Salve a tutti, sono nuovo e non ho mai scritto qui.
Vado a spiegare di seguito la mia situazione con la speranza che qualcuno possa essermi d'aiuto:
abito nelle Marche, la mia casa si trova in campagna circondata da circa 3 ettari di terra che fino a poco tempo fa coltivava mio nonno e che negli ultimi due anni ha ceduto in affitto ad un suo giovane amico che ha un'azienda che sta andando molto bene.
Le mie perplessità a riguardo nascono dal fatto che, ovviamente, mi piacerebbe riprendere a gestire e coltivare campi che di fatto sono miei, motivato sempre di più anche dal fatto che chi li coltiva ora attua una politica di utilizzo di diserbanti e concimi molto discutibile. Il problema è che io nella vita mi occupo di altro (sono un musicista), e così anche mio padre e mia madre e vorrei (vorremmo) quindi valutare l'ipotesi di utilizzare una coltivazione che ci porti via poco tempo e che renda anche molto poco: ci accontentiamo di non rimetterci soldi e di non lasciare il campo in stato di abbandono. Un mio vicino per esempio, una decina di anni fa, o poco più, ha utilizzato dei contributi per piantare alberi di noci boschificando vari ettari che circondavano la sua casa: una possibilità del genere a noi non dispiacerebbe visto che abbiamo appurato che il lavoro da fare, in quel caso, è molto poco. Un'altra possibilità sarebbe quella di allevare qualche tipologia di animale non troppo impegnativa, che non richieda più di qualche ora al giorno e che non generi problemi con i confinanti.
Queste idee lasciano il tempo che trovano e me ne rendo conto, ma prima di informarmi delle varie possibilità con qualche sindacato ho voluto scrivere qui per sondare un po' i pareri e nella speranza che qualcuno sia in grado di consigliarmi qualche soluzione.
Spero di non aver scritto troppe sciocchezze,
buona serata a tutti e grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di scrivere qualcosa.
G.

Gli allevamenti li escluderei, comunque sono troppo impegnativi. Qualche specie forestale (noce, castagni o altro) ma hanno ben poco di agricolo.
Marco

La ringrazio per la risposta.
Ne ho parlato con i miei familiari e non ci dispiacerebbe boschificare la zona, non ci interessa guadagnare col terreno e ci accontentiamo di coprire le spese per non lasciarlo in stato di abbandono (o semi abbandono). A questo proposito ci interesserebbe sapere se si trovano dei contributi per coprire totalmente o in parte le spese iniziali, o eventualmente conoscere il nome di associazioni a cui potremmo eventualmente rivolgerci per chiedere queste informazioni!
Grazie ancora,
G.

Salve a tutti,sono un ragazzo di 31 anni della provincia di Lecce.
Ho intenzione di avviare da zero un allevamento di vacche da latte,girando su internet alla ricerca di possibili finanziamenti mi sono imbattuto su uno chiamato"IMPRENDITORIALITA'" e prevede un tetto massimo si spesa pari a 2.582.000 euro ma non ho trovato notizie più dettagliate.
Sapete per caso in cosa consiste? se è compatibile per l'allevamento e sopratutto a quanto ammonta il fondo perduto e cosa rientra in tale finanziamento?
Grazie anticipatamente.

Di quanto capitale disponi? E quanto terreno hai?
Ciao,
Marco

Ciao Marco grazie per avermi risposto
Allora diciamo che come terreni ho all'incirca una 15ina di ha tutti pianeggianti,lo so che non sono molti per avviare un allevamento ma confino con un'azienda da circa 240ha totalmente abbandonata da diversi anni che potrei cercare di affittare.
Problema capitale.....è un bel problema perchè ho perso da poco il lavoro e onestamente le "riserve"scarseggiano.
Vorrei sapere in cosa consistono i finanziamenti "IMPRENDITORIALITA'" che sono anche dedicati all'allevamento.

Gentile
i contributi ci sono ma vengono in primis elargiti a chi è già imprenditore agricolo o coltivatore diretto, per esempio per un noceto i contributo sono circa di 250 euro ad ettaro, naturalmente non necessari per pareggio di bilancio.

Ciao Francesco

ciao giaco...ricorda anche che per 20 anni se impianti noci o castagni o pino da pinoli,carrubo o sorbo 25 anni se impianti olivo ....sei ESENTATO dal pagare l'imposta locale sui redditi .... i pinoli si vendono molto bene ....specialmente da noi che ne usiamo in quantità industriali....anche il legno di noce si vende molto bene però se non esiste nelle vicinanze una segheria non te lo consiglio proprio ....per Te che vuoi poco il mio consiglio rimane il Pino da Pinoli.....i tuoi figli ti ringrazieranno ....ciao Elmo

...per anthony...ricorda se hai 100 devi avere altri 100 di riserva ...gli ettari sono tanti puoi fare quello che vuoi anche incroci da carne ...ma il lavoro è tanto... visita quanti più allevamenti puoi e compra anche qualche testo ....in bocca al lupo ciao Elmo

Ciao elmo
Grazie per la risposte e....crepi il lupo.....