Rispondo sinteticamente a Paolo:

1)Il forum nn mi sembra il luogo idoneo come ha giustamente detto Eugenio, sarei felice di dare risposte gratuite in forum che non lucra e ce ne sono.

Sicuramente un forum non è il luogo giusto per fornire consulenze che riguardano l’impiego di prodotti delicati per la salute. Come per la prescrizione di un farmaco si va da un medico, così per problemi che riguardano la salute delle piante e degli animali ci si deve rivolgere a un professionista del settore (e ce ne sono tanti di bravi, anche in questo forum). Qui si danno solo le prime indicazioni, per orientare l’utente spesso poco esperto. Per quanto riguarda la serietà del forum (e di agraria.org), io e soprattutto i molti collaboratori cerchiamo di fare il nostro meglio per tenerne alto il valore scientifico. E di questo ringrazio personalmente le decine e decine di ricercatori, studiosi e colleghi che in questi anni hanno permesso la crescita del network Agraria.org che, a differenza di tanti altri, nati e spesso finiti, non ha goduto e non gode di alcun sostegno di ente pubblico.

2)Questo tipo di risposte dovrebbe darle solo un tecnico abilitato alla libera professione.

Concordo. Io sono laureato in agraria, ma insegno e non svolgo libera professione nel settore agricolo. Tra i moderatori e gli utenti ci sono moltissimi liberi professionisti abilitati e molto preparati, e che sanno come rispondere.

3)In queste domande vedo il comportamento Italico, cioè di trovare la strada veloce, furba ed economicamente vantaggiosa, ci sono dei liberi professionisti che vivono di consulenze su tutto il territorio nazionale che possono sicuramente risolvere varie problematiche meglio di un forum.

Concordo. Vedere sopra.

4)Il ruolo dell'agricoltura cenerentola e dato anche dal fatto che alcune figure professionali sminuiscono la professione in quanto settore agricolo..., cosa che non condivido perché ogni libero professionista che opera in settore diversi a consiglio/risoluzione del problema richiede giustamente una parcella, inoltre anche alcuni forum che danno aiuti specifici chiedono l'abbonamento, e da qui mi viene sempre da pensare che si vogliono dare risposte gratuite per aumentare e/o non allontanare l'utente dal forum proprio per il punto 1.

Il forum di agraria è un luogo di incontro, confronto. Perchè si dovrebbe allontanare il visitatore? La rete è uno strumento di diffusione di conoscenze, uno dei tanti.

Ti ringrazio per i numerosi interventi che hai fatto sul Forum.

Ciao, Marco

io anni fa ho progettato, costruito e sperimentato un sistema misto microonde/ ultravioletto che impiega le microonde e una radiazione per sterilizzare il terreno. In pratica uno slot di cinque magnetron in linea per una potenza di circa 4 kW piu' il generatore tarato su una particolare fascia dell'ultravioletto. Non lasciano tracce permanenti e uccidono tutto quello che vive batteri compresi per uno strato di circa 10 cm, il terreno poi pero' rimane completamente "morto" e va riattivato.
Il trattamento e' anche abbastanza veloce. (funziona cosi bene che le ho usate anche per eliminare i tarli dai mobili).
Se vuoi contattarmi posso essere piu preciso.

ciao
vi posso dire che esistono dei microrganismi del gen. tricoderma che colonizzano il terreno ed eliminano gli eventuali patogeni.
se voi sterilizzate tutto, dopo sono favoriti anche i patogeni pertanto la sterilizzazione è positiva in un primo momento ma poi ripartono i patogeni
grazie
michelangelo

Scusate un attimo, oltre ai vari bromuri e ecc, io uso perossido d'idrogeno cioè la comunissima acqua ossigenta però a un volume leggermente più alto diciamo attono a 60. attenzione che se la usate sui terricci torbosi questi posso prendere fuoco, mentre su altri terrenti no. per i kit di analisiin rete potete trovare divesi distributori, per esempio la ZETALAB ne ha diversi...

Si posso usare anche superossidi , ma volendo si potrebbe pure usare l'ozono, meglio di quello per distruggere la carica microbica non c'è, perchì vuole spendere na cifrà....Logicamente quando termina l'effetto un po alla volta il terreno si ripopola è normale....purtroppo fintanto che il terreno è ricco di sostanza organica è inevitabile la formazione di agenti patogeni e non.

salve a tutti,da quanto tempo è stato tolto il bromuro di metile dai campi? sapete se è ancora in produz.? a me risulta che è ancora impiegato x disinfett. i bancali di legno x trasporti internazionali .vi risulta? saluti

Ciao rob63,
ti metto un link che penso ti possa chiarire alcuni dubbi: http://it.wikipedia.org/wiki/Bromuro_di_metile.
Per qualsiasi dubbio chiedi pure.
Saluti Francesco

Salve, mi chiamo Fabio sono un nutrizionista ed esperto di piante officinali selvatiche ma sono anche un "poliartista per diletto" , spero pertanto di non essere stato inopportuno nell'iscrivermi a questo forum così specifico e di non urtare, per tale ragione, la vostra professionalità, ma avendo una dilemma da risolvere durante le mie ricerche nel web mi sono imbattuto in questo vostro thread specialistico nel quale si discute l'argomento di mio interesse, ho deciso quindi di farmi coraggio, iscrivermi e porvi il quesito che segue.
Mi spiego:

Qualche anno fa ho iniziato un' opera piuttosto impegnativa:
un sinuoso sentiero lastricato di pietre. Ogni pietra sagomata a mano (da me medesimo) ha una sua propria unica forma...
Malgrado il lavoro fosse molto impegnativo, inizialmente andava avanti spedito.
Poi purtroppo fui vittima di un incidente che avendomi in parte repentinamente cambiato la vita, mi demoralizzò non poco, e mi costrinse gioco forza ad interrompere quell'oper come tante altre cose...

Ora, dopo quasi tre anni, ho fortunatamente recuperato le forze, sufficiente abilità, e sopratutto la determinazione a terminare quell'opera.
Putroppo però, ha causa del tempo trascorso, il letto cementizio su cui le pietre poggiano si è ammalorato non poco e nelle fughe tra pietra e pietra -e abbondantemente anche lungo tutto il contorno del sentiero stesso- è cresciuta ogni sorta di erba infestante...
Pazientemente e con l'aiuto di un amico ci siamo applicati ad estirparlee tutte (e la terza volta che lo si fa negli ultimi due anni), ma siccome dovrà passare ancora un po' di tempo per il completamento dei lavori, ho assoluta necessità di evitarne la ricrescita, sia tra le fughe che lungo i contorni del sentiero stesso...
Chiarisco che non posso (e non voglio) usare diserbanti in quanto tutta l'area è quotinianamente attraversata dai gatti, dalle volpi selvatiche, e dai cani dei vicini a me affezionati (quì non esistino recinzioni e i campi sono divisi solo dai tipici muretti in pietra a secco).

Insomma mi servirebbe un consiglio su come rendere sterile per qualche mese (magari anche ripetendo più di una volta il trattamento) le superfici descritte, possibilmente con l'utilizzo di un prodotto, o una miscela di prodotti, che non crei effetti corrosivi sulla pietra (calcarea) o di risalita (efflorescenze) all'interno delle fugature cementizie che effettuerò prossimamente.
Il prodotto dovrebbe esplicare un'azione sterilizzante sul selciato e negli interstizi tra pietra e pietra per una 10-15 cm di profondità, e lì circoscrivere la sua azione.

Rivolgo l'appello al Sig. Francesco ed al Sig. Antares che mi sembrano particolarmente qualificati a rispondermi, mi riservo di contattare via mail il Sig."Raviolo" -che dice di aver messo appunto la tecnologia da lui descritta- in seconda battuta via mail...

Speranzoso in una vostra risposta saluto voi tutti e mi scuso per la prolissità.
Fabio

PS: Sono comunque felice di aver individuato sezioni del forum quali quello relativo alle Piante Officinali e all'Alimentizione, che sono ambiti di mia competenza.