AIUTO:gravissimo problema con il fisco (agevolazioni negate)

Ciao a tutti,
apro questo post nella speranza di risolvere un problema che per me è enorme:
circa tre anni fa ho acquistato un terreno agricolo e informandomi sulle imposte da pagare per l’atto notarile venni a conoscenza delle imposte agevolate per IAP. Dovendo coltivare il fondo mi informai in varie associazioni di coltivatori e tutti mi dissero che potevo tranquillamente dichiarare che avrei acquisito il titolo.Non essendo in possesso di titoli di studio ed avendo una bambina piccola mi preoccupai di specificare che non avrei potuto seguire corsi. Mi fu spiegato che la qualifica l’avrei acquisita in automatico aprendo una azienda agricola con partita iva e pagando l’inps…
Il problema è questo: io ho aperto la partita iva e pagato l’inps, a maggio sono tre anni dall’apertura.
Nel frattempo oggi mi è arrivata una cartella dall’agenzia delle entrate che mi dice che non avendo acquisito la qualifica di IAP devo pagare circa 6000 Euro….
Ci tengo a precisare che io nel frattempo ho lavorato il terreno e venduto prodotti (pochi).
Possibile che tutti all’epoca mi abbiano dato informazioni sbagliate?
Devo pagare questi 6000 Euro che mi chiedono? non ho speranze?
Qualcuno di voi me li regala per favore?? (almeno non ho perso il sarcasmo anche se forse perdero' il terreno)

scusate se ho scritto troppo e grazie a tutti.
ciao
A&F

Ma le stesse associazioni cosa ti dicono?

ciao e grazie mille per la risposta.
sicuramente l'associazione dalla quale mi rechero' domani mi risponderà che sono cambiate le leggi o che loro non avevano detto cosi' o che la colpa è mia per questo o quell'altro motivo....
io lo so già che la colpa è mia, perchè se fossimo stati un po' piu' accorti non avremmo mai dato retta a gente che con noi ha solo voluto mangiare sin dall'inizio (e dico questo perchè l'esperienza che ho avuto io con le associazioni di categoria è PESSIMA) presentandomi truffatori e truffaldini che promettevano oro e alla fine vogliono le mazzette.

io sto solo chiedendo a qualcuno piu' esperto di me (e di loro) se posso richiedere comunque di usufruire delle agevolazioni in quanto CD o in quanto a maggio avro' la qualifica di IAP, o in quanto giovane menomata o in quanto disoccupata o... non lo so in quanto cosa, mi aspetto me lo dica qualcuno....

grazie grazie grazie.

p.s.: nel disperarmi sto pensando seriamente di truffare qualcuno..... chi mi da' il numero della sua carta di credito????

Mi dispiace per te ,
ma la qualifica Iap la si ottiene o per qualifica professionale , vedi agronomo o simile , per aver lavorato precedentemente alla richiesta di Iap per x anni presso una azienda agricola imprenditoriale , o per aver seguito i corsi appositi e superato conseguentemente l'esame di idoneita .

All'acquisto del terreno hai usufruito delle agevolazioni di cui puo usufruire lo Iap , avendo presentato la domanda provvisoria di Iap , la quale ti dava tempo esattamente 3 anni per presentare l'iscrizione definitiva al Iap , all'ufficio del registro ove il tuo acquisto era stato registrato con le facilitazioni .......te lo dice una persona che ha fatto i salti mortali per trovare i corsi , per iscriversi e fare poi l'esame , a tal punto d'essere poi riuscito a presentare il tutto all'ufficio del registro solo allo scadere di due anni e 364 giorni dall'acquisto !!!

Prendi per il collo coloro che , soprattutto perche professionisti , noin ti hanno detto cosa dovevi fare !
Sono diversi anni che la legge è questa , considera io ho acquistato nel 2006 e ho ottenuto l'abilitazione Iap nel 2009 !


ReTarquinio

Il D. Lgs. n. 99/2004, che ha introdotto la figura dell'Imprenditore Agricolo Professionale (IAP), all'art. 1 comma 5-ter stabilisce che:"Le disposizioni relative all'imprenditore agricolo professionale si applicano anche ai soggetti persone fisiche o società che, pur non in possesso dei requisiti di cui ai commi 1 e 3, abbiano presentato istanza di riconoscimento della qualifica alla Regione competente che rilascia apposita certificazione, nonché si siano iscritti all'apposita gestione dell'INPS. Entro ventiquattro mesi dalla data di presentazione dell'istanza di riconoscimento, salvo diverso termine stabilito dalle regioni, il soggetto interessato deve risultare in possesso dei requisiti di cui ai predetti commi 1 e 3, pena la decadenza degli eventuali benefici conseguiti. Le regioni e l'Agenzia delle entrate definiscono modalità di comunicazione delle informazioni relative al possesso dei requisiti relativi alla qualifica di IAP."

Aldo leggendo il tuo post mi sembra di capire che non vi siete capiti (scusate il gioco di parole): "Mi fu spiegato che la qualifica l’avrei acquisita in automatico aprendo una azienda agricola con partita iva e pagando l’inps…" ed è esatto, non si sono sbagliati perché non sei costretto a seguire alcun corso basta anche esercitare semplicemente l'attività, ed entro i 24 mesi che ti sono concessi, fornire le prove di averla esercitata; versando, cioè, i contributi come IAP nel periodo di tempo che ti viene concesso per poi presentare come prova di questo, ad es., un estratto contributivo; portando una dichiarazione dei redditi dove si vede che i tuoi redditi derivano dall'attività agricola. Queste due cose possono bastare. Ma dovevi farlo prima del tempo che ti è stato concesso con l'iscrizione provvisoria.
Inoltre, scusami, ma quando ti è stato rilasciato l'attestato di iscrizione provvisoria su quella carta sicuramente c'è scritto che la tua è solo una iscrizione provvisoria...sicuramente sulla carta c'è il richiamo al comma 5-ter che ho citato prima.
Sicuramente, però, anche quelli dell'associazione di categoria dovevano informarti in modo chiaro fin da subito.

Ciao Aldo, spero si risolva nel modo migliore

Apprendo ha scritto:Il D. Lgs. n. 99/2004, che ha introdotto la figura dell'Imprenditore Agricolo Professionale (IAP), all'art. 1 comma 5-ter stabilisce che:"Le disposizioni relative all'imprenditore agricolo professionale si applicano anche ai soggetti persone fisiche o società che, pur non in possesso dei requisiti di cui ai commi 1 e 3, abbiano presentato istanza di riconoscimento della qualifica alla Regione competente che rilascia apposita certificazione, nonché si siano iscritti all'apposita gestione dell'INPS. Entro ventiquattro mesi dalla data di presentazione dell'istanza di riconoscimento, salvo diverso termine stabilito dalle regioni, il soggetto interessato deve risultare in possesso dei requisiti di cui ai predetti commi 1 e 3, pena la decadenza degli eventuali benefici conseguiti. Le regioni e l'Agenzia delle entrate definiscono modalità di comunicazione delle informazioni relative al possesso dei requisiti relativi alla qualifica di IAP."

Aldo leggendo il tuo post mi sembra di capire che non vi siete capiti (scusate il gioco di parole): "Mi fu spiegato che la qualifica l’avrei acquisita in automatico aprendo una azienda agricola con partita iva e pagando l’inps…" ed è esatto, non si sono sbagliati perché non sei costretto a seguire alcun corso basta anche esercitare semplicemente l'attività, ed entro i 24 mesi che ti sono concessi, fornire le prove di averla esercitata; versando, cioè, i contributi come IAP nel periodo di tempo che ti viene concesso per poi presentare come prova di questo, ad es., un estratto contributivo; portando una dichiarazione dei redditi dove si vede che i tuoi redditi derivano dall'attività agricola. Queste due cose possono bastare. Ma dovevi farlo prima del tempo che ti è stato concesso con l'iscrizione provvisoria.
Inoltre, scusami, ma quando ti è stato rilasciato l'attestato di iscrizione provvisoria su quella carta sicuramente c'è scritto che la tua è solo una iscrizione provvisoria...sicuramente sulla carta c'è il richiamo al comma 5-ter che ho citato prima.
Sicuramente, però, anche quelli dell'associazione di categoria dovevano informarti in modo chiaro fin da subito.

Ciao Aldo, spero si risolva nel modo migliore

Quello che scrivi non è esatto !

ReTarquinio

Quello che scrivo è esatto nella mia Regione, probabilmente da te si deve per forza frequentare un corso. Sarebbe meglio se argomentassi la tua risposta Tarquinio

Apprendo ha scritto:Quello che scrivo è esatto nella mia Regione, probabilmente da te si deve per forza frequentare un corso. Sarebbe meglio se argomentassi la tua risposta Tarquinio

Qual'è la tua regione?

Apprendo ha scritto:Quello che scrivo è esatto nella mia Regione, probabilmente da te si deve per forza frequentare un corso. Sarebbe meglio se argomentassi la tua risposta Tarquinio

Ho gia argomentato un paio d risposte sopra..........................mi sembra impossibile che sia come tu scrivi...............da dove scrivi ?


ReTarquinio

ciao a tutti.
in realta' apprendo ha ragione, ma anche tutti gli altri....
essendo venuto a capo della cosa mi spiego meglio.
entro 3 anni dal rogito avrei dovuto presentare documentazione per usufruire delle agevolazioni....
e.... per usufruire delle agevolazioni basta essere coltivatore diretto e il certificato lo rilascia il comune capofila a valle della presa visione dell'iscrizione all'inps e dell'iscrizione alla camera di commercio.... entrambe cose che avevo già da qualche giorno dopo il rogito.
ora.... essendo passati i 36 mesi in teoria avrei perso il diritto alle agevolazioni, ma c'e' una sentenza della corte di cassazione che dice che il ritardo nella presentazione di tale documentazione non puo' provocare il decadimento se si riesce a dimostrare di avere ottenuto I REQUISITI e non il documento entro i 36 mesi dal rogito.
Ricapitolando..... Mi dovrebbe bastare fare ricorso alla agenzia delle entrate presentando l'iscrizione alla camera di commercio e l'iscrizione all'inps chiedendo che in base alla Sent. n. 11152 del 15 maqqio 2006 della corte di cassazione mi venga riconosciuta l'agevolazione.

forse l'ho scampata.... stupidi noi che non ci siamo informati ufficialmente, ma mamma mia..... che ignoranza che c'e' in giro..... dovrebbe essere il loro lavoro eppure non sanno nulla.....