Ciao,
sto per cominciare un'attività agricola, vorrei capire come pagare di meno il "pizzo" legalizzato allo Stato per registrare e tenere salvato nei suoi archivi elettronici alcuni files per i contratti su terreni agricoli (arrivando a spendere centinaia di euri!!).
Ho scoperto 4 modalità
1 - affitto,
durata 15 anni (o meno)
firmati davanti pubblico ufficiale (devo pagare qualcosa?) (perchè superiori a 9 anni, secondo legge)
0.5% valore (min 67€+min 2 marche 16€ per 2 copie) per imposta registro primo anno
anni successivi 0.5% per rinnovo (+ marche da bollo ?)
2 - affitto patti in deroga
soprattutto per meno anni
assistenza obbligatoria delle rappresentanze di categoria
firmati davanti pubblico ufficiale (devo pagare qualcosa?) (perchè superiori a 9 anni, secondo legge)
0.5% valore (min 67€+min 2 marche 16€ per 2 copie) per imposta registro primo anni = circa min. 100€
300/400 € per l'assistenza (no comment)
anni successivi 0.5% per rinnovo (+ marche da bollo ?)
3 - comodato
200€ fisso per ogni registrazione (conviene fare durata pluriennale)
4 - scrittura privata non autenticata
0.5% valore (min 67€+min 2 marche 16€ per 2 copie) per imposta registro primo anno = circa min. 100€
anni successivi 0.5% per rinnovo (+ marche da bollo ?)
si può usare la denuncia cumulativa fondi rustici entro fino febbraio anno successivo, che comporta:
0.5% valore (min 67€+min 2 marche 16€ per 2 copie) per imposta registro primo anni, ma CUMULATIVA (nel caso di più terreni)
anni successivi 0.5% per rinnovo (+ marche da bollo ?)
DOMANDE:
1 - tutto corretto? mi sfugge qualcosa?
2 - ci sono altri tipi di contratto?
3 - Mi sembra che la scrittura privata non autenticata mi permetta
a - di scrivere qualsiasi durata, in deroga quindi alla legge '82, ma senza andare dagli strozzini per 2 firme
b - di non dover cercare un pubblico ufficiale (col rischio di dover pagare qualcosa per il servizio, tipo richiesta con marche da bollo etc)
c - di poter cumulare più affitti e applicare il minimo (67€) alla somma dei valori d'affitto
Corretto?
Perchè si legge pure che
A - gli unici contratti validi sono quelli di cui al punto 1 e 2,
B - Il comodato se ricevo terreno per produrre NON è valido. Perchè poi? Non ne capisco la "ratio"
C - i contratti scritti in Italia vanno tutti registrati, quindi la scrittura privata non autenticata, pur ammessa dall'agenzia delle entrate, sarebbe fuorilegge?
Per favore rispondetemi punto punto, spero che questo schema possa servire anche ad altri che stanno pensando di metter su "azienda" e si sentono smarriti e irritati di fronte a questa complessità.
Grazie!
Matteo