Salve, vorrei sapere se esistono dei vincoli per un coltivatore amatoriale, in merito alle attività agricole; per amatoriale intendo una persona che coltiva un piccolo pezzo di terra (di poche centinaia o migliaia di mq) senza essere in alcun modo inserito nel mondo dell'agricoltura professionale e senza partita IVA.
In particolare vorrei sapere se un amatoriale ha il diritto di possedere ed utilizzare mezzi agricoli meccanici e di accedere liberamente al proprio terreno con essi; se ha diritto di chiedere un numero di stalla per possedere degli animali per autoconsumo; se può vendere i propri prodotti (mi pare che in Italia esista una legge che consente la vendita senza P. IVA entro un guadagno annuo di 5000 euro; in pratica è la legge che consente di vendere oggetti tramite gli appositi siti di aste online, per intenderci..... ciò vale anche per i prodotti agricoli?); infine vorrei sapere se un amatoriale che per molti anni ha coltivato, poniamo, 1000 mq di terreno (quindi ove è impensabile che possa guadagnare un qualsivoglia reddito minimo), possa, a livello fiscale e/o legale, essere riconosciuto in qualche modo come agricoltore.
Grazie; quindi per fortuna non avrei problemi ad allevare, poniamo, maiali, vacche e capre entro i limiti dell'autoconsumo e a lavorare la terra con un piccolo trattore, pur senza essere agricoltore; però non posso vendere i prodotti.....
E potrei anche creare un invaso per la raccolta dell'acqua piovana per uso agricolo (per irrigare il mio campo), pur non essendo agricoltore?
Chiedo giusto per togliermi il dubbio, ma la risposta la immagino già..... Ci sarebbe la possibilità di diventare in qualche modo agricoltore, disponendo di un terreno di 4.300 mq? Si potrebbe ipotizzare un qualsiasi tipo di attività, o è fuori discussione?