jgoracci ha scritto:Ma per il raggiungimento di standard MINIMI di benessere degli animali questo ed altro, almeno parer mio!
E chi è entrato in una scrofaia di un allevamento intensivo sa di cosa sto parlando.
Jacopo
Ciao a Tutti, sono proprio curioso di leggere dove si vuole andare a "parare..." con:
quanto rimane negli ibridi oggi imperanti nell'allevamento intensivo dei fabbisogni etologici del maiale "ancestrale"?Una cosa è sicura, che quando leggo info come questa che vi riporto, capisco, immediatamente, che lo scritto non proviene dall'Italia!!! ma da altri mondi.
La legislazione sulla protezione degli animali stabilisce le modalità di detenzione dei suini. Al centro è posta la responsabilità dei detentori, che devono conoscere le esigenze degli animali. In futuro, i suini dovranno avere costantemente accesso all’acqua e a materiali con cui tenersi occupati, e potersi coricare su pavimenti idonei. Per alcuni adeguamenti agli impianti i detentori di suini hanno fino a 5 anni di tempo.
Conoscere le esigenze degli animali è la base di una detenzione adeguata. I futuri detentori di suini
dovranno quindi acquisire una idonea formazione. Chi possiede più di 10 unità di bestiame grosso
deve possedere un’adeguata formazione agricola; per chi detiene più di tre suini, ma meno di 10 unità
di bestiame grosso, è invece sufficiente una formazione di base (attestato di capacità). I detentori di
suini devono mantenersi costantemente aggiornati: sul portale “Mi prendo cura del mio animale”,
l’Ufficio federale di veterinaria illustra le disposizioni in materia di protezione degli animali. L’offerta è
ampliata costantemente con informazioni tecniche, grafici, video e altro ancora. È inoltre possibile
ricevere una newsletter che comunica tutte le novità.
Inoltre: Norme più chiare
La nuova legislazione sulla protezione degli animali è più esplicita. Finora, le nuove disposizioni concernenti
i suini erano state inserite in direttive, e dal punto di vista giuridico non era mai del tutto chiaro
se andassero interpretate come prescrizioni o come raccomandazioni. Per questo motivo, le direttive
verranno abolite. Ora, le disposizioni sono contenute nell’Ordinanza sulla protezione degli animali e in
ordinanze emanate a livello di ufficio o dipartimento. In questo modo, anche per i detentori di animali è
più chiaro quali norme sono da considerare come prescrizioni a tutti gli effetti.
Estrapolato da: Dipartimento federale dell'economia DFE - Ufficio federale di veterinaria UFV
Ciao mariofrancesco