Buongiorno a tutti, è da qualche settimana che sto navigando in lungo e in largo su internet alla ricerca di informazioni per l'apertura di una nuova attività.
Sono anni che produco liquori in infusione (no distillazione) per consumo personale ma ora ho deciso di provare a trasformare questa mia attivita in un lavoro vero e proprio
Questa settimana sono riuscito a parlare con due associazioni di categoria e ho ricevuto pareri e valutazioni totalmente opposte...mi hanno confuso ancora di più le idee
Abito in campagna e ho circa 1000metri di terreno con qualche albero da frutta e piante aromatiche e officinali che uso per la preparazione di liquori.
Con queste caratteristiche un'associazione mi ha detto che non posso aprire nulla, l'altra mi ha detto che posso aprire una p.iva per imprenditore agricolo hobbistico. Non dovrei pagare nè l'inps nè l'inail ma potrei comunque effettuare la vendita dei miei liquori. E' corretto?
Avete qualche riferimento normativo da linkarmi, perchè io a riguardo non ho trovato nulla
L'altro punto di contrasto riguardava la possibilità di usare la mia cucina per per fare l'infusione per la preparazione dei liquori: uno sosteneva che avrei dovuto costruire un laboratorio mentre l'altro mi parlava solo di pavimento e pareti lavabili....normativa ufficiale?
e per finire il terzo punto di discordia....per un'associazione posso fare tutto in regime di esonero se fatturo meno di 7.000€, per l'altro no perchè vendo liquori
Ma le associazioni di categoria dovrebbero togliere dubbi o incrementarli??
Se qualcuno avesse qualche chiarimento