Buonasera, averi la possibilità di affittare un ettaro di terreno a Livorno a 250 euro mensili con pozzo e 50 alberi di ulivo, l'idea è quella di ricavarne un piccolo allevamento di capre, un orto, un piccolo frutteto e un pollaio. Il tutto dovrebbe rimanere a livello hobbistico tranne arrotondare un pochino tra amici e familiari, eventualmente potremmo valutare di professionalizzare la cosa in prospettiva. Mi è stato proposto un contratto di affitto tramite i cosiddetti patti in deroga, vorrei con il vostro aiuto capire meglio di cosa si tratta, se sono convenienti per me e soprattuto non essendo iscritto a nessuna associazione di categoria se posso stipulare questo tipo di contratto. Grazie mille a chi mi vorrà aiutare.

Salve Dariobario,
i contratti agrari sono regolamentati dalla legge 203/1982 la quale, con l'art. 45, prevede un regime derogatorio alle sue stesse prescrizioni e permette la stipula dei cosiddetti "patti in deroga".

Si può affittare un terreno agricolo anche a conduttore non coltivatore diretto.

L'art. 45 stabilisce che sono validi, in deroga alla vigente normativa sui contratti agrari, gli accordi, stipulati tra le parti stesse in materia di contratti agrari con l'assistenza delle rispettive organizzazioni agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale, tramite le loro organizzazioni provinciali.

La maggior parte dei contratti agrari è stipulata secondo i patti in deroga, in quanto la legge 203/1982 prevede limiti molto stringenti alla libertà contrattuale delle parti, in particolare con riferimento alla durata del rapporto contrattuale, al calcolo del canone di affitto, nonché gli oneri in merito ai miglioramenti al fondo.

Per stipulare un patto in deroga di affitto agrario, è necessaria la partecipazione delle associazioni di categoria.

In caso di mancanza o insufficiente partecipazione delle organizzazioni di categoria, non si ha la nullità dell’intero contratto, ma la sostituzione delle clausole derogatorie della normativa, con quelle più stringenti, previste dalla legge 203/1982.

Non posso dirti niente sulla convenienza o meno, dipende da cosa concordate. Sono valutazioni che puoi fare confrontando ciò che stabilite in deroga con quanto previsto nella normativa.

Saluti, Gianni

Grazie mille per la risposta, sapresti mica indicarmi il costo, anche approssimativo, della consulenza dell'associazione di categoria? e questo sarebbe a carico mio oppure a metà con il proprietario?

Scusa, ho capito bene????
UN ettaro di terreno a 250 € MENSILI ???
Non so da te, ma qua paghi dai 600 ai 900 € ANNUALI per un ettaro di terreno, e già i 900 sono per terreni totalmente irrigui.
Praticamente a te hanno chiesto 3000 € all'anno...
Non so quanto valga il terreno lì da te, qua balla dai 35.000 ai 50.000 € all'ettaro, di solito l'affitto è il 2 , massimo 3%, del valore di vendita del terreno (chairamente con tutte le variabili).
A meno che non sia terreno aurifero, hanno chiesto uno sproposito.

concordo..un furto...se ci fosse stalla e comodità varia c poteva stare....

purtroppo è un argomento già affrontato, qua a Livorno si va da un minimo di 20 euro il mq a anche 50/60 euro, ovviamente per l'acquisto. Per grandi appezzamenti si può scendere fino a 10/15 euro il mq...che vi devo dire? al momento è così, ero orientato all'acquisto di un piccolo pezzetto al max 1000 mq ma i prezzi inaccessibili me lo impediscono, al momento questo mi pare un buon compromesso, il terreno è molto grande e un po mi spaventa, d'altro canto mi si potrebbero aprire diverse opportunità, un allevamento di conigli in garenna, un pollaio serio e "polifunzionale", alberi da frutto, ecc...ecc...

No, no, per carità, se a te va bene, va bene a tutti.
Però mi sembra che se ne approfittino un bel pò.
Se il massimo a Livorno sono 60.000 € all'ettaro, ci può pure stare; con quei prezzi, magari un pezzetto di 1000 mq arrivi a pagarlo 6000 €.
Praticamente quanto due anni di affitto di quello che vuoi prendere, che è vero, è dieci volte più grande, ma alla fine del contratto non resta nulla.
Vero anche che se non sei CD o IAP andresti a pagare il 15% di spese di registrazione...
Non so che dire, forse per provare puo essee una scelta.
Però non credere di poter ottenere chissà che reddito, dovendo pagare già in partenza quelle cifre di affitto.

Magari 6000 euro! Lo comprerei al volo! Per un pezzetto di 1000 mq non si scende sotto i 20000euro, e spesso senza pozzo.
Comunque non ne faccio un problema di reddito, mi basterebbe riuscire a coprire almeno in parte le spese e comunque per me dovrebbe rimanere una passione, un passatempo, un modo di vivere all'aria aperta, in campagna tra gli animali.

Perdonatemi, vorrei approfondire la questione dell'affitto. Probabilmente del terreno in questione non ne farò nulla. Troppo impegnativo da un punto di vista fisico, di tempo e economico, vorrei però avere dei chiarimenti in merito all'affitto di un terreno agricolo ovvero devo necessariamente rifarmi alla legge citata oppure posso fare anche uno scritto tra privati e poi andarlo a registrare, come si fa per le case diciamo, ed in questo caso quali sono le spese di registrazione? Il proprietario quanto pagherebbe di tasse sull'affitto?

Buongoirno,
nel link trovi le risposte:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/co ... ordinario/

Saluti, Gianni.