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dani9
Iscritto il: 31/05/2010, 19:38 Messaggi: 5
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Salve ho questi due problemi sulle successioni ereditarie da fare ma ho diverse difficoltà..se potete aiutarmi vi ringrazio..distinti saluti.
Tizio muore lasciando in eredità i seguenti beni: appartamento A di 86 metri quadrati, app. B di 114 m quadrati e terreno agricolo di 3.84.12 ha. Gli eredi sono il coniuge ANGELA di 76 anni e 2 figli BENEDETTA e CARLO. Angela ha la proprietà del 50 % dell'app. A e dell'app. B. Però vuole ereditare solo l'usufrutto restante del 50 % dell'app. A e rinuncia in favore dei figli a ogni diritto sul resto dell'eredità. Il valore di mercato degli appartamenti è di 2250 €/m quadrato. Il valore del terreno agricolo è 46200 €/ha. Il reddito netto annuo dell'usufruttuario è pari al 3.2 % del valore dell'app. A. Si stabiliscano le quote di eredità spettanti ai due figli senza che avvenga alcun conguaglio in denaro.
Tizio muore senza lasciare discendenti. Ereditano perciò due fratelli e il genitore superstite. L'asse ereditario è costituito da un fondo rustico dato in affitto esteso per 6.4 ha, di cui 12000 m quadrati sono investiti a vigneto. Nel fondo sono presenti i fabbricati per una cubatura complessiva di 800 m cubi, di cui 90 m quadrati di superficie lorda sono adibiti ad abitazione.Tali fabbricati non sono compresi nel contratto di affitto.Si deve tenere conto che 4120 m quadrati di superficie sono divenuti di recente edificabili con destinazione "area industriale". Nell'asse ereditario sono compresi anche disponibilità di conto corrente e titoli per un valore alla data di apertura della successione di 62000 €. Si proceda alla redazione di un progetto di divisione ereditaria.
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31/05/2010, 20:07 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68709 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Dalle tavole di sopravvivenza, trovi la durata dell’usufrutto della coniuge Angela. Trovi il reddito annuo dell’usufruttuaria (86/2 x 2.250 x 3,2%). Poi fai l’accumulazione iniziale dei redditi annui (il numero è pari alla durata residua dell’usufrutto).
L’asse ereditario da dividere in parti uguali tra i due figli è dato da: - Metà del valore dell’appartamento A – Valore dell’usufrutto - Metà valore appartamento B - Valore terreno agricolo.
Spero di non avere fatto errori (sono stanco e vado a letto). Ciao, Marco
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31/05/2010, 23:12 |
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dani9
Iscritto il: 31/05/2010, 19:38 Messaggi: 5
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grazie mille
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01/06/2010, 14:24 |
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dani9
Iscritto il: 31/05/2010, 19:38 Messaggi: 5
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salve. mi sto preparando agli esami di stato per geometri e in seconda prova c'è estimo. Sempre sugli esercizi delle successioni ereditarie ogni tanto sui datio parlano di fondi rustici per esempio affittati a cancello chiuso e poi di scorte concesse in affitto con il fondo..come si ragiona in questi casi? perchè non mi sono chiare le modalità di ragionamento con questo tipo di dati...
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14/06/2010, 12:27 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68709 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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L'affitto (o la stima) può essere a cancello chiuso, che comprende anche le scorte (macchine, bestiame e prodotti di scorta) o a cancello aperto, solo il capitale fondiario. Ciao, Marco
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14/06/2010, 18:10 |
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dani9
Iscritto il: 31/05/2010, 19:38 Messaggi: 5
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e le scorte se non sono scritte nel testo dobbiamo ipotizzarle noi se è a cancello chiuso il fondo?
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15/06/2010, 13:13 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68709 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Si, sulla base dell'ordinamento produttivo. Poi, pe il compito è lungo, puoi mettere l'importo e ipotizzare che il calcolo sia allevato. Ciao, Marco
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15/06/2010, 13:42 |
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dani9
Iscritto il: 31/05/2010, 19:38 Messaggi: 5
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mi scusi ancora..e grazie per le risposte precedenti..ho un' altra domanda che ho provato a chiedere ai miei compagni di classe ma nessuno mi sa rispondere..riguarda l'esproprio..il testo dice: Un suolo, connotato come edificatorio dagli strumenti urbanistici, esteso per m2 4.000, viene occupato con apposito decreto per essere destinato ad edilizia popolare. Dopo lunghi mesi l’Ente espropriante emette il decreto di espropriazione relativo a m2 3.500, escludendo tre piccole porzioni periferiche di suolo di circa 167 m2 ognuna. Il proprietario, ritenendo inadeguata l’indennità offertagli e rilevando il mancato funzionamento della Commissione provinciale degli espropri prevista dalla legge, produce ricorso presso la competente Corte d’Appello. Il giudice istruttore affida la valutazione ad un C.T.U. chiedendogli di definire l’indennità di occupazione e quella di esproprio, nonché il valore delle frazioni di suolo residue. Io l'ho risolto tutto ma non capisco perchè al momento dell'indennizzo fanno indennità = al valore complementare + valore complementare x i mesi ipotizzati dalla prof x l'esproprio cioè 8/144...nn dovrebbe essere valore di mercato dell'area l'indennità in quanto fabbricabile?? e non capisco i perchè di questa occupazione temporanea dove va usata....mi scusi per il disturbo....spero risponda..grazie
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15/06/2010, 16:39 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68709 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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L'indennità per occupazione temporanea è pari a 1/12 dell'indennità per ogni anno e 1/144 per ogni mese. Marco
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15/06/2010, 17:24 |
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