Salve a tutti da un po sto cercando di prendere maggiri informazioni possibili riguardo allevamenti e coltivazioni. Da poco mi è capitato un terreno in affitto di circa 15 ettari , parte bosco e olive . Non so esattamente quante piante sono credo circa 200 , da potare e risistemare. Vorrei propormi ma ho dei dubbi ; il primo è che non posso avanzare proposte da agricoltore ma da privato , poichè mi è stato spegato che se non raggiungo i 5 ettari di terra non posso diventarlo. Calcolando che con il psr avrei notevoli vantaggi , ma anche molte spese e che posso richiederlo solo da imprenditore agricolo mi converrebbe prendere la terra da privato o da agricoltore? non mi rendo conto purtroppo delle spese , poiche io non ho partita iva e non sono agricoltore, quando spenderei all'anno per le varie pratiche da agricoltore? Io contavo di fare all'inizio solo olio , economicamente parlando conviene? oltre il psr ci sono contributi annuali per incrementare la coltivazione ed aumentare gli olivi? o magari mettere un allevamento di qualcosa , per arrotondare? Per lallevamento sarei costretto a fare uno stallone a norma di legge ? (50000 euro)?
Certo era per poter incrementare la produzione dato che a quanto ho visto le piante non sono molte e da sistemare ,se avessi un'altra fonte di reddito lo farei da privato. Ma volevo unire le cose e costruirmi una professione , cercando di capire anche le spese nello specifico , spero qualcono possa illuminarmi.
GiulioGia ha scritto:Certo era per poter incrementare la produzione dato che a quanto ho visto le piante non sono molte e da sistemare ,se avessi un'altra fonte di reddito lo farei da privato. Ma volevo unire le cose e costruirmi una professione , cercando di capire anche le spese nello specifico , spero qualcono possa illuminarmi.
Se hai un bosco con querce puoi allevare maiali allo stato brado e invece della stalla un laboratorio per produrre qualcosa delle tua terra salami, culatello, lardo,cotechino, o annessa macelleria ecc ecc ovviamente in maniera top... di aziende sufficientemente buone ne abbiamo tante adesso per andare avanti non. basta. se facciamo una cosa la dobbiamo fare al massimo. saluti