente pubblico. Nonostante ciò vorrei comunque portare avanti la mia attività anche perchè riuscirei benissimo a gestirla nel weekend. Pertanto vorrei sapere se mi sarà possibile continuare ad avere la mia attività agricola in qualità di coltivatore diretto e nello stesso tempo essere un dipendente pubblico o se è prevista una incompatibilità tra le due attività. Grazie
Re: compatibilità pubblico impiego e coltivatore diretto?
18/10/2010, 17:17
I contratti sono diversi per i dipendenti statali (e per i vari settori) e per quelli degli enti locali. Ti conviene cercare in rete il contratto specifico oppure chiedere a qualche sindacato. Io direi che non è possibile (forse lo èp se sei part-time), boh. Ciao, Marco
Re: compatibilità pubblico impiego e coltivatore diretto?
21/10/2010, 16:45
Valeria75, essere titolare di una piccola azienda agricola è una cosa, essere coltivatore diretto, come dici, è un'altra cosa.
Il dipendente di una P. Amministrazione (vedi lo Statuto degli impiegati civili dello Stato) - può anche essere titolare di un'azienda agricola, ovvero può avere Part. IVA, le due situazioni non hanno incompatibilità, ha condizione che all'attività agricola ci dedichi un limitato tempo, che il reddito derivante sia trascurabile rispetto al reddito da lavoro dipendente e che, ovviamente, l'attività venga esercitata al di fuori dell'orario di lavoro.
Se però, come dici, sei coltivatore diretto, le due attività non possono coesistere, in quanto il coldiretto deve necessariamente profondere nell'azienda il tempo e l'impegno/ore lavorate previsto dalle "tabelle" vigenti, e quindi prevalenti su altre occupazioni.
Se il tuo rapporto di lavoro con l'Ente Pubblico sarà a part-time, potrai dedicare all'attività agricola almeno il 50% del tuo tempo di lavoro complessivo e ricavare dalla stessa almeno il 50% del tuo reddito globale da lavoro, però allora potrai beneficiare della qualifica IAP e non potrai più essere coldiretta.
Tempo e reddito che, se in zona montana e/o svantaggiata, si riducono ulteriormente al 25%, quindi potresti lavorare a tempo ridotto impegnandoti presso l'ente pubblico con un rapporto di lavoro al 75% del tempo previsto.
Re: compatibilità pubblico impiego e coltivatore diretto?
21/11/2013, 7:57
può un dipendente full time prendere partita IVA settore agricolo in regime esonero IVA (ovviamente coe attività residuale, che mi impegna cioè per poco tempo all'anno e saltuariamente)?
quali sono i riferimenti normativi relativi alla compatibilità fra pubblico impiego e attività in agricoltura?