Il fatto che possano coesistere lo so ma, come saprai, in una risposta si va all'osso; non si fanno tutte le casistiche possibili altrimenti le risposte diverrebbero dei trattati. Detto questo, sulla questione "conduzione", "coltivazione" non sono d'accordo; non è un caso che nella legge si parli di conduzione e coltivazione in modo distinto, altrimenti si sarebbe usato solo uno dei due termini; non è detto che un IAP sia tenuto alla coltivazione diretta del fondo, che io sappia.
Comunque, per darti una risposta, potrei chiederti: perché gli IAP, adifferenza dei CD, non sono assicurati ai fini INAIL?
Un'ultima cosa: non mi è chiaro se ti è chiaro il perché non per tutti gli IAP sia possibile usufruire delle agevolazioni di cui si parlava in precedenza (e che erano il succo della questione).
Apprendo ha scritto:Detto questo, sulla questione "conduzione", "coltivazione" non sono d'accordo;
Touché, hai ragione, sono stato precipitoso.
Un'ultima cosa: non mi è chiaro se ti è chiaro il perché non per tutti gli IAP sia possibile usufruire delle agevolazioni di cui si parlava in precedenza (e che erano il succo della questione).
scusa il gioco di parole ma non mi è chiaro cosa non mi è chiaro.
In un post precedente mi chiedevi se le agevolazioni concesse agli IAP ed ai CD valessero anche per gli under 40; io ti ho risposto che naturalmente anche loro ne possono usufruire ma non scattano in automatico perché ci sono determinate condizioni e requisiti da rispettare per.....e te ne ho elencati un paio. Nella tua risposta successiva non c'era alcun accenno alla questione che avevi posto ed alla risposta che avevo dato; c'era solo un'osservazione sulla questione "conduzione"/"coltivazione" che a me sembrava marginale rispetto al resto della risposta. Ecco perché ti ho chiesto se ti era chiara la mia risposta alla tua domanda, o se comunque avessi dubbi od osservazioni da fare. Spero di non aver fatto troppi giri di parole
enide ha scritto:inoltre posso costrurci un deposito rurale?
Per sapere se puoi costruire, ti conviene andare in comune e vedere cosa prevede il Piano Urbanistico Comunale per la zona in cui è ubicato il terreno....
Apprendo ha scritto:In un post precedente mi chiedevi se le agevolazioni concesse agli IAP ed ai CD valessero anche per gli under 40; io ti ho risposto che naturalmente anche loro ne possono usufruire ma non scattano in automatico perché ci sono determinate condizioni e requisiti da rispettare per.....e te ne ho elencati un paio. Nella tua risposta successiva non c'era alcun accenno alla questione che avevi posto ed alla risposta che avevo dato; c'era solo un'osservazione sulla questione "conduzione"/"coltivazione" che a me sembrava marginale rispetto al resto della risposta. Ecco perché ti ho chiesto se ti era chiara la mia risposta alla tua domanda, o se comunque avessi dubbi od osservazioni da fare. Spero di non aver fatto troppi giri di parole
c'era la precisazione sulla varie qualifiche che poteva avere un Imprenditore Agricolo ossia IAP, CD, entrambe le qualifiche, nessuna qualifica. detto ciò è chiaro che qualsiasi tipo di agevolazione non è automatica, che per poterne usufruire va invocata al momento del rogito, che occorre avere determinate qualifiche e caratteristiche e rispettare dei vincoli e obblighi a seconda della agevolazione che ciascuno si intende avvalere. per il resto tutto chiaro.
azzeccagarbugli ha scritto:detto ciò è chiaro che qualsiasi tipo di agevolazione non è automatica, che per poterne usufruire va invocata al momento del rogito, che occorre avere determinate qualifiche e caratteristiche e rispettare dei vincoli e obblighi a seconda della agevolazione che ciascuno si intende avvalere. per il resto tutto chiaro.
Scusami, ma se già lo sapevi come mai mi hai chiesto se il giovane IAP ne potesse usufruire o meno non capisco
Vorrei dire anche io una cosa a proposito: parliamo di giovane imprenditore agricolo (minore di anni 40) che all'atto del rogito NON è ancora iscritto IAP e chieda le agevolazioni di imposta da voi citate. Avendo una P.I. come azienda agricola deve iscriversi come IAP entro e non oltre due anni dalla data del rogito altrimenti perde le agevolazioni avute al momento dell'acquisto, inoltre dopo e solo dopo che ha la qualifica di IAP, previo esame che se non erro si tiene a livello Provinciale, deve iscriversi all'INPS e versare per le ore minime stabilite dalle tabella regionali di giorni minimi in relazione all'attività agricola che si conduce. Dopodichè essendo un Imprenditore Agricolo Professionale e non conduce il terreno in prima persona deve assumere almeno una risorsa che appunto condurrà il terreno e quindi busta paga e contributi relativi. Inoltre deve dimostrare all'AdE che l'attività che conduce produce un certo reddito che gli permette di sostenere la sua famiglia etc etc. Tale reddito può essere integrato con un altro personale di altre natura a ma questo non può superare il 50% di quello agricolo come pure il tempo che dedica alla conduzione dell'azienda agricola non può essere inferiore al 50% del tempo totale dedicato a tutte le attività che svolge. Tale valore del 50% è abbassato al 25% per le aree disagiate che stabilisce ogni regione in funzione di alcuni parametri. Questo è quello che so se c'è qualcosa di errato vi prego di correggermi. Ciao
domanda la società agricola italia sas (o srl) proprietaria di una fattoria con fabbricato e terreni vuol vendere - trova la famiglia Rossi come acquirente - la famiglia Rossi non è IAP - se la famiglia Rossi acquista i beni singolarmente chiaramente paga la tassa di registro piena se invece acquista la società italia sas (o srl) cosa succede?? paga lo stesso tassa di registro? mi spiego meglio una cosa è comprare un campo con un fabbricato rurale sopra una altra cosa è comprare una società (si compra debiti crediti si mantiene la p.iva ect ect) sapete meglio come funziona???
salve, sto acquistando un terreno agricolo nella provincia di roma e precisamente nel comune di genazzano. non essendo imprenditrice agricola dovrò pagare un'imposta di registro molto alta (il 18% del valore del terreno). Volevo sapere se, avendo un impiego a tempo indeterminato presso un'azienda privata, posso diventare impreditrice agricola a titolo secondario per evitare di pagare questa tassa. sapete rspondermi o indicarmi a chi potrei chiedere questa informazione ? Grazie mille, Silvia
Ciao Silvia, non esiste la figura di imprenditore agricolo a titolo secondario ne, credo, tu possa acquisire la qualifica di imprenditrice agricola professionale per via del tuo lavoro a tempo indeterminato, perché molto probabilmente sfori il requisito del 50% (25% nelle zone svantaggiate) sia del tempo che del reddito derivante da attività agricola. Quelle agevolazioni di cui parli sono state create apposta per agevolare chi di agricoltura ci dovrebbe campare e per scoraggiare chi invece specula.