Salve, scrivo per esporre un problema che ho in famiglia: mia madre e suo fratello (zio), entrambi proprietari al 50% di un terreno di circa 5 ettari (di cui la metà edificabile) avuto in eredità, si trovano a dover far fronte, ogni anno, al pagamento di ICI molto elevata. Dato che mia madre è casalinga, potrebbe divenire coltivatrice diretta a tutti gli effetti (versamento contributi INPS, …) così da limitare il costo gravoso dell'ICI? Ed allo zio (lavoratore dipendente) verrebbe comunque applicata l'ICI come terreno edificabile per il suo 50%? Considerando che non ci sono intenzioni di venderla, quali altre soluzioni mi consigliate per poter far si che la tassa non sia spropositata? Grazie a chi mi aiuterà e consiglierà al meglio
ciao teoricamente dei vantaggi ci sono: il coltivatore diretto paga l'ici che supera la franchigia: se facendo il calcolo della ici dovuta non si supera la franchigia l'ICI non è dovuta, però diventare coltivatore diretto e versare contributi non è gratis.. poi per il 50% visto che è intestata per metà...
tutto sommato se è area edificabile l'ICI che si paga verrà ricompensata in futuro con la vendita o la costruzione no??????
Il fatto è che su quel terreno si paga un'ICI annuale di € 15.000 circa (iscriversi ai coltivatori sarebbe quindi sicuramente più conveniente) e se non si trova una soluzione a breve si rischia di prosciugare tutte le risorse finanziarie nel giro di poco tempo. E' per questo motivo che prima di optare per la vendita vorremmo esaminare tutte le possibili soluzioni che ci verranno suggerite.
bene si potrebbe far eun piccolo calcolo di convenienza: se si iscrive ai coltivatori ci sono i costi dell'associazione, camera commercio, dichiarazioni, contributi INPS come coltivatrice, che sono costi fissi, la consulenza iniziale per fare tutte queste pratiche. se invece che 15000 diventano 10000 ma cominciate a girare per uffici enti professionisti ecc non so.. preparatevi.. io ci guadagnerei in tempo che è denaro!
il fatto che l'iCI delle aree edificabili sia così alta è proprio per incentivare la loro costruzione o alienazione... non si scappa...
io mi sarei preoccupato di affrancare il valore con perizia e versare imposta sostitutiva ridotta... l'avete fatto??
Mi trovi d'accordo, tanto che la soluzione ultima (la vendita) mi pare a questo punto la più fattibile. Per quanto riguarda ciò che dici alla fine "affrancare il valore con perizia e versare imposta sostitutiva ridotta", non ne ho mai sentito parlare in casa, ma sicuramente in questi giorni andrò da un tecnico e mi farò spiegare in cosa consiste. Puoi accennarmi di cosa si tratta? Ti ringrazio per la pazienza!