Ciao,sono uno studente dell'università di Padova e non riesco a fare questo problema...sarebbe importante che qualcuno mi aiutasse visto che il mese prossimo ho un esame proprio su questo.
Un terreno di superficie 20000 mq diviso: metà in zona E l ‘altra metà in zona C . Su questo terreno è presente un rustico costruito 20 anni fa. Il terreno è attraversato da una strada che interessa la parte espropriata, la strada è stata realizzata quando il terreno era tutto in zona E.
Si determini l’indennizzo di esproprio considerando che:

- Il terreno è di proprietà di un farmacista che coltiva la parte in zona c (10000 mq) con l’ausilio di contoterzisti e ha concesso la zona E in affitto a un coltivatore.
- Il proprietario ha accettato l’indennizzo di esproprio, VAM 60000 euro/ha
- Valore venale dei terreni agricoli in quel comune è di 80000 euro/ha
- Valore venale del terreno in zona C è 180 euro/mq e costo di costruzione del rustico 250 euro/mq, durata economica rustico è 10 anni.
- Imposte= 50 euro/anno
Grazie

Non capisco cosa si intende per C ed E.
Da dove hai copiato il testo?
Ciao,
Marco

in pratica zona c significa terreno edificabile mentre la zona e sono i terreni agricoli di conseguenza vanno considerati diversamente vistoil loro valore.
Il testo me lo ha dato un mio compagno di corso che ha sostenuto l'esame quest'estate.

Altra domanda.
Scrivi:
"durata economica rustico è 10 anni", ma non hai detto che è stato costruito 20 anni fa?
Marco

errore di battitura... la durata economica è 20 anni

Purtroppo non ho libri dove mi trovo ora. Se hai pazienza per qualche giorno.
E' comunque un testo un po' strano.
Ciao,
Marco

Non c'è alcun problema...aspetterò....
Grazie

L'indennità spettante al proprietario per larea agricola, in caso di accettazione della cessione volontaria, è pari al VAM (valore agricolo medio) maggiorato del 50%.
Se l'area è concessa in affitto, all'affittuario spetta una indennità pari al VAM.
+ il valore sei fabbricati, calcolato sulla base del costro di costruzione deprezzato.

Per le aree edificabili l'indennità è pari al valore venale dell'area aumentata del 10% se viene accettato l'accordo di cessione (questa modifica è stata introdotta con la Finanziaria del 2008 - L. 244/2007).
Qualora l'area edificabile sia utilizzata per scopi agricoli, spetta al proprietario coltivatore diretto una indennità pari al VAM della coltura effettivamente praticata (ma non è il nostro caso). La stessa indennità spetterebbe all'affittuario.
Ciao,
Marco

Avrei un'altro problema che ho trovato studiando....il mio libro di testo dice che l'indennizzo per esproprio per pubblica utilità a un coltivatore diretto senza cessione volontaria è dato da: Inc + VAM
Allora i VAM è il valore agricolo medio....e ok; ma l'Inc cos'è?.....
Il libro dice che è un importo stabilito tramite le procedure previste per legge in assenza di accordo di cessione...ma in pratica cosa vuol dire?
Spero in una tua risposta, grazie.
Ciao

L'area espropriata è agricola o edificabile?
Marco