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Come diventare coltivatore diretto?
Autore |
Messaggio |
Liala
Iscritto il: 29/10/2008, 16:48 Messaggi: 4
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Una domanda, che la CIA di Lucca non è riuscita per adesso a chiarire: Se una si iscrive al INPS, ecc e diventa allevatrice, per adempire ai numeri di capi, ha 24 mesi di tempo? O deve avere tutti i requisiti in ordine prima di cominciare? LA CIA mi ha detto che devo avere per lo meno 70 capi (capre cashmere) per l'iscrizione all'INPS, ma credono che lo possa raggiungere in 24 mesi - beh, ho chiesto io se era possibile farlo così e loro non si sono pronunciati per adesso...
Grazie Liala
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24/11/2008, 9:38 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10200
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Se non erro nessuno ha citato che iscrivendosi ai coltivatori diretti(mio parere personalissimo:le associazioni di categoria per quello che fanno potrebbero anche chiudere)dovrà pagare annualmente un bel pò di soldini. ciao
_________________ I
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25/11/2008, 9:31 |
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rosicpeter
Iscritto il: 13/09/2008, 14:43 Messaggi: 859 Località: ugovizza (ud)
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per liala
dubito che tu debba avere un numero minimo di capi in quanto puoi iscriverti tranquillamente basta che ti mrtti in regola con i requisiti per accedere " alla categoria dei contadini " avere un diploma o laurea in agraria oppure fare i corsi di formazione della durata di 300 ore circa se sbaglio che i moderatori correggano .. queste sono le mie conoscenze alla data odierna
mandi mandi
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25/11/2008, 20:45 |
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MarcelloC
Iscritto il: 13/12/2008, 2:20 Messaggi: 804 Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Ciao Arteo. Io non so dirti nulla di tutto questo. Però anch'io sono veneto e mi interessa molto quello che vuoi fare. Io mi sono trasferito il Lazio per fare qualcosa di molto simile. Fantastico che tu abbia coinvolto tutta la famiglia. La mia mail è rumatera@hotmail.comSe vuoi ci teniamo in contatto per aiutarci a vicenda. In che zona del Veneto sei?
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13/12/2008, 2:26 |
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Arteo
Iscritto il: 11/11/2008, 11:29 Messaggi: 53 Località: Rovigo
Formazione: Diplomato Arti Applicate - Corso Tecnico Ambientale
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Salve a tutti e scusate la mia assenza prolungata ma ho avuto degli imprevisti.
Grazie a Luke per i consiglio, terrò conto di questa eventualità. Eventi recenti ci hanno costretto ad abbassare il tiro sulle proporzioni del nostro obiettivo ma la nostra idea permane. Per il momento quindi io e la mia famiglia intenderemmo almeno trasferirci in una casa in zona di campagna con circa 4000 mq di terreno. Il mio desiderio sarebbe di riuscire a sviluppare una serie di colture ortive e frutteti che mantengano anche qualche animale in stile molto rustico senza, per il momento, necessariamente diventare coltivatori diretti. Una possibilità che avevamo valutato era anche quella di diventare coltivatori diretti tramite una associazione al femminile (quindi interessa mia madre) che esiste in veneto, tale RosaWorking. Qualcuno ne ha sentito parlare?
Nel frattempo sto acquistando libri che riguardano agricoltura biologica, apicoltura, e polli e cercando su internet molte informazioni riguardo frutti e piante rustiche (che in teoria hanno bisogno di meno cure e sono più forti, no?), magari facenti parte della nostra tradizione contadina. Ho avuto modo di leggere qualcosa sulla agricoltura del "non-fare" di Masanobu Fukuoka. Vedo che anche nel forum se ne parla e cercherò qualcosa.
Grazie anche a MarcelloC. ti contatterò via mail...
Buon lavoro a tutti!
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18/12/2008, 12:31 |
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Arteo
Iscritto il: 11/11/2008, 11:29 Messaggi: 53 Località: Rovigo
Formazione: Diplomato Arti Applicate - Corso Tecnico Ambientale
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Per Eugenio
Ciao e grazie dell'importante post. In proporzione a cosa paghi l'associazione di categoria?
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18/12/2008, 13:18 |
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Tremor
Iscritto il: 06/09/2008, 11:34 Messaggi: 1374 Località: Terra
Formazione: Perito
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Arteo ha scritto: Per Eugenio
Ciao e grazie dell'importante post. In proporzione a cosa paghi l'associazione di categoria? Normalmente si paga, in anticipo, proporzionalmente al beneficio economico, in termini di contribuzione pubblica, che la domanda ti promette di far avere. Ci sono però dei minimi al di sotto dei quali non si va e dei valori proporzionali che scendono percentualmente all'aumentare dell'importo in gioco. IL costo dell'apparato comunque è sempre molto alto perchè, oltre alla quota che ti verrà personalmente richiesta, tutte le associazioni di categoria, percepiscono aiuti dallo stato proporzionali al numero di iscritti che rappresentano. Come per i sindacati dei lavoratori, per quel che mi riguarda, ma è un mio personalissimo parere, sono d'accordo con eugenio, potrebbero anche sparire anzi, dovrebbero sparire per il bene di tutti.
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18/12/2008, 21:57 |
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Federica70
Iscritto il: 28/01/2009, 15:30 Messaggi: 2 Località: Venezia
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Ciao a tutti, mi chiamo Federica e, come Arteo, con la mia famiglia vorremmo avere una vita più sana. Come andando a vivere in campagna Come detto nel forum delle presentazioni mio marito è perito agrario (lavorava alla coldiretti un tempo, ora fa la guardia giurata!) io invece sono impiegata alle poste. Abbiamo 3 figli piccoli (5-3-1 anno) quindi non vogliamo rischi per il loro bene. Per ora abitiamo in città, in casa con mio papà, però vorremmo comprare del terreno e costruirci una casetta rurale (magari meglio se già ci fosse) per farci una piccola azienda, ma come possiamo fare? Non abbiamo i fondi per cominciare e se lasciamo i nostri lavori come diamo da mangiare ai nostri figli? Non possiamo vivere di aria! All'inizio nell'azienda ci saranno solo spese no guadagni...che consiglio mi potete dare? Sapete qual'è il colmo? mia suocera è una coltivatrice diretta, vive in piemonte ma non può aiutarci perchè ha chiuso la sua azienda ed ora è dipendente! Ufff Ok, per ora vi saluto e sono disponibile a qualsiasi consiglio. Buona giornata a tutti Fede
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28/01/2009, 16:03 |
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Mukke
Iscritto il: 31/05/2010, 14:53 Messaggi: 1
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Salve, anche io sono nuovo del fourm, volevo farvi i complimenti per la gestione e la serietà che fino ad ora ho riscontrato! Volevo sottoporvi il mio quesito... Sono un ragazzo di 28 anni vivo in sardegna, lavoro come system administrator in una società finanziaria. Detto questo, possiedo un terreno agricolo di 3700mq, vorrei cambiar vita, mi piacerebbe poter vivere in campagna, coltivare e magari allevare un po di bestiame! Vorrei tirar su qualcosa, riuscire a vivere in campagna con la mia donna ed i futuri bimbi! La mia domanda è questa, posso accedere a finanziamenti o diventare coltivatore diretto senza dover lasciare subito il lavoro? Grazie in anticipo a tutti! Maurizio
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31/05/2010, 15:07 |
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francesco88
Iscritto il: 08/03/2013, 3:17 Messaggi: 2 Località: cassano allo jonio
Formazione: agrotecnico
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buon giorno se sono un agrotecnico che voglio acquistar terreni come faccio a diventare coltivatore diretto per avere la agevolazoni sull'acquisto? alcuni mi hanno detto di farmi una srl in modo da far sia il tecnico che l'agricoltore però facendo la società c'è l'inps da pagare.. c'è un modo per non pagare l'inps visto che già verso all'enpaia i contributi? saluti
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11/03/2013, 11:41 |
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