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Virus suini 
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Secondo il mio parere è presto per dare un giudizio dobbiamo aspettare, non abbiamo elementi sufficienti e quelli di cui disponiamo sono di scarsa attendibilità filtrati dal grande giornalismo di massa, ma nella sostanza sono tranquillo gli allarmismi sono controproducenti e spesso pesantemente strumentalizzati, ciao, saluti, Mario


29/04/2009, 18:59
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Sez. Suini
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Una cosa che non si è detto è che molte aziende suinicole vaccinano i propri suini contro l' influenza io tutte le settimane ne vaccino
almeno 1000 dovrei essere stato infettato almeno migliaia di volte visto che è 20 anni che ci lavoro in mezzo oramai il mondo è in mano
a 6-7 multinazionali che manipolano i consumi il dio denaro muove tutto ciò che vuoi.


29/04/2009, 21:44
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Ciao,
ho trovato il seguente articolo in rete e lo inoltro per ... animare il dibattito!
Jacopo


Dierto l'influeza suina c'è un grande porco..
L’IRONIA NEL SUO MIGLIOR STILE
2000 persone contraggono l’influenza suina e ci si mette la mascherina…
25 milioni di persone con AIDS e non ci si mette il preservativo…

PANDEMIA DI LUCRO
Che interessi economici si muovono dietro l’influenza suina?
Nel mondo, ogni anno, muoiono milioni di persone, vittime della
malaria, i notiziari di questo non parlano…
Nel mondo, ogni anno muoiono due milioni di bambini per diarrea che si potrebbe evitare con un semplice rimedio che costa 25 centesimi..
I notiziari di questo non parlano…
Polmonite e molte altre malattie curabili con vaccini economici,
provocano la morte di 10 milioni di persone ogni anno.
I notiziari di questo non parlano…
Ma quando comparve la famosa influenza dei polli… i notiziari
mondiali si inondarono di notizie… un’epidemia e più pericolosa di
tutte, una pandemia!
Non si parlava d’altro, nonostante questa influenza causò la morte
di 250 persone in 10 anni…
25 morti l’anno!!
L’influenza comune, uccide ogni anno mezzo milione di persone nel
mondo.
…Mezzo milione contro 25.
E quindi perché un così grande scandalo con l’influenza dei polli?
Perché dietro questi polli c’era un “grande gallo”.
La casa farmaceutica internazionale Roche con il suo famoso Tamiflu, vendette milioni di dosi ai paesi asiatici.
Nonostante il vaccino fosse di dubbia efficacia, il governo
britannico comprò 14 milioni di dosi a scopo preventivo per la sua
popolazione.
Con questa influenza, Roche e Relenza, ottennero milioni di dollari di lucro.
Prima con i polli, adesso con i suini:
e così adesso è iniziata la psicosi dell’inflluenza suina. E tutti i notiziari del mondo parlano di questo.
E allora viene da chiedersi: se dietro l’influenza dei polli c’era un grande gallo, non sarà che dietro l’influenza suina ci sia un “grande porco?”.
L’impresa nord americana Gilead Sciences ha il brevetto del Tamiflu.
Il principale azionista di questa impresa è niente meno che un
personaggio sinistro, Donald Rumsfeld, segretario della difesa di
Gorge Bush, artefice della guerra contro l’Iraq…
Gli azionisti di Roche e Relenza si stanno fregando le mani… felici per la nuova vendita milionaria.
La vera pandemia è il guadagno, gli enormi guadagni di questi
mercenari della salute…
Se l’influenza suina è così terribile come dicono i mezzi di
informazione, se la Organizzazione Mondiale della Salute (diretta
dalla cinese Margaret Chan) è tanto preoccupata, perché non dichiara un problema di salute pubblica mondiale e autorizza la produzione di farmaci generici per combatterla?

Dr. Carlos Alberto Morales Paità
Children's Hospital pediatra - Lima, Peru

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Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità.
Vandana Shiva


12/09/2009, 8:49
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Avevo visto questo pezzo e di certo lascia pensare, c'è un detto che recita così: "l'interesse è il più grande sentimento che lega l'uomo" ciao Mario


12/09/2009, 9:21
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Concordo e inorridisco soprattutto quando una (possibile) mafia si lega alla salute e alla medicina.
Ma ahimè si tratta di un film già visto.
Jacopo

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22/09/2009, 17:59
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E lo continueremo a vedere, ciao Mario


23/09/2009, 9:17
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...tutto va "preso con le molle", però...
Ciao a tutti,
Jacopo


Si organizza in Francia la fronda anti-vaccino contro l'influenza A, con denunce per avvelenamento collettivo e la creazione di un gruppo di dissidenti che intendono mettere in guardia i francesi sui rischi della vaccinazione.

La fronda è partita dal sud. Alcuni abitanti dell'Isere, sulle Alpi, si sono infatti rivolti al tribunale di Grenoble per denunciare la campagna di vaccinazione lanciata dal governo e che, secondo loro, è "un vero e proprio tentativo di avvelenamento della popolazione". I querelanti hanno sporto denuncia contro ignoti e si sono costituiti parte civile. Si tratta della prima azione di questo tipo in Francia, dove da settimane ormai è in corso una fitta polemica sull'efficacia del vaccino e sui rischi di effetti collaterali. Polemica che ha investito anche il governo, accusato di eccessivi allarmismi, ed alimentata, sin dall'inizio di settembre, anche da un sondaggio che aveva rivelato i dubbi persistenti tra i sanitari, tanto che più di un terzo del personale ospedaliero francese rifiutava di farsi vaccinare. Ma la protesta dei francesi non si fermerà all'azione legale di oggi. Altre denunce dovrebbero seguire presto a Parigi, Pau e Nantes. E' almeno quanto sostiene l'avvocato dei querelanti, Jean-Pierre Joseph, che ha reso pubblica la notizia, poi confermata da fonti giudiziarie. La denuncia è stata depositata al tribunale di Grenoble da nove persone per "tentativo di somministrazione di sostanze che possono causare la morte". Tra loro ci sono un sanitario, una presentatrice radiofonica ed un'insegnante che nelle ultime settimane avevano animato delle riunioni pubbliche sull'argomento. "L'interesse di questa azione - ha spiegato il legale - è che i francesi assumano un atteggiamento civico e dicano pubblicamente abbiamo capito che la campagna di vaccinazione e' una fregatura". Fonti giudiziarie si sono già dette scettiche sull'esito di un'azione di questo tipo. Ma resta quantomeno simbolica di uno stato d'animo che accomuna molti francesi in questa epidemia che, secondo le autorità sanitarie, dovrebbe colpire il 20% della popolazione francese nelle settimane a venire. Così, sempre secondo quanto riferito dal legale, alcune centinaia di persone in tutto il paese starebbero prendendo contatti tramite il web per costituire un collettivo d'opposizione alla vaccinazione.


Fonte: Terra Nuova News

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30/10/2009, 15:41
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L'influenza A è un'influenza pandemica. Preoccupa come ogni epidemia, ma non deve allarmare anche perché "abbiamo una mortalità bassissima, pari a un ventesimo rispetto all'influenza stagionale". Lo afferma il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, intervistato da Maurizio Belpietro nella rubrica 'La telefonata' durante la trasmissione 'Mattino 5'. "I morti ci sono - dice Fazio - ci sono da noi, ma molto di più in altri Paesi", ribadisce. Mentre l'Italia conta oggi 18 decessi (compreso l'ultimo registrato a Salerno), di cui 9 in Campania, "i morti sono 44 in Francia, 137 in Inghilterra e 63 in Spagna", elenca. Purtroppo a volte muoiono "donne incinte e bambini. Questo è sicuramente preoccupante - ammette il viceministro - Anche se l'Italia ha avuto meno decessi rispetto agli altri Paesi", e anche se la mortalità legata al virus H1N1 è inferiore a quella della classica influenza invernale, si tratta pur sempre di un'influenza pandemica, sottolinea. "E' inutile 'inseguire' decesso dopo decesso", aggiunge Fazio. E soprattutto "non andiamo a intasare gli ospedali, se no finisce che tutto va peggio", ribadisce rilanciando l'appello a rivolgersi in prima battuta ai medici di famiglia. L'influenza A, conferma ancora il viceministro, "normalmente non dà sintomi importanti. Li dà in una ristretta percentuale di pazienti: le categorie a rischio che vanno vaccinate", bimbi malati compresi. Le forme gravi in persone senza malattie pregresse, ricorda, sono da imputare a "una reazione immunitaria eccessiva". Questa provoca "una scarica di citochine", sostanze infiammatorie responsabili di "una polmonite interstiziale che può essere grave". Quanto ai bambini, precisa Fazio, si ammalano di più perché vivono in comunità e non hanno difese specifiche, ma "non sono più a rischio" di complicanze. Non è detto, insomma, che se si ammalano lo facciano in modo per forza grave.

Fonte: DoctorNews 4 novembre 2009 - Anno 7, Numero 183


Tutto fa riflettere...
Ciao,
Jacopo

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04/11/2009, 11:31
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La mamma è il primo pronto-soccorso contro l`influenza A. "Invece di correre in ospedale, dove l`affollamento può essere un veicolo di contagio, proprio le mamme dovrebbero valutare per prime se nel bambino c`è qualcosa che non va". Davanti ai cancelli delle scuole, nelle sale d`attesa dei dottori, le notizie e le voci si diffondono più veloci della stessa influenza. La paura è tanta. "Troppa", dice a Salute24 Piero Valentini, infettivologo pediatra del Policlinico Gemelli di Roma. "Abbiamo avuto un aumento delle richieste dell`80% e operiamo in due-tre alla volta, perché prima bisogna visitare, ma dopo anche parlare, rassicurare". E quando ci sono di mezzo i bambini i genitori arrivano preoccupati, ansiosi e con tante domande.

1. Dottore, mio figlio ha la febbre molto alta, può provocare danni al bambino? "Questo è un mito da sfatare, come quello che la temperatura alta possa provocare meningite o altro", spiega Valentini. "La febbre è sempre una conseguenza, mai la causa di qualcos`altro".

2. Il bambino torna a scuola con la fronte che scotta. "La prima cosa è telefonare al medico di famiglia o al pediatra, nessuna corsa in ospedale o al pronto soccorso dove l`affollamento può solo far crescere i rischi di contagio". Quindi, farmaci sintomatici (antipiretici per la febbre), letto e tanto riposo. Ricette semplici, come "fare bere tanto il bambino".

3. Cosa devo comunicare telefonicamente al dottore? "Le necessità arrivano quando il bambino lamenta ad esempio un mal d`orecchio, spia di una sovrainfezione batterica", puntualizza il pediatra. "Oppure quando il bambino ha una difficoltà respiratoria". Al medico bisogna far sapere "la temperatura, se il bambino respira male, se ha un battito accelerato e se ha crisi di tosse particolarmente insistenti che non vanno via con le cure tradizionali (lavaggi delle fosse nasali e aerosol), se il bambino riesce a mangiare e a bere". Sarà il medico di famiglia a visitare e valutare se è necessario indirizzare un bambino per una radiografia al torace in ospedale.

4. Ho guardato il tg, si parla di polmoniti nei bambini più frequenti con l`influenza A. "Iniziamo col dire che si tratta di numeri bassissimi e casi rari e che le complicazioni, che possono andare da una polmonite lieve all`insufficienza respiratoria, riguardano i virus influenzali in generale e non solo quello dell`influenza A". Il medico ricorda anche che "nella maggior parte dei casi si tratta di bambini con una predisposizione, patologie connesse o gravi", che sono già più monitorati dei bambini sani.

5. Ho messo in pratica tutti i consigli, la febbre non va via. "A questo punto - spiega Valentini - è nuovamente indispensabile ricontattare il medico o il pediatra e rivalutare i sintomi". In particolare, "se la febbre persiste oltre i 4-5 giorni, che è la durata abituale dei sintomi febbrili legati all`influenza, se il bambino rifiuta di mangiare e soprattutto di bere, e quando il bambino è meno reattivo del solito, con affaticamento e spossatezza davvero eccessivi e prolungati".

6. Il bambino ha la tosse e i suoi muchi hanno un colore o una consistenza particolari. Altro mito da sfatare, ricorda il pediatra, che genera spesso allarme ingiustificato. "La produzione abbondante di muco è una normale reazione delle vie respiratorie alle infiammazioni". Impossibile che mamma e papà si esercitino in una improbabile diagnosi di polmonite o simili "a partire dal colore del catarro".



7. Il bambino ha la febbre, posso vaccinarlo? "Certo, non ci sono problemi", assicura il pediatra. "Anche se con alte temperature si evita di vaccinare, la somministrazione può essere fatta lo stesso".

8. Ho sentito dire che i vaccini non sono poi così sicuri. "Sono voci totalmente fuori luogo, il vaccino non è solo un mezzo per la protezione del singolo ma della comunità". Vanno quindi consigliati ed eseguiti a partire dalle fasce di età considerate prioritarie dal ministero della Salute, bambini e ragazzi dai 2 anni ai 27 anni e dai 6 mesi ai 2 anni per quelli nati pretermine.

9. Ho deciso di vaccinare il bambino, devo andare in ospedale? "Assolutamente no. Il primo punto di riferimento è il Centro vaccinale della Asl di riferimento, informazioni che si possono chiedere al medico di famiglia e al pediatra", spiega lo specialista. "Molte mamme ci dicono che hanno provato a cercarli senza successo, ma siamo di fronte a numeri importanti e la disponibilità dipenderà dall`efficienza della macchina della distribuzione".

10. Voglio fare al bambino il tampone per l`influenza A. "È praticamente inutile dal punto di vista clinico, oltre che oneroso". Nel caso il bambino abbia necessità delle cure ospedaliere spetta al personale sanitario valutare rischi e parametri che consigliano di praticare questa indagine. "Il cui risultato - specifica Valentini - non incide sulle cure ai pazienti: noi guardiamo allo stato di salute del paziente, non al risultato del tampone".
Data: 03-11-2009
Autore: Cosimo Colasanto

http://salute24.ilsole24ore.com/salute/ ... diatra.php

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04/11/2009, 16:39
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Iscritto il: 24/11/2008, 14:52
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Località: Umbria, ascendente Toscana
Formazione: laurea
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... Mi sono imbattuta in questo video su youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=vglJ0n6fzHM" target="_blank
e poi ho trovato questo libro:
http://www.terranauta.it/a1516/salute_e" target="_blank ... nzale.html
e moltissime altre notizie in merito e da fonti autorevoli, svincolate dalle case farmaceutiche coinvolte nella preparazione dei vaccini...alcuni ricercatori e medici sostengono inoltre che il virus possa essere stato creato in laboratorio :o
...come diceva il mio insegnante di pianoforte quando mi sorprendeva ad ascoltare gli Iron Maiden...non c'è più religione!

_________________
Are you going to Scarborough Fair?
Parsley, sage, rosemary and thyme……


04/11/2009, 16:50
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