Buongiorno a tutti!
Scrivo per chiedere un parere generale, rivolto a chi abbia già esperienza nell'ambito dell'avvio di un'azienda agricola.
Ho 26 anni, ho esperienza soltanto in termini hobbystici di agricoltura (orto e giardinaggio) e dispongo di un terreno di circa 15.000 mq.
La mia idea era quella di avviare un'azienda ortofrutticola che preveda la vendita diretta.
Qualcuno saprebbe darmi un'idea dei costi di partenza e dei possibili ricavi, tenendo conto che i terreni sono di mia proprietà?

Vi ringrazio!

N.

Io sto avviando un'azienda biologica, nel quale vengono coltivate piante officinali e una sezione dedita all'orto biologico per la vendita diretta a Km 0.
La vendita diretta è decisamente più semplice se hai a disposizione un locale da adibire a commerciare in centro urbano, altrimenti devi un po sbatterti per crearti un giro di clientela tra privati, ristorazione, mense scolastiche e militari, o altri tipi servizi che ci possono essere nella tua zona. Io sono convinto che il biologico apre molte porte, non solo per la vendita ma anche riguardo progetti di inclusione sociale o didattica per le scuole, attività che in maniera anche indiretta ti portano ad aumentare il giro di clienti, e quindi guadagni.
Il biologico è tosto, la difesa delle piante a volte è dispendiosa, a volte non efficace come nell'agricoltura tradizionale con prodotti chimici, che siano fitosanitari o concimi. Il mio consiglio è di mettere in conto la spesa di un buon agronomo che conosce la tua zona in modo che possa farti un buon piano di concimazione, irrigazione e di difesa contro le varie tipologie di parassiti.
Per quanto riguarda il lato burocratico, se sei da solo molti consigliano di inserirti come ditta individuale. A meno che non hai un diploma di istituto agrario o laurea in agraria, e non hai mai maturato un tempo di lavoro con contratto regolare sufficiente presso un'azienda agricola, hai bisogno anche della qualifica IAP ( imprenditore agricolo professionale), che puoi ottenere con un corso di formazione della durata di almeno 150 ore, ti consiglio di rivolgerti presso un'agenzia dell'agricoltura della tua zona per dettagli riguardanti durate e periodi dei corsi.
A meno che non hai già un impianto di irrigazione che porta acqua lungo il terreno, e ovviamente un pozzo di acqua dolce o un erogatore del consorzio di bonifica, la spesa maggiore sarà proprio questa. Da me 3 fornitori diversi fanno 3 prezzi altrettanto diversi per quanto riguarda tubi, raccordi etc.. una volta chiarito in che modo è l'approvvigionamento idrico si può studiare un piano per dirigere le linee principali lungo il terreno, per poi evidenziare i settori che ti interessano, nel complesso si parla di cifre a 3 zeri.
Per quanto riguarda il biologico, sul territorio nazionali ci sono vari enti privati preposti alla certificazione dell'azienda autorizzati dal ministero dell politiche agricole, credo ci sia una quota annuale ma non so ancora dirti quanto sia.