salve a tutti
sono un operaio edile da diversi anni
con un diploma di esperto frutticoltore che vuole aprire azieda e far euna vendita diretta dei miei prodotti
volevo chiedere
si può aprire azienza pur restando operaio?
oppure posso vendere i miei prodotti senza problemi?

Certo, ma non puoi essere imprenditore agricolo professionale IAP.

ciao marco
cosa significa potresti spiegarmi meglio?

IAP è colui che dedica all'agricoltura almeno il 50% del proprio tempo di lavoro e che ricava da tale attività il 50% del proprio reddito globale.

mio padre fino ad un anno fa coltivava pesche che andava a consegrare al mercato

ortofrutticolo con dicitura del timbro...completao di iva ecc. ecc.

la dicitura del timbro era di mia madre perchè mio padre essendo in pensione non poteva esercitare

e adesso anche mia madre lo è,

mi son chiesto.....

io essendo operaio assunto edile, se voglio fare la vendita diretta, e anche on line,posso farlo con questa dicitura del timbro sopra citato ?

oppure esiste un modo per poterlo fare in regola anche se ho gia il mio lavoro?

quali sono i vari passaggi da fare?

Leggi qui:
sviluppo-rurale-f30/alcune-informazioni-su-coltivatori-diretti-t25694.html

nel vendere il mio prodotto non supero i 5000 euro
cosa faccio .....
apro la p.iva
o rimango senza ?

Il limite di 7000 euro è per i versamenti e la contabilità IVA. La partita IVA la devi aprire.

MARCO HO TROVATO QUESTO ARTICOLO ..COSA VUOLE DIRE?


Le imprese agricole possono usufruire di alcuni vantaggi che riguardano i regimi fiscali che si possono sfruttare. Il primo di questi regimi fiscali è detto "regime di esonero" e riguarda le imprese con un fatturato massimo di 7.000 Euro all'anno.

Chi rientra in questo regime fiscale non ha l'obbligo di emettere fatture né di presentare la dichiarazione dei redditi, fra le altre cose. Il "regime speciale", invece, si riferisce alle aziende che praticano la cessione di prodotti agricoli stabiliti per legge ed elencati nel cosiddetto "testo Unico" dell'IVA. Questo regime consente alle imprese agricole di non calcolare l'IVA sugli acquisti, ma di detrarla attraverso alcune percentuali di compensazione determinate in base all'ammontare delle vendite e stabilite da un decreto legge. Le aliquote di compensazione sono più basse o al massimo sono uguali a quelle ordinarie, che per quanto riguarda il settore agricolo sono tre, ossia il 4%, il 10% e il 22% in base al tipo di prodotto.

Gli altri due regimi fiscali che si possono applicare alle imprese agricole sono quello semplificato e quello ordinario, nel caso in cui non si rientri nei requisiti per poter usufruire degli altri due regimi.

Sotto i 7.000 euro non hai obblighi ai fini IVA (ma devi avere partita IVA)