Salve a tutti!..
Mi chiamo Emanuele ho 28 anni. Ho letto alcuni argomenti riguardanti i coltivatori diretti, ma non riesco a capire alcune cose.
C'è chi dice che non bisogna pagare contributi all' inps ( proprio ieri mi hanno deto che per iscrivermi come coltivatore diretto devo far figurare all' inps circa 150 ore di lavoro per il terreno che possiedo di 15.000 mq, e devo pagare di contributi circa 2.400,00 € l' anno ) com' è questa differenza? In più mi hanno deto che a differenza di un normale commerciante che paga irpef e irap di tasse se non sbaglio, dovrei pagare solo una di queste dell' 1% sul mio guadagno.
Mi hanno deto che ci sono dei prestiti a fondo perduto di 40.000,00 € per i giovani che si iscrivono, spiegandomi tutto il dafarsi.
Secondo voi per un ragazzo alle prime armi, disoccupato, è un riscio o vale la pena tentare? A cosa vado in contro se non mi dovesse andare bene?
Ultima cosa iscrivendomi come coltivatore diretto, come posso esercitare un altro lavoro se pago i contributi come coltivatore?
Aiutatemi a capire meglio...
Saluti