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Antonino94
Iscritto il: 21/11/2015, 15:51 Messaggi: 86 Località: Catania
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Buongiorno a tutti gli utenti del forum.
sono uno studente di scienze e tecnologie agrarie, "che si imbattendo nello studio" dell'entomologia e parassitologia agrarie e della patologia vegetale. Ho già trattato tutta la parte generale di entrambe le disciplina (caratteristiche morfologiche, biologiche degli insetti, i mezzi di controllo e le malattie infettive quindi virosi, batteriosi,malattie fungine, a livello generale), adesso però dovrò affrontare il tutto nello specifico, e questo mi suggerisce che l'approccio sarà diverso, le due discipline avranno un taglio più pratico, il metodo di studio dovrà necessariamente essere diverso. Il problema è che l'impostazione delle due discipline è rimasta la stessa, prettamente teorica, che presuppone solo capacità mnemoniche e non capacità di ragionamento, casi applicativi ecc.. Sapreste darmi qualche suggerimento riguardo l'approccio alle disciplina non solo didattico ma soprattutto professionale. Come posso muovermi autonomamente a prescindere dalle ore di insegamento per acquisire maggiori conoscenze e soprattutto competenze in materia? Perchè la difficoltà che molti incontriamo è avere una visione di insieme, la nostra è una visione molto scolastica che ci impedisce di venire a contatto con la realtà lavorativa, ci rende difficile il passaggio da studente ad agronomo, e questo non è una difficoltà solo mia o solo per queste discipline. In parte la colpa è nostra, della nostra impostazione scolastica e in parte all'impostazione dei corsi e più in generale l'organizzazione delle università. Però non possiamo fermarci all'indignazione e a "dare colpe a destra e a manca", ed è per questo che cerco suggerimenti, stimoli, una direzione verso la quale orientare il mio impegno, dove il libro non sia lo strumento principale ma uno strumento accessorio. Mi auguro possiate aiutarmi.
Grazie dell' attenzione
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26/03/2016, 11:46 |
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link93
Iscritto il: 28/08/2011, 16:54 Messaggi: 163 Località: Carmignano(PO)
Formazione: Laurea magistrale in scienze e tecnologie agrarie
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Vai in giro per i campi e cerca piante che ti sembrano malate; prendi foglie, rami o fai foto, prova a fare una diagnosi in base a ciò che avete fatto a lezione chiedi al professore se c'hai azzeccato. Io ad esempio sono una frana, se mi baso su ciò che ho studiato per me le piante sono tutte malate XD (non farò mai il patologo!) Comunque per imparare la pratica c'è sempre tempo. Cerca di capire la teoria finché sei all'università, poi magari farai un tirocinio con un agronomo e vedrai che imparerai velocemente.
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26/03/2016, 12:48 |
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Antonino94
Iscritto il: 21/11/2015, 15:51 Messaggi: 86 Località: Catania
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Grazie della risposta. Si hai ragione il tempo per acquisire una certa esperienza ci vuole. Ascolterò il tuo consiglio, da qualche parte bisogna pur iniziare. E' un'ambito così vasto che se non ti specializzi in qualcosa ti perdi. Potresti dirmi qualcosa in più sul tirocinio che hai svolto e/o sulla tesi che ha stilato?
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26/03/2016, 15:37 |
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link93
Iscritto il: 28/08/2011, 16:54 Messaggi: 163 Località: Carmignano(PO)
Formazione: Laurea magistrale in scienze e tecnologie agrarie
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Il tirocinio l'ho fatto ad un consorzio di bonifica e la tesi l'ho fatta riguardante il tirocinio. Praticamente ho analizzato l'importanza idraulica e ecologica della vegetazione fluviale e la manutenzione che il consorzio svolgeva, proponendo un metodo alternativo.
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30/03/2016, 20:05 |
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Antonino94
Iscritto il: 21/11/2015, 15:51 Messaggi: 86 Località: Catania
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Molto gentile, grazie della condivisione.
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31/03/2016, 20:14 |
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