Salve a tutti e grazie in anticipo per chi vorrà rispondere.
Vorrei iniziare un'attività agricola di coltivazione ortaggi e allevamento lumache in due terreni in comodato d'uso (totale 2 ha) con contratto a 6 e 10 anni.
A quanto ho capito non posso essere coltivatore diretto ma la cosa non capisco cosa produca.
Posso essere imprenditore agricolo aprendo regolare partita iva e vendere i miei prodotti (ortaggi e lumache) rimanendo in regime di tassazione agraria (quindi non legata a calcolare costi, ricavi, utili)?
Grazie dell'attenzione,
Gian Luigi

Essere imprenditore agricolo ha vantaggi maggiori rispetto al coltivatore diretto, inoltre la elicicoltura rientra tra le normali attività agricole, le può fare quanto richiesto.
Per essere imprenditore agricolo bisogna sostenere un corso abilitante se non si è in possesso di un titolo di studio ad indirizzo agrario
Francesco

Grazie della risposta Francesco ma io non parlavo di IAP (Impenditore agricolo professionale) ma di semplice imprenditore agricolo, senza titoli specifici.
Non ho titolo per essere coltivatore diretto (mi dicono che il terreno in comodato, non essendo titolo di proprietà, non vale)
Non ho titolo per essere IAP.
Però ho il terreno, con regolare contratto di comodato che scade fra dieci anni, le competenze per avviare il mio allevamento (l'ho già avviato nel giardino di casa ma son solo 100 mq) e tanta buona volontà.
Quindi la mia idea è aprire la partita IVA come imprenditore agricolo (così come definito dall'art 2135 del Codice civile) e poi eventualmente seguire un corso e diventare IAP.
Dici che si può fare?
Grazie,
Gian Luigi