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valep85
Iscritto il: 03/05/2012, 9:31 Messaggi: 8
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Ciao a tutti, sono nuova del forum, quindi innanzitutto faccio i complimenti per questo bel forum pieno pieno di cose utili da sapere! Mi sono imbattuta qui per caso, la faccenda è più o meno questa, cerco di esporla brevemente: Io, mia sorella e un'altra amica vorremmo avviare un'attività insieme, dato il nostro comune apprezzamento per la vita di campagna, per le cose naturali, consapevoli del fatto che produrre il proprio sostentamento è una bella cosa, anche se molto faticosa, abbiamo pensato di comprarci un pezzo di terra e metterci a coltivare. Non conosciamo moltissimo le tecniche, abbiamo sempre e soltanto avuto un orticello nel giardino di casa, per pura passione. Ma saranno stati trenta mq, niente a che vedere con ciò che si dovrebbe fare in un podere, però si può imparare, no? Vorremmo sapere quali sono i permessi che si devono avere per avviare un'attività, le regolamentazioni principali, tipo: se sono coltivatrice diretta posso anche allevare animali? Ci sono delle categorie? Noi viviamo in toscana, provincia di Pisa... Ah e poi, ci piacerebbe l'idea del biologico. E' molto più complicato ottenere permessi e certificati rispetto alla coltivazione normale? Inoltre c'è da dire che io al momento ho già un altro lavoro, presso la fabbrica artigiana di mio padre, dove però non fanno niente di agricolo, ma scarpe. Dato che gli faccio comodo come operaia, potrei mantenere quel lavoro o una volta iscritta come coltivatrice devo fare solo quello? Grazie a tutti per l'aiuto. Valentina
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03/05/2012, 9:43 |
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valep85
Iscritto il: 03/05/2012, 9:31 Messaggi: 8
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Ho dimenticato di specificare meglio come vorrei partire. Ci sono due terreni appetitosi nella mia zona, il primo: 4.000mq con olivi, alberi da frutto e piccolo vigneto (molto conveniente come prezzo per iniziare!) è pianeggiante e c'è anche l'acqua sul fondo del terreno. il secondo: 6.000mq di terreno collinare (costa circa il doppio del primo) anche questo con olivi, alberi da frutto, piccolo vigneto e in più aree destinate ad ortaggio, dispone già di un locale con cantina, attrezzi agricoli e allacciamento luce. Consigli? Pensate che possano bastare per cominciare? E' troppo poco?
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03/05/2012, 11:54 |
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Ilaria
Iscritto il: 01/01/2011, 18:35 Messaggi: 29
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Ciao Valentina, Anch'io vivo in provincia di Pisa!! Ho da circa 12 anni un'Azienda Agricola biologica e agriturismo. Io ho un'azienda e sono da sola, probabilmente alcune cose saranno diverse a seconda del tipo di "struttura" organizzativa-fiscale dell'Azienda... non so, cooperativa, società... Per ogni cosa ti conviene comunque rivolgerti alle associazioni di categoria e comunque informarti tanto sulle leggi anche da sola! Provo a dirti qualcosa sulla mia esperienza... vediamo: Esiste un minimo di ore lavoro annue per avviare un'azienda agricola. Vengono calcolate in base a delle tabelle regionali. Prova a dare un'occhiata al sito della Provincia: http://www.provincia.pisa.it/interno.ph ... 05&lang=it" target="_blank So che c'è l'IAP, Imprenditore Agricolo Professionale, a titolo principale o secondario (esistono ancora?). Per quello a titolo principale non potresti avere un altro lavoro anzi, potresti purché il tempo e il guadagno dedicato alla tua azienda sia superiore all'altro lavoro... e con dei terreni di queste dimensioni e con queste coltivazioni non credo sia possibile... Mi sembra che gli olivi diano circa 300 ore per ettaro/anno, La vigna un po' di più... Per l'allevamento, ho visto che c'è la possibilità di un piccolo allevamento familiare (conigli e polli) con pochi adempimenti: registrazione dei capi alla ASL e numero di stalla. Puoi vendere le eccedenze. Avevo trovato un documento in internet un po' di tempo fa... Per il biologico: A meno che il terreno non sia già in regime bioogico ci vogliono 4 anni di conversione: 4 anni in cui segui tutte le regole del biologico senza però poter scrivere "biologico" sui prodotti. Devi essere seguita da un organismo di controllo, che ti certifica il prodotto e ti fa le visite ispettive. Tenere aggiornati alcuni registri... Se non ami usare prodotti chimici per l'agricoltura l'unica cosa pesante nel biologico è la buricrazia Io sono seguita da Suolo e Salute e mi trovo molto bene: sono puntuali e precisi e molto disponibili quando ho dei dubbi (ma esistono anche AIAB, ICEA... per par condicio! ). Queste sono un po' di cose... se fossi in te prima di tutto andrei ad un'associazione di categoria per capire soprattutto la legislazione e il fisco! Alla prossima!!
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03/05/2012, 16:49 |
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valep85
Iscritto il: 03/05/2012, 9:31 Messaggi: 8
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Ciao Ilaria, grazie della risposta. Posso tartassarti di domande? Sono contenta che tu sia riuscita, immagino sia una cosa che da una grossa soddisfazione. Da sola riesci a fare tutto? Capita anche la faccenda del biologico, per 4 anni in pratica "investi" seguendo le tecniche dell'agricoltura biologica e il riconoscimento te lo danno una volta trascorsi i tempi...è molto costoso come metodo rispetto al tradizionale? Allora, delle tabelle più o meno avevo guardato su internet, però non ho trovato quelle della regione toscana, nel caso andrei direttamente a chiedere consiglio, suggerisci Camera di Commercio? O Coldiretti? Per quanto riguarda l'allevamento, direi che la situazione è particolare perché anche se allevassimo qualcosa, soprattutto polli per le uova e qualche altro animale di piccola taglia immagino, non potremmo macellarli, perché mia sorella è vegetariana e non credo sarebbe felice di prestare cure amorevoli e attenzioni per poi lasciar macellare l'animale. Forse si potrebbero fare per venderli, ma in ogni caso finirebbero in tavola, alla fine e non sono sicura le faccia piacere. E' da vedersi. Ti sembra limitante? Io purtroppo il lavoro principale lo devo mantenere per due motivi: primo mi sono presa delle responsabilità, non posso piantare in asso mio padre dall'oggi al domani perché anche lui è artigiano e non vorrei metterlo in difficoltà, secondo mia sorella e la mia amica non hanno alcun tipo di reddito, quindi senza una busta paga non ci darebbero il prestito per comprare il terreno E poi ho delle domande di carattere generale, scusa se sembro invadente ma prima di accollarmi le spese vorrei cercare di capire...è possibile a tuo parere vivere di agricoltura? La vendita diretta aiuta o si coltiva soprattutto per mangiare? Ci sono degli incentivi per chi, come noi tre, non ha un soldo da parte? Eventualmente su questi terreni ci potremmo andare ad abitare? Non sono proprio in zone servitissime e non vorremmo dover fare quaranta minuti al giorno di macchina per arrivarci... Grazie ancora per la pazienza. PS Sempre se non ti sembro invadente, in che zona hai il terreno? Così, giusto per farmi un'idea
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03/05/2012, 23:46 |
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Ilaria
Iscritto il: 01/01/2011, 18:35 Messaggi: 29
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Ciao Valentina! Tartassami pure... ma prendi tutto come mia esperienza personale, non sono un tecnico! Provo ad andare con ordine... Riesco a fare quasi tutto da sola, diciamo che in primavera sono un po' sommersa! Il biologico: è un po' più costoso, forse, ma se pensi al risparmi in termini di ambiente e salute non è troppo costoso... Ci sono i costi fissi per i controlli, che variano da azienda ad azienda (es. estensione, attività di trasformazione ecc.) I prodotti che puoi usare costano un po' di più, soprattutto per quanto riguarda il concime, le piante, i semi ecc: tutto deve essere certificato bio. Puoi chiedere delle deroghe per le piante se non si trovano biologiche... E poi ci sono probabilmente più perdite sul prodotto... ma non so fare un paragone perché sono bio da sempre! Il prodotto biologico si vende anche un po' più caro, proprio per tutto ciò che ti ho detto. Le tabelle: Dovrebbero essere le stesse che si usano per stabilire la principalità dell'agricoltura, allegate alla legge sull'agriturismo. Non ho un link diretto ma se cerchi "legge toscana agriturismo" sicuramente trovi qualcosa. Puoi rivolgerti alle associazioni di categoria: C.I.A, Coldiretti, Confagricoltura... ce ne sono molte. Ma anche alla Provincia. Allevamento: io non ce l'ho... ma mi piacerebbe mettere qualche gallina per le uova prima o poi... Potresti anche mettere le galline solo per le uova e poi vendere i pulcini... boh? Comunque non è limitante escludere l'allevamento, dipende che azienda vuoi fare! Di agricoltura si vive?? Bella domanda!! Non saprei cosa risponderti... soprattutto in questo momento di crisi globale sono un po' demoralizzata! calcola che quando ho comprato ho iniziato tutto da zero, quindi in realtà ho cominciato a vendere un po' d'olio gli ultimi 2 anni. Gli olivi ci mettono molto ad entrare in produzione. In questi anni l'entrata più grossa è venuta dall'agriturismo, purtroppo... ma sto crescendo! A questa domanda dovrebbe risponderti qualcuno con più esperienza. Così ad occhio e croce posso dirti che in 3 con 4000 o 6000 mq di terreno è un po' difficile vivere! Vendita diretta e filiera corta sono dei buoni canali di vendita (niente costi di intermediazione!!)... tutto dipende da cosa propduci e quanto produci!! Finanziamenti: ci sono, ora siamo allo scadere del PSR 2007-2013, quindi bisogna informarsi bene. C'è il primo insediamento per il coltivatore, ci sono le misure agroambientali sul biologico... ci sono tante cose, bisogna vedere se ci si rientra e a che punto arrivi in graduatoria. Comunque devi essere IAP per richiederli. L'altro lavoro: per questo senti i tecnici. Visto che siete in 3 ci sono sicuramente diversi modi di agire... oltre che aiutare tuo padre è sicuramente ottimo avere le spalle coperte, almeno all'inizio!!! E i mutui... I terreni: So che come agricoltore puoi costruire la tua casa in base all'estensione che hai di terreno... anche qui non sono molto ferrata perché la casa c'era già!! Però un consiglio te lo dò: 4-6000 mq secondo me sono pochi... (c'è qualcun'altro che vuole dire qualcosa???) quindi prima di comprare, guardati intorno. Se tu ora compri uno di questi terreni e poi ti vuoi allargare, e non trovi un terreno confinante o almeno vicino, a livello logistico sarebbe un bel problema! Diverso è se vuoi semplicemente avere un pezzettino di terra solo per l'autoproduzione... Ultima cosa: se compri come coltivatore diretto (o come IAP?? faccio sempre confusione! ) la registrazione dell'atto di compravendita costa molto meno!! Io sono a Chianni e tu? dove vorresti comprare? e dove vivi? Ciao e alla prossima!!
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04/05/2012, 13:42 |
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donatart
Iscritto il: 04/05/2012, 23:22 Messaggi: 2
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Buonasera a tutti
Mi sono appena iscritto al forum perchè sto cercando di chiarirmi dei dubbi che cercherò di esporvi brevemente: possiedo un terreno agricolo di 2600 mq in provincia di Milano e sono un lavoratore dipendente, mi piacerebbe avviare un attività agricola coltivando frutti di bosco come ho visto avviare nella mia zona, innanzitutto vorrei sapere se posso diventare un imprenditore agricolo conservando per ora la mia occupazione e se sì dove mi devo rivolgere per farlo e cosa comporta con quali costi? Esiste qualche agevolazione per iniziare questo tipo di attività e qualche ente che mi possa aiutare nelle prime fasi?
ringrazio in anticipo chiunque possa aiutarmi
Donato
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05/05/2012, 0:43 |
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valep85
Iscritto il: 03/05/2012, 9:31 Messaggi: 8
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Ciao Donato, mi spiace ma personalmente non sono in grado di aiutarti! Magari qualche guru del forum della tua zona riuscirà a chiarirti le idee. Grazie Ilaria della disponibilità Complimenti Chianni è una zona bellissima, ci viveva la mia prof di italiano fino a 5-6 anni fa! Ci ha lasciato il cuore... Entrambi i terreni che sto guardando sono nel comune di Pontedera, la zona non è proprio rurale, infatti ho molte perplessità a riguardo...ne ho visto uno grandissimo con fienile (sarebbe ovviamente da restaurare) vicino a Santa Luce, ma lavorando a Montopoli sarebbe una bella sfacchinata ogni giorno... L'ideale sarebbe trovare un terreno tra Montopoli e Palaia, non so se hai presente la zona, dove c'è anche la sorgente dell'acqua tesorino per intenderci. E' collinare, molto molto bella. In venti minuti, mezz'ora, massimo massimo quaranta minuti sarei a lavoro...però per adesso in quella zona non c'è niente in vendita. Anche le colline sanminiatesi mi piacciono, ma hanno dei prezzi da capogiro, ormai quella zona c'ha un certo nome! Comunque capisco bene che il biologico abbia costi più elevati, credo sia anche più faticoso in generale, però non ha senso continuare ad utilizzare i metodi tradizionali...insomma non voglio mangiare veleno!! Per il momento credo ci concentreremo sull'apprendere, andremo da qualcuno che ha olivi/orto/vigne a prestare le braccia, così magari riusciamo a imparare qualcosa che ci sarà sicuramente utile. Nel frattempo aspetteremo il terreno giusto! Un passo per volta...
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05/05/2012, 12:01 |
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