spimi99 ha scritto:
Salve a tutti!!
Ho letto con interesse il post di legolas119 dedicato agli aspetti legali/fiscale per l’avvio di una attività agricola da affiancare a un lavoro da dipendente.
Io mi trovo in una situazione abbastanza simile. Sono un lavoratore dipendente e avrei intenzione di intraprendere un’attività agricola mettendo a coltura i terreni che ho ereditato dai miei genitori. Presumo che supererò i 7000 euro. Di conseguenza oltre a richiedere la partita iva suppongo che dovrò iscrivermi alla Camera di Commercio.
Vorrei domandare se l’iscrizione alla Camera di Commercio (300 euro circa) comporta altre spese per una persona, come me, che svolge una attività da dipendente e quindi paga già l’INPS.
Grazie mille a tutti!!
300euro???
ma siamo pazzi?
l'iscrizione alla CCIAA come ditta individuale ha i seguenti costi:
diritti segrateria: € 18
bollo: € 17,50
50/75 al massimo 100 € al commercialista per la presentazione della pratica sono più che sufficienti.
Diritto annuale CCIAA: 120 €
nel tuo caso non hai l'obbligo di iscrizione all'INPS in quanto già paghi una previdenza obbligatoria col lavoro subordinato, però sei soggetto al pagamento dell'INAIL in quanto difficilmente puoi rientrare nell'inquadramento IAP (dove l'INAIL non è dovuta).
Altre spese sono la tenuta della contabilità che puoi ammortizzare comodamente rivolgendoti ad una delle tante associazioni di produttori presenti nel tuo territorio, per il resto se pensi di condutre da solo l'azienda sono solo questi i costi, nel caso credi che dorai assumere del personale, anche avventizio, allora devi considerare una serie di spese aggiuntive come corsi di formazione sulla sicurezza (obbligatorio), spese del consulente del lavoro per le paghe, piani di sicurezza e tanto altro.