Mi avete fatto fare una cultura sull'aglio ma non mi avete detto come glielo devo dare... sembra una domanda banale, ma siccome stamattina l'ho messo assieme al loro cibo, ma non se l'hanno mangiato, l'ho dato a spicchi interi l'hanno scartato i furbetti... voi cosa mi consigliate di fare? sminuzzarlo forse?
Santo82 ha scritto:Mi avete fatto fare una cultura sull'aglio ma non mi avete detto come glielo devo dare... sembra una domanda banale, ma siccome stamattina l'ho messo assieme al loro cibo, ma non se l'hanno mangiato, l'ho dato a spicchi interi l'hanno scartato i furbetti... voi cosa mi consigliate di fare? sminuzzarlo forse?
Mettiglielo nel pstone e vedrai che lo mangiano... ...almeno io faccio così
Ciao anche se ormai la discussione è vecchia ci tengo a riattivarla leggendola solo ora. Non solo vale la pena continuare ad utilizzare i rimedi naturali per non perdere le conoscenze acquisite nei secoli, per non essere dipendenti mentalmente ed economicamente da colossi economici, ma anche per evitare di inquinare in continuazione il terreno e l'acqua. Il banale trattamento vermifugo fatto con prodotto ad hoc inquina la nostra carne, la terra e l'acqua che poi beviamo noi ed i maiali. Molti vermifughi vengono somministrati senza prima fare un esame delle feci (sia ai maiali che ai cani), sono i trattamenti di routine che non hanno nessuna ragione di esistere perchè l'esame delle feci all'IZS costa 3,80 euro meno di qualsiasi specie di aglio o marca di vermifugo. La somministrazione di un farmaco deve sempre tener presente l'inquinamento per produrla e quello per smaltirla. Tanto la nostra terra è inquinata da IVERMECTINA un banale (quanto splendido) principio attivo dei vermifughi che addirittura la comunità europea è uscita con un documento che chiede l'impatto ambientale di tale sostanza, sembra che si leghi per 40 anni al terreno e ad oggi è stata trovata il tute le falde acquifere italiane....ossia ce la beviamo!!! o quanto meno ci beviamo i suoi cataboliti
a questo punto meglio bere aglio, che funziona e non fa male ai cani
semina ha scritto:Ciao anche se ormai la discussione è vecchia ci tengo a riattivarla leggendola solo ora. Non solo vale la pena continuare ad utilizzare i rimedi naturali per non perdere le conoscenze acquisite nei secoli, per non essere dipendenti mentalmente ed economicamente da colossi economici, ma anche per evitare di inquinare in continuazione il terreno e l'acqua. Il banale trattamento vermifugo fatto con prodotto ad hoc inquina la nostra carne, la terra e l'acqua che poi beviamo noi ed i maiali. Molti vermifughi vengono somministrati senza prima fare un esame delle feci (sia ai maiali che ai cani), sono i trattamenti di routine che non hanno nessuna ragione di esistere perchè l'esame delle feci all'IZS costa 3,80 euro meno di qualsiasi specie di aglio o marca di vermifugo. La somministrazione di un farmaco deve sempre tener presente l'inquinamento per produrla e quello per smaltirla. Tanto la nostra terra è inquinata da IVERMECTINA un banale (quanto splendido) principio attivo dei vermifughi che addirittura la comunità europea è uscita con un documento che chiede l'impatto ambientale di tale sostanza, sembra che si leghi per 40 anni al terreno e ad oggi è stata trovata il tute le falde acquifere italiane....ossia ce la beviamo!!! o quanto meno ci beviamo i suoi cataboliti
a questo punto meglio bere aglio, che funziona e non fa male ai cani
Quanto dici è interessante. Hai anche articoli o siti internet da cui è possibile attingere altre informazioni? Grazie
io concordo con tosco....piu' natura e' meglio e'......anche io conosco rimedi per i maiali che sembrano assurdi,ma, comunque sono detti e dettati da persone che hanno esperienze che si tramandano da generazioni e anche senza le moderne medicine hanno sempre allevato ottimi maiali....la domanda e'...... quanto somministrargliene?????a quale eta????in che quantita'????cotto o crudo??????
Prtendo dal rpesupposto che NON sono un veterinario, e NON ho una laurea in alimentazione zootecnica (o simili), ti dico la mia. Ho fatto la medesima domanda ai vecchi allevatori della zona, e così (quasi fossero un coro) mi hanno risposto: un capo d'aglio intero (quindi neanche sbucciato) ogni 150Kg di peso, da somministrare se vedi vermi nelle feci. Come prevenzione (se poi davvero fosse possibile farla) mi hanno consigliato di schiacciare degli spicchi (puliti quindi) una volta al mese nel pastone dei maiali. La dose è veramente "ad occhio", e dice di darne uno spicchio a testa una volta al mese ai porchetti svezzati...e di darne "un pò di più" ai magroni. Come vedi il tutto può risultare molto impreciso... ...ma mi sono affidato a questi consigli e ad oggi (corna facendo) i miei maiali non hanno mai avuto problemi di vermi (e fortunatamente neanche di altro genere). Sarà un caso?