Azienda agricola ed immobili...

Buongiorno a tutti,
sono un'aspirante 'azienda agricola', se così posso dire.., nel senso che con il mio compagno sto cercando di acquistare del terreno con un'abitazione e di capire quanto poi andremo a spendere di tasse e gli aspetti legali e normativi connessi.
Per arrivare al quesito, non ci è chiaro se gli immobili possono intestati alla società che formeremo, in particolare l'abitazione, e la tassazione cui andremo incontro.
Per noi casa ed annessi sarebbero una seconda casa, in quanto già proprietari di un'abitazione acquistata come prima casa in altra provincia. La cascina che andremmo a comprare insieme al terreno deve essere una seconda casa, tassata al 10% per l'acquisto (mi pare)? Può essere un immobile agricolo intestato alla società? In questo caso, ammesso che sia possibile, quanto pagheremmo al rogito di tasse? Il 18% come i terreni?
In pratica a noi la seconda casa serve per condurre l'attività agricola, che comunque sarebbe l'attività secondaria rispetto al lavoro che attualmente svolgiamo.
Spero di essere stata chiara (per me queste questioni sono veramente un ginepraio...) e vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti che potrete darmi.

Ciao e buon sabato! Qui da me oggi e' una giornata spettacolare...!

Giù

stai parlando di imposte relative all'acquisto o all'IMU?

Ciao Marco, per ora ci preoccupiamo per l'acquisto. Poi l'IMU, si vedrà.
Il problema e' che non sappiamo come regolare la casa. Come seconda casa spendiamo molto ma non sembrano esserci molte alternative. Ci farebbe comodo vendere la casa che abbiamo ora ma il mercato e' completamente fermo. Sotto casa mia ci sono quattro o cinque villette in vendita da almeno tre anni.

I miei complimenti comunque per come sei sempre presente sul forum e su ogni argomento e con competenza.

'Notte

Giù

Le imposte sull'acquisto sono diverse a seconda se sei un imprenditore agricolo professionale e se hai meno di 40 anni.
Dovresti rivolgerti a un sindacato di categoria.

Ciao a tutti,
anche io sono in una situazione simile: sto valutando l'acquisto di un terreno di più di 15 ettari (di cui 14 circa bosco ceduo in collina scoscesa , il resto prato con vecchio frutteto) sul quale insiste un rustico di circa 250 m2 da ristrutturare. Attualmente io sono lavoratore dipendente nel settore privato, ho 41 anni e sono diplomato in agraria. L'idea sarebbe quella di acquistare il fondo, mantenere il lavoro da dipendente per qualche altro anno e nel frattempo cominciare ad avviare qualcosa e vendere l'attuale abitazione principale senza doverla svendere di fretta, vista la situazione immobiliare. Questo immagino significhi acquistare il fondo come seconda casa..
Senza avere la pretesa di avere risposte precise, cosa mi conviene/posso fare in queste condizioni?
Ho anche dubbi su quanto costi in tasse di mantenimento un fondo del genere (IMU), purtroppo non ho ancora le visure catastali a disposizione per vedere le rendite catastali.
Grazie in anticipo per il vostro supporto.
ciao