Salve a tutti, sono nuovo del forum e vi scrivo perchè avrei intenzione nel prossimo futuro di dedicarmi alla costituzione di una azienda agricola. Ho 28 anni e vivo in Toscana, in media collina, mio nonno era agronomo e aveva una grossa azienda agricola con più di 3000 ulivi, svariati ettari di vigna, boschi in quantità, fabbricati ed un frantoio, un tempo molto produttiva ma oggi sostanzialmente abbandonata. Alcuni miei cugini ed io ci occupiamo ormai da diversi anni di ciò che è rimasto (circa un ettaro di vigna e 150-200 olivi circa, il resto è ormai bosco) per produrre olio e vino per consumo personale. Io però vorrei cercare di fare di questa attività un qualcosa di più della semplice passione, vorrei cercare di ricavarci un reddito.
La mia idea sarebbe quella di puntare su qualcosa di molto polivalente, cioè su un azienda in grado di produrre diversi prodotti, soprattutto in virtù del fatto che ognuno di noi potrebbe occuparsi di aspetti diversi. Ho un po' di esperienza con le api e mi sto attrezzando per mettere su qualche famiglia, la zona ha una buona vocazione apistica (boschi di robinia in quantità, castagneti relativamente vicini). Oltre a ciò ho un po' di esperienza anche come taglialegna (70-80 qli di legna annua per uso personale). Abbiamo anche diversi campi pianeggianti di fondovalle (5-6 ha) che potrebbero essere usati per ospitare vivai (la mia provincia è rinomata per i vivai). Potremo pensare anche ad una fattoria didattica, siamo tutti laureati in materie scientifiche e naturalistiche e questo penso potrebbe aiutare. So che esistono dei finanziamenti per i giovani in agricoltura e su quelli vorremo puntare: in primis per adibire dei locali ad uso cantina, coppaia, stoccaggio miele e prodotti apistici e poi per acquistare materiale e attrezzature. Insomma le idee ci sarebbero e sono tante, forse troppe, ma credo che questo nostro paese, sgangherato ma così bello, abbia bisogno di tornare un po' a sfruttare le sue risorse dimenticate, magari in modo nuovo e con più entusiasmo. Non pensate anche voi che sia così?
Quindi, e concludo, voi che avete esperienza credete che un simile progetto possa essere vincente e realizzabile? Credete che potrebbe essere finanziato? Credete che potrebbe rappresentare una fonte di reddito importante? Credete che dovremmo cercare di puntare su alcuni aspetti e idee e lasciar perdere invece altre? Cosa mi consigliate?

In quante famiglie pensavate di viverci?

l'idea è molto bella e potrebbe anche funzionare...io così da lontano..non conoscendo il posto..ti consiglierei di andare in qualche ufficio coldiretti e informarti su che contributi c sono...(credo un primo insediamento te lo danno di sicuro), ma almeno fino a qualche tempo fa..poi nn mi sn più informato..c'era un contributo se nn ricordo male fino a 300.000 euro per ammodernamento aziendale o cmq miglioramento del fondo..e una buona parte era a fondo perduto (mi sa che se il finanziamento era preso in da una società l importo concesso era maggiore).
un altra cosa che potrebbe dare qualche problema è il bosco...per esempio da noi in Sardegna...una volta che il bosco ha ripreso il sopravvento sulle vecchie coltivazioni( ulivi)..la forestale può far storie e spesso nn si può più disboscare...credo tuttavia che ci siano situazioni in cui ciò sia ancora possibile..basta chiedere e informarsi.
Va tutto bene..l'apiario, l'oliveto, il vigneto, la fattoria didattica, legna da ardere...di certo è che gestire cosi tante attività necessita di molto lavoro e investimenti( soprattutto la vigna se vuoi fare una cantina)..se il terreno riesce a garantire occupazione e soprattutto almeno una remunerazione sufficiente allora va bene.

Personalmente dò il solito consiglio di sempre cioè di non investire in agricoltura.
Oggettivamente parlando invece punterei prima su una o massimo due attività (studiate a tavolino per assecondare le esigenze del mercato) e poi se prende piede investire una parte dei ricavi per innestare nuove attività, i grossi funghi che sbucano dal nulla non sempre hanno poi la forza di ammortizzare le spese di investimento e realizzare di profitti. Anche perchè se innesto 5 attività non è detto che rendano tutte allo stesso modo magari devo usare i ricavi delle attività che rendono per coprire le spese di quelle che rendono meno.

Iacopo per consigliarti quale attività sia più redditizia si dovrebbero sapere quanti ettari di terreno hai.

ma quei 2800 olivi persi nel bosco sono recuperabili? non sono un cifra indifferente.

e perchè non la permacultura allora? qualcuno ha visto questo video? io me ne sono innamorata. http://m.youtube.com/watch?v=icZFYghEeUE&feature=plpp

Per me solo un agriturismo ti può salvare. Se la zona è bella ...