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CHIUSURA ATTIVITA' DI COLTIVATORE DIRETTO.
Autore |
Messaggio |
MARIARITA
Iscritto il: 23/03/2011, 12:26 Messaggi: 45
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Buongiorno, sarebbe mia intenzione, viste le molteplici traversie capitate , di chiudere la mia attività di CD. Quali passaggi bisogna fare? CCIAA...INPS.....a chi altri comunicare la chiusura ? E a cosa andrei incontro ?....a livello catastale ecc ecc...
Il comune mi farebbe pagare gli oneri di urbanizzazione che non ho pagato quando ho costruito essendo CD ? ( così mi è stato riferito !! ).
Tante persone mi dicono tante cose....e io non ci capisco più nn!!!
Però non posso più continuare a tenere aperta la mia attività ...
Grazie per le Vs. risposte!!!
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24/03/2015, 12:42 |
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gianni58
Iscritto il: 04/03/2015, 13:56 Messaggi: 1081 Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
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Buongiorno Mariarita, Per la chiusura dell'attività dal 1° Aprile 2010 è entrata in vigore a pieno regime la Comunicazione unica da effettuare presso il Registro delle Imprese. Per la costruzione: l'atto di vincolo al mantenimento dell'immobile al servizio dell'attività agricola non decade per cessazione dell'attività, però non deve essere variata la destinazione d'uso. Il concetto di uso urbanisticamente rilevante è ancorato alla tipologia strutturale dell’immobile, quale individuata nell’atto di concessione, senza che esso possa essere influenzato da utilizzazioni difformi rispetto al contenuto degli atti autorizzatori e/o pianificatori (TAR Lombardia, sentenza 219/1992).
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24/03/2015, 14:53 |
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MARIARITA
Iscritto il: 23/03/2011, 12:26 Messaggi: 45
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Buongiorno Geom . Gianni, grazie per la sua pronta risposta.
Se ho capito bene, posso chiudere la mia attività, però la destinazione d' uso dell' immobile non cambia, avendo effettuato un atto di impegno unilaterale con il comune nel 1999..scadenza 2019, di mantenere per 20 anni la destinazione agricola....
Cioè quindi i locali al piano terra destinati alla attività rimarrebbero vuoti, non facendo più nulla..? ( il primo piano è abitazione ).
Quindi a livello IMU/TASI non mi cambia nulla?...pagherei sempre come agricolo fino al 2019?
Dopodichè posso fare una variante della destinazione d'uso dei locali?.....o la posso fare anche quando chiudo ?
Graziee
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25/03/2015, 11:39 |
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gianni58
Iscritto il: 04/03/2015, 13:56 Messaggi: 1081 Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
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Semplicemente Gianni, siamo tra amici. E' chiaro la variazione di destinazione d'uso la devi richiedere dopo il 2019, altrimenti perdi i benefici derivati dall'impegno, e ti sarà concessa solo se ci sono i presupposti in base allo strumento urbanistico adottato dal comune. Comunque i locali li puoi utilizzare, l'importante e non fare modifiche.
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25/03/2015, 15:57 |
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MARIARITA
Iscritto il: 23/03/2011, 12:26 Messaggi: 45
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Grazie Gianni, gentilissimo!! Un' altra cosa......scusa il disturbo..... Per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione , mi verranno richiesti dopo la chiusura attività o nel 2019? questo passaggio mi sfugge!! La mia associazione di categoria...poco affidabili devo dire, mi avevano detto che nel caso volessi chiudere la mia attività di CD , il comune verrebbe a vedere se effettivamente hai chiuso, e ti farebbe pagare tutti gli oneri di urb dalla data di costruzione dell' immobile!!! ma è vera la cosa ? grazie ancora per la tua disponibili tà
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26/03/2015, 13:36 |
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gianni58
Iscritto il: 04/03/2015, 13:56 Messaggi: 1081 Località: Palmi (RC)
Formazione: Geometra
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Cara Mariarita, come ti ho già detto:
- il contributo di costruzione è dovuto SOLO se viene modificata la destinazione d'uso nei 20 anni (cioè prima del 2019).
- il fatto che tu chiuda l'attività di CD prima del 2019 non fa decadere quanto stabilito nell'atto di impegno. NON TI VERRA' CHIESTO NULLA.
- successivamente al 2019, se vorrai modificare lo stato di fatto e la destinazione d'uso, sempre se la normativa edilizia del tuo comune lo permette, solo allora sarai soggetta ad autorizzazione edilizia e agli oneri previsti in quel momento della normativa vigente nel tuo comune. Per i precedenti anni non ti sarà richiesto niente.
Forse con l'associazione non vi siete capiti. Il comune può verificare, sempre ed in qualsiasi momento, che la destinazione d'uso non sia modificata con opere architettoniche eseguite senza le necessarie autorizzazioni (es. attraverso modifiche architettoniche ai locali) in questo caso andresti a fare un abuso edilizio.
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26/03/2015, 15:04 |
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MARIARITA
Iscritto il: 23/03/2011, 12:26 Messaggi: 45
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Carissimo Gianni, ora ho capito !! Scusa...ma in questi ultimi 2 anni mi sono state dette tantissime cose che non ci ho capito più nulla!!
Quindi io posso chiudere la mia attività di CD..... Avendo un impegno unilaterale con il comune di 20 anni x la destinazione agricola ( pagato tra l' altro da me ) , non vado a pagare nessun onere al comune stesso fino allo scadere del patto. .
Di conseguenza i locali sotto , rimarrebbero vuoti! Posso utilizzarli per altre cose ? ( naturalmente non facendo modifiche architettoniche ).
La mia assoc di categoria, mi ha sempre detto in questi ultimi 2 anni: - non puoi chiudere !!..altrimenti andresti a pagare sui 50mila euro di oneri, visto e considerato le dimensioni dell' immobile, Paga ancora 4 anni di contributi inps che conviene di più! Queste sono state le parole della coldiretti di zona!
Grazie ancora!! RITA
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27/03/2015, 11:26 |
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