Sono un ragazzo di 27 che studia e lavora la campagna (provincia di Alessandria), io e mio padre ex coltivatore diretto ora non più iscritto e in pensione, abbiamo a disposizione circa 50 ettari di terra tra seminativo e boschivo, le attività principali svolte sono il bosco (taglio, pulizia , mantenimento…) e i campi (orto, alberi da frutto, grano, orzo, mais…) inoltre alleviamo animali (conigli, galline…). Volevo chiedere se e come posso diventare coltivatore diretto o simile, visto che guardandomi intorno ci sono parecchie persone che lo sono ma credo solo per convenienza e mi permetto di dire che non sanno granchè di agricoltura; quindi visto che ho a disposizione una certa quantità di terreno ed è da quando sono bambino che me ne interesso e seguo mio padre e i nonni, mi sembrava giusto fare le cose per bene. I terreni sono intestati a mio padre, io vorrei continuare l’attività magari a part-time e se possibile pagare qualche contributo e vendere qualcosa. Se poteste gentilmente spiegarmi o indicarmi dove trovare tutte le informazioni necessarie (partita iva, tasse, limite dei 7.000 euro, camera di commercio ecc…) ve ne sarei grato, grazie mille a presto Giuseppe.
Ciao Giuseppe, ben venuto nel forum, le informazioni che desideri le puoi reperire presso la COLDIRETTI di Alessandria, è sufficiente presentarsi in sede e li ti daranno tutte le informazioni che desideri. Troverai ulteriori informazioni presso l'ASL veterinaria se desideri alimentare l'attività di allevamento. Un consiglio spassionato?...Non vendere mai nulla...un vecchio contadino un giorno mi disse: "Finchè le cose le hai, puoi dire di averle...quando non le hai più, non puoi tornare in dietro..." Solo per dirti di strare attento a vendere...o se vendi, recupera sempre il valore reale proiettato nel tempo... Un salutone e buon fortuna! Cordialità Beppe
Ti ringrazio, era per avere un'idea prima di muovermi seriamente per uffici, purtroppo le tasse bisogna pagarle e aumentano sempre e anche le altre cose che non posso produrre io le devo comperare quindi o torniamo al baratto o qualcosa mi tocca vendere e volevo essere in regola se possibile purtroppo sono i soldi che dominano le persone, grazie ancora, Ciao!
Sono un ragazzo di 27 che studia e lavora la campagna (provincia di Alessandria), io e mio padre ex coltivatore diretto ora non più iscritto e in pensione, abbiamo a disposizione circa 50 ettari di terra tra seminativo e boschivo, le attività principali svolte sono il bosco (taglio, pulizia , mantenimento…) e i campi (orto, alberi da frutto, grano, orzo, mais…) inoltre alleviamo animali (conigli, galline…). Volevo chiedere se e come posso diventare coltivatore diretto o simile, visto che guardandomi intorno ci sono parecchie persone che lo sono ma credo solo per convenienza e mi permetto di dire che non sanno granchè di agricoltura; quindi visto che ho a disposizione una certa quantità di terreno ed è da quando sono bambino che me ne interesso e seguo mio padre e i nonni, mi sembrava giusto fare le cose per bene. I terreni sono intestati a mio padre, io vorrei continuare l’attività magari a part-time e se possibile pagare qualche contributo e vendere qualcosa. Se poteste gentilmente spiegarmi o indicarmi dove trovare tutte le informazioni necessarie (partita iva, tasse, limite dei 7.000 euro, camera di commercio ecc…) ve ne sarei grato, grazie mille a presto Giuseppe.