Ciao ragazzi!!!
L'altro giorno girando con la morosa in macchina, mentre lei parlava parlava parlava..... come al solito, noto i supermercati gonfi e stra gonfi di gente.
da li ho incominciato a pensare; ma perché l'80% delle persone appena si deve rifornire di cibo va al super mercato? non sarebbe molto meglio un bel negozio di prodotti locali e non solo dove la roba è buona e sana? e magari capace di soddisfare una buona parte del carrello medio di chi va a fare spesa.
nella mia zona ho notato che ci sono una marea di agriturismo,cantine,azz.agricole ma non c'è nessuno che raggruppa il tutto è lo propone direttamente al cliente in bella e buona vista.
Io parto sempre dal presupposto che se ciò pensato io l'avranno già fatto altre persone avanti a me, e come mai sta cosa non cè?
Il mio quesito è; se acquisto merce dalle azz.agricole e la rivendo, c'è possibilità di vedere un utile? visto che l'agricoltura in molti dei suoi campi ha già un utile ristretto all'origine?
Ciao.

Ci sono esempi in giro. Ad esempio, diverse piccole aziende ci stanno associando creando dei punti vendita dove commercializzano direttamente i loro prodotti.

L idea sarebbe bella ma la gente in questo periodo vede solo il prezzo e non la qualita!

Se acquisti da aziende agricole e rivendi sei un comune commerciante.....molti commercianti e catene della grande distribuzione acquistano direttamente da aziende agricole.

ciao a tutti, nel mio paese ogni lunedì pomeriggio fanno un mercato dei prodotti tipici e stagionali, un'iniziativa che raccoglie i produttori locali e li mette direttamente in contatto con i consumatori finali..ci sono 7/8 bancarelle in tutto e vendono verdura,uova,carne ecc... tutte cose ''direttamente dal produttore''...sarebbe davvero una buona abitudine comprare cose del nostro territorio, non solo per la genuinità dei prodotti, ma anche per far girare l'economia locale..purtroppo pero' ho notato che i prezzi non sono concorrenziali e la gente piuttosto va al supermercato..e' il solito discorso: scelgo il prezzo o la qualita'? purtroppo il periodo di crisi che stiamo passando ci fa stare molto piu attenti al portafoglio

Lo sto organizzando io, un minimarket di prodotti agricoli, prodotto fresco, secco e trasformato, anche cosmetici, piccolo vivaio, degustazioni ecc....
Posto in vista, molto trafficato, bel parcheggio, mi manca solo un po' di fortuna e sarà tutto perfetto

è dal 2004 che sto lavorando a questo progetto.
Ho fatto un marchio "gusti e profumi d'irpinia". Ho l'adesione di almeno 45 aziende agricole con prodotti a 360 ° (vino, formaggi, legumi, olio, ortaggi e prodotti cerealicoli etc etc) chi non etichetta i propri prodotti ci pensiamo noi chi invece etichetta va sul mercato con il proprio marchio. Sembra tutto facile. Invece non lo è. Quale forma giuridica? Associazione (non è possibile in quanto l'associazione non può commercializzare) Consorzio ci sono un'infinità di problemi burocratici ... una OP ci vogliono minimo un numero di produttori che non raggiungero mai, una cooperativa è l'unica strada percorribile, il compito della Cooperativa è appunto commercializzare e valorizzare i prodotti dei soci e dell'irpinia in generale, non solo, il mio scopo è anche far conoscere il territorio quindi c'è anche una vena turistica finalizzata alla valorizzazione del territorio. Ho già avuito contatti con tour operator proponendo pacchetti di tre - quattro o cinque giorni in Irpinia visitando le aziende agricole e facendo conoscere le bellezze naturali e culturali del territorio. Ma abbiamo seri problemi organizzativi e soprattutto di tempo da dedicare, io ho già un lavoro che mi prende per almeno 10 ore al giorno, altri che vogliono portare avanti queste idee ci sono ma la domanda è sempre la stessa Quanto ci quadagno? Ho contatti con importatori del Nord America che mi hanno chiesto una partita di Olio Extravergine che non potremo mai fare in quanto in Irpinia, ma cdredo in tutto il territorio italiano, ci sono piccolissime realtà che fanno cose buone ma che rimangono piccole relegati a produzioni minime quindi ... quindi le cose sono molto difficili il discorso è lunghissimo e non volgio dilungarmi oltre. però non mi arrendo. Ciao

anche da queste parti lo fanno (gran bella idea, a mio parere), spiazzale sulla statale vicino al casello autostradale..... e vicino alla COOP.....poca gente ci va, e pochi lo consigliano..... i prezzi COOP sono più bassi (e nemmeno poi tanto), purtroppo.....crisi e tasche vuote, per il cittadino comune (e poco informato ) la qualità passa in secondo piano
ciao michele(accio)

Premetto che non coltivo ancora ortaggi, da consumatore non capisco perchè una vendita diretta di ortaggi non possa essere concorrenziale nei confronti dell'ipercoop, dovrebbero esserci meno spese no? anche se i numeri di smercio ono ovviamente diversi...

Ciao paola, i prezzi della grande distribuzione sono più bassi ( e, insisto, neanche tanto), malgrado tutti i passaggi intermedi, perchè la grande distribuzione, potendo acquistare a grandi quantità, "ricatta" e "strozza" i produttori: "mi servono tot mila tonnellate, il prezzo è questo, se non mi vendi tu lo fa un altro che sta messo, magari, peggio di te, se ti sta bene è così!"
e chiaro che un discorso del genere va pure a discapito della qualità, dato che i produttori devono rientrarci.
magari sarò un "teorico del complotto", ma sapessi quanti miei parenti hanno mollato determinate produzioni perchè, per il discorso di cui sopra, non rientravano delle spese....ultimo esempio una mia cugina che, proprio poco tempo fa, ha mollato le vacche da latte (30 anni di attività)
ciao michele