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Nomi de pesticidi e diserbanti più utilizzati in agricoltura 
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Iscritto il: 21/06/2008, 11:35
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Qualcuno sa indicarmi i nomi dei pesticidi e dei diserbanti più utilizzati in agricoltura?
Esiste una lista ufficiale di quelli permessi da usare?

Grazie a tutti, perchè, vorrei capire meglio questo argomento di cui tanto si sente parlare ma di cui poco realmente se ne sa.

Illuminatemi voi!


19/12/2008, 20:49
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Iscritto il: 09/08/2008, 9:24
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Vai sul sito di Agronotizie, ti registri e c'è una sezione dedicata ai fitofarmaci.
Quelli presenti sono tutti permessi in Italia ma i fitofarmaci ricevono l'autorizzazione all'impiego solo per le piante sulle quali sono stati testati e non hanno arrecato danni.
Periodicamente i fitofarmaci sono sottoposti a revisione.
Ciao

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I


20/12/2008, 0:47
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Ciao a tutti,
confermo quanto detto da eugenio, con le revisioni periodiche che vengono fatte alcuni fitofarmaci escono dal mercato e si dà un tempo massimo per utilizzarli, naturalmente per chi gli ha già acquistati, negli ultimi tempi ho visto togliere dal mercato diversi antibotritici, e naturalmente in concomitanza con l'esclusione di alcuni fitofarmaci, ne vengono immessi sul mercato altri, diciamo che è un ciclo continuo, perché la ricerca non si ferma mai, per fortuna.
Saluti Francesco

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- La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
Egli vive ancora.


20/12/2008, 2:01
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Iscritto il: 21/06/2008, 11:35
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Parere da tecnici,

qual'è la vostra opinione sui fitofarmaci?

Secondo voi è possibile farne a meno?


20/12/2008, 13:38
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Ciao personaltrainer,
io penso che l'uso dei fitofarmaci sia indispensabile per poter produrre a livelli accettabili sia di quantità che di qualità, ma non sono per un loro uso indiscriminato, anzi penso che debbano essere usati con molta attenzione e parsimonia, altrimenti perdono il loro effetto, e quindi o si cambia, spesso con uno più potente o si devono usare dosi più alte, quindi prudenza, e verificare sempre che ci siano le soglie per utilizzare questi prodotti, quindi non trattiamo perché è il periodo buono, ma trattiamo solo se ce ne è bisogno.
Saluti Francesco

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20/12/2008, 18:13
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Iscritto il: 06/09/2008, 11:34
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personaltrainer ha scritto:
Parere da tecnici,

qual'è la vostra opinione sui fitofarmaci?

Secondo voi è possibile farne a meno?

Penso che i piani di lotta integrata siano una soluzione ragionevole all'abuso dei fitofarmaci, qui da noi in Friuli sembra funzionino bene ma io non sono del ramo, sulla possibilità di farne a meno io non ho pregiudizi, basta sia chiaro che si sarebbe costretti ad alimentarsi con varietà di frutta o ortaggi non sempre tanto gradevoli, rarissimamente fuori stagione, un po bruttini da vedere e, in caso di stagioni avverse,introvabili quindi, estremamente preziosi e reperibili solo a prezzi proibitivi per la stragrande maggioranza delle persone. Basti come esempio di riferimento il prezzo delle ciliege che, non tanto per la necessità di trattamenti quanto per la difficoltà con cui si possono meccanizzare le operazioni di raccolta, sono un lusso che pochi si possono permetter in quantità soddisfacente; pensiamo per un attimo di soddisfare il nostro fabbisogno di frutta cibandoci di sole ciliege!
Se, per ipotesi, in assenza di trattamenti, la disponibilità di mele o arance commercializzabili sul mercato fosse simile a quella delle ciliege quanti di noi soffrirebbero di scorbuto?
Sono ipotesi realistiche, già verificate in tempi non lontani, a me lasciano un po perplesso.


21/12/2008, 21:43
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La mia posizione è chiara sull 'uso degli Agrofarmaci sono per la moderazione e sono consapevole mio malgrado che per i parametri di massificazione della merce, quindi agricoltura intensiva devono essere usati.
Farò un sunto personale quindi opinabile:
x Franscesco , quello che dici sul fare attenzione perkè se usati troppo ne occorrono quantità maggiori ecc... è vero, ma devo dire che il problema è stato risolto in campagna da tecnici preparativi e agricoltori diligenti.
Ancora gli Agrofarmaci sono soggetti a revisione vero, ma le case nn revisionano le molecole vecchie o nn più appetibili e le soluzioni sono 2, 1 ritiro dal commercio 2 vengono revisionate da paesi emergenti, mentre i prodotti che vengono ritirati, vengono ritirati a volte solo perkè dopo ricerche e studi si rivelano dannosi o per l'uomo o per l'ambiente
Sono d'accordassimo con Eugenio per la parte dei piccoli ortolani, questi vendono solo nei mercati locali e quindi sono soggetti a "controlli", ma decisamente minori dei controlli che fa la GDO sulla merce , la GDO lo fa per motivi di ritorno d'immagine nn perkè caritatevole nn vogliono scandali.
Premessa i prodotti destinati alla GDO Italiana sono tra i più controllati al mondo, detto ciò io rimango molto scettico sull'uso indiscriminato di tali prodotti, ricordando che alcuni di essi sono considerati tossici e hanno bisogno del patentino per l'acquisto come da .. D.Lgs. 14 marzo 2003, n. 65 entrato in vigore solo nel 2005.


21/12/2008, 23:41
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Cita:
Penso che i piani di lotta integrata siano una soluzione ragionevole all'abuso dei fitofarmaci

Concordo pienamente e vi dico che l'attuale ministro dell'agricoltura è pienamente convinto dell'utilità della lotta integrata.Infatti in accordo con le regioni stanno tentando di stilare il disciplinare nazionale di lotta integrata mentre adesso ogni regione ha il proprio.
Relativamente alle revisioni ben vengano quando accertano la pericolosità di alcune sostanze.Bisogna dire che le analisi diventano sempre più sofisticate e precise per cui oggi si riesce ad evidenziare cose prima non possibili.
Molte molecole non più in uso in Italia son consentite in paesi emergenti da cui acquistiamo vegetali semilavorati da destinare alla lavorazione industriale.
ciao

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I


22/12/2008, 20:11
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Mi sono dimenticato nel precedente messaggio una cosa importante dal parere personale come sempre, per quei lettori del forum che si dilettano a coltivare l'orto come hobby consiglio di nn usare gli agrofarmaci, per vari motivi, il più importante quelli venduti per hobbistica a volte hanno percentuali di principio attivo più alto rispetto a quelli venduti per le aziende orticole, questo sommato al mezzo nn idoneo alla distribuzione, quando è di lusso è una pompa a spalla nn garantisce un corretto impiego del prodotto ne la soluzione al problema.
Perchè proprio per mancanza di “conoscenza” il rivenditore può venderci cose giuste per lui e sbagliate per la malattia reale.
Ancora facendo il conto dei costi delle fatiche perkè molte operazioni sono fatte a mano conviene comperare i prodotti se noi li trattiamo, sono trattati in ambo i casi e i secondi sono trattati meglio. Quindi secondo me chi si diletta nell'orto può anche farne a meno, mi ripeto mentre devono essere usati e consigliati da tecnici per le aziende orticole.
Il mio è orto prevede solo queste operazioni:
concimazione ogni 2 anni con pollina in polvere, vangatura, livellamento con rastrello, semina/trapianto, irrigazione con tubo poroso e raccolta di quello che viene.


22/12/2008, 23:27
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Formazione: diploma di perito tecnico agrario
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ciao!
se hai bisogno di farti anche un'idea su quali sostanze utilizzare, o se vuoi conoscere i principi attivi, puoi andare a "ciacciare" un pò in questo sito: http://disciplinari.imagelinenetwork.com/

io ho dato un'occhiata solo di passaggio, ma mi sembra che diano anche qualche informazione sul numero degli interventi e delle normative in ogni regione.

spero che possa esserti d'aiuto!

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"Ad ogni uomo viene data la chiave del paradiso. La stessa chiave apre le porte dell'inferno"
Richard Feynman


21/01/2009, 23:02
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