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Finanziamenti in agricoltura, come avviare un'attività agricola...
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Re: Come intraprendere un'attività agricola di sussistenza

05/09/2011, 7:52

La risposta è SI, mi sono chiesto come diventare CD... ripeto... la mia domanda non era questa...
Mi scuso se posso essere sembrato arrogante ma non era mia intenzione..
Chiedevo soltanto quali conseguenze/vantaggi comporta essere coltivatore diretto.. E' così poco chiara come domanda?
Sicuramente in termini di tasse un coltivatore diretto ha più agevolazioni (per l'acquisto di un terreno soprattutto), ma non mi è chiaro cosa comporta in termini di costi aprirsi una partita iva e tutto ciò che ne deriva, il reddito catastale, ecc...

Re: Come intraprendere un'attività agricola di sussistenza

05/09/2011, 8:19

visto che ti sei già informato su come diventare un CD, la risposta alla tua domanda credo che sia si per i vantaggi (ad esempio con L'ISMEA puoi richiedere un finanziamento in conto capitale per l'acquisto di un terreno agricolo, ed inoltre non pagheresti le tasse notarili) però devi giustificare sempre il tutto con un business plan che per essere approvato richiede il sostentamento economico del progetto. quindi credo che nel caso in cui tu voglia utilizzare il fondo solo a scopi familiari, non troverebbe approvazione.
per le altre agevolazioni legate ad avere una partita IVA ed iscrizione alla Camera di Commercio credo siano irrilevanti visto che cmq non sei interessato a produrre reddito e quindi ad avere un volume di affari in cui poter scaricare l'IVA, etc.
infine non dimenticare che continuando a mantenere il tuo lavoro part-time dovresti comunque aggregare i redditi per avere l'imponibile ai fini fiscali.

Re: Come intraprendere un'attività agricola di sussistenza

05/09/2011, 8:39

Ti ringrazio molto!

Re: Come intraprendere un'attività agricola di sussistenza

20/09/2011, 15:25

secondo me il concetto principale è che iscrivendoti ai coltivatori diretti puoi accedere a un sistema pubblico di incentivazione che generalmente è diretto alle imprese agricole (quindi iscritte alla CCIAA) e/o agli imprenditori agricoli (riconoscibili come tali attraverso, appunto, uno status ufficiale, che sia CD o IAP o altro, e ogni regione ha il suo sistema di rilascio della certificazione conseguente).
inoltre quello dei CCDD è anche un regime previdenziale: dunque, se fai l'impiegato part time, forse non ti interessa pagare contributi a scadenza fissa per avere uno status che non ti serve.
Insomma, un ambaradan burocratico che è utile a chi fa una scelta piuttosto netta, anche in prospettiva: per una coltivazione di autoconsumo, o giù di lì, forse non conviene.
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