arborea ha scritto:
In quel caso, l'innalzamento della falda , ha deteminato la risalita in superfice dei sali di sodio e potassio. La presenza di questi elementi nell'orizzonte coltivabile riduce sensibilmente la fertilità e peggiora le caratteristiche agronomiche del terreno negli anni a venire.
Rileggendo mi sono venute in mente altre considerazioni, che possono essere ulteriori esempi didattici e riflessioni.
Nel caso specifico, la gradualità della riduzione di reddito, potrà essere modulata diversamente sia per l'entità che per la durata, in funzione dell'eventuale regime irriguo e del sistema irriguo adottato.
Ricordiamo che nei sistemi per aspersione normalmente gestiamo volumi inferiori a quelli per scorrimento, otteniamo un minor dilavamento del terreno e quindi nel caso specifico da me descritto si avrebbe una maggiore persistenza negli anni a venire.
Inoltre è vero, come dice Boccia84 che al mais piace l'acqua considerando che in alcuni momenti del ciclo ha coefficenti di evapotraspirazione di 1.5-2 però non la gradisce in eccesso e tantomeno l'aumento della conducibilità della soluzione circolante per la presenza di sali disciolti in eccesso.