Ciao a tutti,
io e mi a moglie ci stiamo lanciando in un'avventura che cambierà la nostra vita. Il primo passo per quest'avventura è l'acquisto di un terreno agricolo sul quale realizzare i nostri progetti.
Abbiamo individuato questo terreno in un terreno venduto all'asta. Comprende dei locali accessori ed in piccola parte del bosco ceduo.

Ho una serie di domande da sottoporvi
1) l'acquisto tramite asta di terreno agricolo con relativi immobili accessori a che tassazione è sottoposto (tassa di registro ed altro ancora)? Quali sono le percentuali?
2) La tassazione varia a seconda che l'acquisto venga fatto come piccolo agricoltore o come imprenditore agricolo?
3) A gennaio 2014 sono previste variazioni sulla tassazione dell'acquisto di terreni agricoli?
4) Quale potrebbe essere il percorso TEMPORALE per raggiungere tale scopo?
4.1) apertura società. Tempi? Circa un mese?
4.2) iscrizione alla coldiretti? E' obbligatoria per figurare come imprenditore agricolo o come piccolo agricoltore? Quale è l'iter d'iscrizione? Quali sono i parametri che differenziano un piccolo agricoltore da un imprenditore agricolo
4.3) richiesta finanziamenti per giovani agricoltori? quali sono i tempi di accettazione della domanda una volta presentata? ed i tempi di erogazione dei fondi una volta accettata? Sono informazioni che ci servono per capire su che soldi possiamo contare per andare all'asta.

Grazie a chi riuscirà ad illuminarmi anche per uno solo dei quesiti che mi frullana in testa
ciao
gg

Ti consiglio di farti una prima idea leggendo un po' di discussioni in questa sezione e poi di contattare un tecnico del settore.

in questa sezione ho trovato un post interessante in cui si diceva che comunque sul 2014 l'imposta di registro p l'1% per l'acquisto dei terreni. Questo è per i CD o gli IAP?

C'è una tabella riassuntiva che mi chiarisca definitivamente questo discorso della tassazione?

Oltre a CD e IAP è riconosciuta una figura di piccolo agricoltore? qualcuno me ne ha parlato. Se è vero che differenze ha rispetto a CD e IAP?
grazie
gg

Io non ho mai sentito parlare di "piccolo agricoltore".

Ciao ragazzi, condivido con voi quanto ho discusso con un consulente di Confagricoltori.

L'acquisto di terreni agricoli è tassato al 18% per i provati e all'1% per gli Imprenditori Agricoli ed i Coltivatori Diretti.
Nella bozza di finanziaria 2014 c'è la possibilità che l'aliquota per l'acquisto di terreni agricoli come privato scenda dal 18 al 12%.

Per quanto riguarda l'asta e le tempistiche per portare avanti il nostro progetto ci ha consigliato di:

1) Apertura di una società individuale (P.IVA e camera di commercio)
2) Presentazione dell'offerta per l'asta come persona fisica (il pagamento ed il versamento delle tasse va fatto entro 90 giorni)
3) Aggiudicata l'asta è possibile con i mappali del terreno aprire il fascicolo terreni della società
4) Dopo di che sarà possibile effettuare la richiesta per diventare Imprenditore Agricolo a favore della persona fisica che ha presentato l'offerta per l'asta.
5) Nel giro di un mese verrà rilasciata il documento provvisorio che attesta che il richiedente è Imprenditore Agricolo, avendo così diritto alla tassazione all'1%

Ora questa sequenza di cose da fare devo ancora condividerla con chi si occupa dell'asta (custode giudiziario della pratica) per capire se la cosa è corretta.
ciao

La vedo dura, realizzare tutto nei tempi come da burocrazia Italiana corrente è appunto un sogno....

Ciao

cosa ti fa dubitare? il riuscire a fare la richiesta per IAP ed ottenerla entro i 90 giorni in cui si deve saldare l'acquisto?

Tra l'aggiudicazione dell'asta e il resto....

Ciao

a me invece rimangono dubbi anche sulle percentuali. Ho letto ancora poco fa della possibilità che dal primo gennaio 2014 l'aliquota per gli IAP e CD passi dall'1% al 9%. Qualcuno è a conoscenza di ciò?
Io ho chiesto conferma a riguardo al consulente ma mi a detto che rimarrà all'1%.

ho parlato anche coldiretti, mi ha detto che i tempi tecnici ci sono e sarebbe fattibile.

Mi hanno sconsigliato però di fare la domanda di IAP provvisorio. Il motivo? Volevamo fare la domanda per mia moglie che continuerebbe a lavorare dove lavora ora part time (meno di 20 ore a settimana) e dedicherebbe più di 20 ore settimanali nell'attività agricola. La risposta di coldiretti è stata, che è difficile ottenere la qualifica di IAP provvisorio se ci lavori a tempo pieno figuriamoci part-time. Vi risulta? Non mi sto riferendo alla conferma della qualifica che dovrebbe avvenire nei due anni successivi, ma all'ottenimento iniziale della qualifica provvisoria