Ciao a tutti,
sto pensando di avviare un allevamento di vacche e capre. Inizialmente partirei con poco: 1 o 2 vacche e magari 20-30 capre.
La mia domanda è questa: secondo voi conviene iscriversi subito in agricola? (tramite CIA o Coldiretti magari)
Il mio dubbio è questo: con pochi animali riuscirei a gestire poi tutti i costi relativi ai contributi e altre pratiche burocratiche?
O forse sarebbe meglio aspettare magari un anno e farlo come attività amatoriale (consumo familiare se non erro il termine) in attesa di espandersi sia come terreni che come bestiame?

Esistono i contributi dei vari PSR/PAC a cui si può accedere se iscritti all'agricola, vero. Ma il mio dubbio è questo: quante bestie e quanti ettari dovrei avere per avere contributi sufficienti anche solo a ripagare quello che spenderei in INPS e altre tasse del settore? So che è una stima difficile da fare, ma se qualcuno fosse così gentile da darmi un parere anche solo a grandi linee ne sarei molto grato.

A presto, grazie!!!
Giuseppe

p.s.: Vercelli, Piemonte, aree classificate come "svantaggiate, montagna"

Ciao Giuseppe,
intanto provo a risponderti io...perlomeno per quanto riguarda l'aspetto caprino.

Io ti consiglio di recarti presso la tua ASL Veterinaria, e sentire se nel tuo comune ci sono delle limitazioni per il numero di capi in allevamento familiare.
Se non ce ne fossero, potresti comunque aprire il tuo codice di stalla ed intestartelo senza avere la partita iva.
Secondo me sarebbe meglio se tu partissi poco alla volta, testando l'allevamento e testandoti come allevatore, prima di avviare un'attività agricola vera e propria.

Purtroppo per noi, e parlo da allevatore di capre, non ci sono degli sgravi fiscali in caso di piccoli allevamenti, ma è anche vero che l'allevamento caprino non è certo il più dispendioso in aspetto burocratico, anzi.
Valuta te...dovrai comunque pagare i registri di carico e scarico degli animali, quello dei farmaci dell'allevamento, l'attivazione del codice di stalla, le marche auricolari per gli animali, e l'eventuale smaltimento delle carcasse degli animali morti.
Indipendentemente dalla p.iva, queste cose le dovrai sempre pagare.

Questa è la soluzione che preferisco, come ti ho già scritto sopra.

Sinceramente, io credo che tu debba fare queste domande all'associazione di categoria o ad un agronomo specializzato in questo.
Il nuovo PSR dovrebbe essere partito, ma personalmente non ho mai usufruito di incentivi e/o agevolazioni e/o contributi, quindi posso consigliarti ben poco.
Aspettiamo che sia FrancescoMarino a farlo.
Ciao...e ti aspetto nella sezione Caprini
Tosco

Ciao Tosco, grazie mille per la rapida e dettagliata risposta intanto

Sono già in possesso dei registri.... Prendo prima le carte che le bestie! Ahahah
Ero già a conoscenza di quelle spese, ahimè.
Adesso allora cercherò di sentire il numero massimo per l'allevamento familiare presso la mia Asl.

Il dubbio sull'iscrizione in agricola o meno al momento è solo dal punto di vista economico: se grazie a qualche contributo posso arrivare anche solo in "pari" tra spese burocratiche e contributi PAC/PSR farei che iscrivermi... Come immaginavo dovrò provare a sentire proprio un'associazione.

Riguardo al partire poco alla volta hai proprio ragione, è quello che vorrei fare! Anche se sono abbastanza sicuro che se non ci saranno impedimenti procederà tutto al meglio poichè sono più di 2 anni che lavoro un po' con un pastore, un po' con un'altro e il lavoro mi piace sempre di più

Ancora un grazie e attendiamo anche il parere di FrancescoMarino come hai detto e di chiunque voglia contribuire.
Giuseppe

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Ciao, se cerchi un socio fammi un fischio
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