“Ceppo fungino": insieme di materiale fungino della medesima origine genetica, ottenuto dalla riproduzione vegetale a partire da uno stesso materiale di moltiplicazione iniziale (coltura madre).
Grazie Marco. Mi piacerebbe però avere una risposta meno tecnica. O meglio mi piacerebbe sapere come si fa a distinguere un ceppo 145 da un ceppo 160 del Pleurotus eriingy. Sei molto chiaro quando dici che il materiale genetico è, ovviamente, sempre lo stesso, ma quali sono le caratteristiche che definiscono un ceppo? Tu parli di riproduzione vegetativa. Quindi se riproduco un cardoncello del mio paese, (autoctono) per identificarne il ceppo, quali caratteristiche debbo descrivere per parlare di un ceppo diverso se non unico? Grazie
Veramente non ti ho chiesto se si può fare in casa oppure no! Anzi sono disposto ad andare presso un centro qualificato, ma quale? Attieniti alla domanda, per piacere. Te ne sono grato.
Beh, significa letteralmetne isolare un ceppo fungino da un'altro, non pensare al fungo o al micelio già formato, si parla di operazioni che avvengono a livello di ifee fungine. In laboratorio si avviano colture di ifee fungine facendole riprodurre e si selezionano, isolando i ceppi di particolare interesse. Come si fa a distinguere un ceppo 145 da un 160? Se si vuole la spiegazione meno tecnica basta leggere la didascalia che descrive le caratteristiche del fungo, se si vuole capire come poter distinguere un ceppo dall'altro, non c'è molta scelta se non gettarsi nello studio della micologia applicata Il problema è che anche il laboratorio diventa inutile se non sai comunicare ai tecnici di laboratorio quello che ti serve.
Significa isolare un ceppo e verificare tramite pcr e Blast la corrispondenza.
https://blast.ncbi.nlm.nih.gov/Blast.cgi Incolli la sequenza nucleotidica e ti viene fuori l''affinità. Se non ci sono corrispondenze hai trovato un nuovo ceppo e lo puoi inserire nel database.