Salve a tutti, mi chiamo Tamara e mi sono appena iscritta! Vi chiedo già scusa per le mille domande che vi porrò..ma sono in confusione totale! Vi spiego in poche righe..spero..la mia situazione. Io e mio marito abitiamo in provincia di Biella ad un altezza di circa 500-600 mt...L'idea iniziale sarebbe quella di creare un "orto" e fare vendita diretta di frutta e verdura ed eventualmente mettere giù qualche gallina per le uova fresche...ma qui il primo dubbio! Prendere un terreno in affitto o trovare una casa con abbastanza terreno e quanto?? Per quanto riguarda la parte burocratica sono nel buio totale Ho intenzione di andare alla Coldiretti per chiedere maggiori informazioni, ma volevo prima capirci qualcosa per non andare lì senza sapere proprio nulla! Ho già letto vari post e da quanto ho capito servono almeno 3000 mq di terreno per essere coltivatore diretto...se non sbaglio!! Voi cosa mi consigliate? Grazie in anticipo!
L'idea dovrebbe partire da un analisi di mercato del posto dove abitate, ad esempio ci può essere richiesta di questo servizio? da dove verrebbero gli eventuali clienti? ci sono già altre attività che svolgono questo servizio?avete già esperienza di ciò che vi avviate a svolgere?. Bisogna prima partire dal mercato (locale in questo caso) e poi scegliere a ritroso tutto il resto, diversamente in un attività imprenditoriale si corre il rischio di mettere in piedi un qualcosa che poi non trova un circuito economico che la sorregge.
Infatti è proprio di questo che stavamo discutendo fino a dieci minuti fa. Purtroppo abitiamo in un piccolo paesino che con la crisi economica si sta svuotando, noi vorremmo creare appunto un qualcosa per rivalutare la zona, ma è anche vero che se non c'è abbastanza popolazione si può fare poco e niente. Poi noi puntavamo su un'aiuto dai fondi regionali, ma abbiamo scoperto che quest'anno il bando per i giovani agricoltori non è previsto, almeno qui in piemonte. Quindi non saprei cosa fare, perchè investire quel poco che si ha in un qualcosa che non ha sicurezza mi sembra troppo azzardato. Mi piacerebbe tanto la Toscana ma sono decisioni da prendere attentamente. Ti ringrazio per la risposta!!
Concordo pienamente flowergarden...quest anno è stata la prima volta che ho prodotto un po di olio...e vi dico che a detto di alcuni intenditori e di gran qualità....però l unico problema che non ho venduto neanche un litro....prima di produrre qualsiasi prodotto si assicuri che lo si può vendere senno è inutile specialmente con qualcosa facilmente degradabile...
In ambito agricolo si può operare in una moltitudine di sotto-settori ed addirittura si possono abbinare attività connesse non agricole al 100% da svolgere in modo non prevalente. L'attività imprenditoriale deve essere ramificata per sostenere tutta la struttura economica ,integrando anche più attività che diano risultati sinergici, ciò si può fare studiando bene i mercati come dicevo prima e mettendo giù una bozza di ipotizzato "rendimento", poi da consolidare all'avvio dell'attività dal lato pratico.
flowergarden ha scritto:In ambito agricolo si può operare in una moltitudine di sotto-settori ed addirittura si possono abbinare attività connesse non agricole al 100% da svolgere in modo non prevalente. L'attività imprenditoriale deve essere ramificata per sostenere tutta la struttura economica ,integrando anche più attività che diano risultati sinergici, ciò si può fare studiando bene i mercati come dicevo prima e mettendo giù una bozza di ipotizzato "rendimento", poi da consolidare all'avvio dell'attività dal lato pratico.
Quello che dici è verissimo, ma anche molto più impegnativo in ogni senso. Parli in maniera molto tecnica, posso chiederti che mestiere fai?
E' molto facile mettere su un attività che poi non rende perdendo soldi,tempo e fatica.Se con l'attività ci dovete vivere dovete strutturarla integrando "opzioni" adeguatamente a tavolino e poi "manovrarla"dal lato pratico , non facendo ciò che piace ma ciò che rende, il rischio d'impresa cè sempre ma si cerca di affievolirloo.Se invece non ci dovete vivere allora è un altro discorso ma avere dei fastidi per un attività che non rende non so quanto sia piacevole. Riguardo alla tua domanda io sono titolare di un azienda florovivaistica che opera su canali di distribuzione all'ingrosso e al dettaglio.
Concordo pienamente in tutto, ma purtroppo non si può fare il passo più lungo della gamba. La maggior parte delle nuove aziende agricole che nascono in questo periodo lo fanno per crearsi un'opportunità di lavoro, quindi parliamo di giovani con magari pochi risparmi da parte, che piuttosto che stare a casa si "inventano" un modo per sbarcare il lunario. Certo come hai detto tu bisognerebbe creare un qualcosa dove sei sicuro di viverci, quindi un qualcosa, non voglio dire in grande ma quasi, ma purtroppo non è sempre possibile soprattutto perchè non si è supportati economicamente. Anch'io puntavo in grande, ma l'idea mi è passata nell'arco di 5 minuti ,dopo che sono andata a vedermi le agevolazioni che avrei potuto avere e scoprire che quest'anno la mia regione non attivava nessun bando per i giovani agricoltori. Quindi bisogna arrangiarsi con quello che si ha, oppure cambiare regione