Scusate se a voi esperti puo' sembrare banale tale domanda, pero' vorrei che mi rispondiate sincenceramente: secondo voi, con circa 80 ettari di terreno adatto a cereali (grano) e quindi rispettivi contributi delle quote Pac, potrei riuscire e pagare un mutuo di circa 28,000€ annui, ed avere un minimo di guadagno per le relative spese e per vivere (non chiederei tanto) o e' una cosa del tutto impossibile. Tenete conto che sono della Sicilia, e che tengo gia' i mezzi agricoli.
Grazie a tutti,
Alessio.

ti conviene andare da un commercialista o in una sede sindacale

Intanto grazie Mattiam, questo lo faro' sicuramente, pero' avrei il piacere di sentire tanti pareri, magari anche di persone propiamente del mestiere, credo che piu' consigli ascolto piu' riesco a capire, ed il forum e' davvero pieno di gente in gamba.

Scusate, ma considerando che un terreno di 80 ettari coperto per l'intera superficie delle quote pac, e facendo conto che per ogni ettaro siamo sui 300€, prenderei annualmente sui 24.000€? Scusatemi se chiedo questo, ma se fosse come penso, gia' questo aiuterebbe molto a pagare il mutuo, no? Scusate, ma ho 25 anni, ho la passione per l'agricoltura e non vorrei propio cercare un altro lavoro al di fuori di questo!

ma per il terreno t kiedono tanto ??se ti kiedono un milione di euro..anche se prendi 24 mila euro all anno di contributi pac ce ne vuole di grano per ripagarlo e....

Si, facendo un mutuo a tasso agevolato con ismea con mutuo agevolato trentennale verrei a pagare circa 28 mila € (anche se probabilmente penso che verra meno di un milione ma preferisco arrotondare per eccesso) tu pensi che con la vendita del grano e qualcos'altro non riuscirei ad avere un guadagno oltre il mutuo? Considerando che buona parte del mutuo riuscirei a coprirlo con i contributi, sempre ammesso che faccio bene i conti con i contributi.
Grazie,
Alessio.

la pazzia e considerare ancora i contributi pac per i prossimi 30 anni sono una entrata incerta su cui non farei affidamento

Pensi che in un prossimo futuro potranno essere tolti?
In teoria per almeno altri 6 anni (2014/2020) dovrebbero essere assicurati, poi se andranno tolti questo di certo nessuno puo' saperlo, ma a quel punto, probabilmente, il problema non sara' solo mio, ma per una buona parte di agricoltori purtroppo... Da parte mia io cerco di essere ottimista per quanto riguarda l'agricoltura, essendo un bene primario di cui la stessa umanita' non puo' farne a meno...
Comunque Gargamella, un grazie particolare anche a te, perche' va preso tutto in considerazione prima di fare un passo del genere ed ho bisogno proprio di tutti i possibili problemi in cui potrei incappare e che non mancano mai durante il cammino!
Alessio

secondo me dipende anche che tipo di terreni sono e quanto possono produre in media. Perche al sud italia i terreni costano poco (10.000 euro/ha nel tuo caso) ma spesso rispecchiano quello che puoi guadagnarci con questi terreni. Mi spiego, ogni ettaro che lavori ha un costo fisso X, risulta facile vedere che è meglio coltivare 40ha che producono Y piuttosto che 80 che producono Y/2 e magari rientri a malapena dei costi fissi. All'incirca ti servono 40qli/ha per andare pari, poi dipende molto da cm li lavori però ti sto dando una stima veloce (se fai lavorazione minima al posto dell'aratura spenderai meno in gasolio ecc).

Detto questo anchio volevo fare una cosa come la tua avendo gia a disposizione un leggero gruzzolo, però i margini sono veramente minimi e di avere mutui tombali per i prox 30 anni con poche certezze è veramente dura

Marbury sei stato molto chiaro e preciso, quindi sarebbe molto importante magari fare un analisi della terra in laboratorio, che ne dici?
Comunque il tuo progetto e' come il mio? Comprare una grande estensione di terra per coltivazione di cereali? Ma hai rinunciato o stai ancora valutando il da farsi?