apertura partita iva

ciao, come sempre sono qui a chiedere a chi ne sa più di me in materie fiscale alcune informazioni.

vorrei aprire la partita iva per potermi intestare un trattore che uso nell'orto e nel frutteto, e per poter vendere le ballette di fieno che faccio nei prati intorno a casa.

non voglio però pagarmi i contributi per questa cosa che faccio come hobbystica.

quale è la procedura migliore da seguire?

Ho cercato informazioni un po' dappertutto, e da quel che ho capito, se apri partita IVA devi per forza versare i contributi INPS. Almeno, questa è la regola!

Ma i contributi a quanto ammonterebbero più o meno? Si sa

andreaboni ha scritto:Ma i contributi a quanto ammonterebbero più o meno? Si sa

Credo che meno di 1500€ l'anno non si possano pagare, forse pure qualcosina in più.. Ma qui entriamo in dettagli che non conosco

vai in un'associazione di categoria
dici che vuoi aprire la partita agricola per prendere il trattore e vendere fieno
loro te la aprono e mettono i codici relativi alla tua attività
paghi 13€ (alla mia ass categ.) e la pratica è sbrigata, loro si arrangiano a comunicare all'agenzia delle entrate
se rimani sotto i 7000€/anno di vendite non devi iscriverti alla CCIAA
se vendi il fieno ad aziende agricole ti fai fare autofattura, se vendi ai privati non serve nulla
conservi e numeri le fatture di acquisto e vendita

orto e frutteto per uso familiare?

non devi iscriverti a INPS/INAIL, quindi nessun contributo

Qualunque commercialista dove sono stato, mi ha detto che in Italia partita IVA e contributi INPS vanno sempre assieme. Magari nessuno controllerà mai, e per piccoli guadagni si possono non versare, ma in teoria non si è in regola!