apro questo post perchè ho le idee abbastanza confuse e spero che con la vostra esperienza possiate aiutarmi a mettere un po' di ordine...
Ho 24 anni e da sempre abito nella campagna toscana con la mia famiglia. Abbiamo circa 3 ettari di terreno che attualmente è coltivato un po' a orto, un po' ad ulivi, ma per la maggior parte è lasciato un po' a sè stesso, dato che lo coltiva solo il nonno che però inizia a perdere colpi a causa dell'età e noi lavoriamo tutti quindi possiamo dedicarci solo il fine settimana. Io sono a rischio licenziamento causa vendita dell'azienda in cui lavoro e quindi sto maturando l'idea di crearmi un'altra professione un po' per esigenza (potrei non avere più un lavoro tra qualche mese) e soprattutto per amore della mia casa. In pratica, mi dispiace vedere tutto quel bel terreno lasciato infruttuoso, e prima che nonno non possa più occuparsene, vorrei farci qualcosa, ma che cosa? Con circa 3 ettari che cosa ci si può fare? Sono sufficienti solo per colture intensive come temo, o mi sbaglio e c'è la possibilità di farli fruttare in modo diverso? In casa stavamo ponderando la possibilità di aprire un bed & breakfast (che non avrebbe quindi a che fare con la parte agricola in quanto diventando agriturismo non ce la faremo mai ad avere più introiti dal terreno piuttosto che dall'affitto delle camere) e ci piacerebbe poter utilizzare i prodotti della nostra terra per le colazioni da dare agli ospiti (frutta, uova per i dolci ecc.) e anche potergli vendere qualcosa di prodotto da noi (es. marmellate). Per poter fare questo dobbiamo essere azienda agricola, sennò la asl se ti becca ti fa nero... secondo voi ci conviene diventare azienda agricola per poter fare questo, o saremmo schiacciati dalle tasse?
Spero di essermi spiegata in modo non troppo confusionario... grazie mille a chi mi vorrà dare opinioni e suggerimenti!
No, onestamente non mi è mai passato per la testa di coltivare funghi... non ho nemmeno idea del potenziale economico e degli eventuali investimenti da sostenere o di che attrezzature servano, sono proprio all'oscuro in materia!
Comunque devo fare delle precisazioni: il terreno è circa 3 ettari, forse qualcosa in meno, non è tutto sullo stesso piano, ma è su tre livelli: la parte più in alto (attualmente uliveta), la parte centrale (orto) e la parte più in basso che è in pratica una specie di piccola valle più o meno pianeggiante (grossomodo) che poi risale molto ripida: nella parte in cui inizia a salire c'è un boschetto. Considerando i vialoni che costeggiano i vari livelli e che servono per il passaggio, il boschetto che vorrei rimanesse lì (fa da rifugio a qualche capriolo e comunque è veramente piccolo, sarà 150mq), e l'uliveta che chiaramente resta dov'è, di terra libera facendo un conto spannometrico forse ne restano un paio di ettari
comunque è un buon pezzo di terra anke io un paio di anni fà sono finito senza lavoro causa 'alleggerimento'della azienda mi ricordo ke licenziò 15 persone in un solo giorno cmq ho intrapreso questo nuovo lavoro di fungicoltore e a dir la verità mi trovo molto bene ,sno molto soddisfatto di quello ke hò creato e di pìù di quel ke guadagno è un vero piacere vedere ke i tuoi prodotti vengono consumati e apprezzati da moltissime persone era un idea ke ti ho dato
ciao ragazzi io sono nelle stesse condizioni; possiedo tre ettari di terreno e sto per perdere il lavoro. Il discorso della coltivazione dei funghi mi interesserebbe molto. Qui subito qualche domanda: cosa occorre? quali conoscenze servono? come iniziare? Premetto che nn è mia intenzione pretendere guadagni alti, ma solo il necessario per arrivare dignitosamente alla fine del mese. Grazie anticipatamente