Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Suinicoltura intensiva: benessere animale entro il 2013!
21/05/2010, 11:05
Jacopo, scusa, il messaggio non l'ho ricevuto . beh, considera che sono nel campo da poco quindi le mie osservazioni possono contenere molte ingenuità. Quali sono le dimensioni della gabbia? Le sbarre antischiacciamento sono spostabili? Ovvero, per me che assisto al parto non sarebbe male se si potesse chiudere la scrofa almeno in quel momento, almeno per non essere morsicata da lei. Nelle nostre gabbie ( comprate nel 2008 e che non saranno più a norma ) il nido è concepito in modo che con delle lastre rimuovibili si possa chiudere. E' utile quando si devono castrare , effettuare i tatuaggi, ecc..; non si devono rincorrere i suinetti per la gabbia, non si rischia di lasciarne indetro qualcuno e penso sia meno stressante anche per loro ,alla fine. Ultima osservazione , la parte anteriore dove la scrofa mangia ha la visuale totalmente bloccata. E' giusto così o non sarebbe meglio che fosse più aperto? saluti Milena
Re: Suinicoltura intensiva: benessere animale entro il 2013!
21/05/2010, 11:26
Milli, francamente on ho idea; bisognerebbe contattare il costruttore! Io ho solo inserito le foto per darvi un'idea. Potresti mandarci qualche foto delle tue strutture? Come mai ritieni che la scrofa richieda maggior visuale durante l'alimentazione? Mi sembra - ad occhio - che possa ruotare la testa, almeno dalla foto. Penso che ciò sia stato fatto per ricavare ai lati lo spazio per i due settori separati per i suinetti, sprecando il minor spazio possibile. Jacopo
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Re: Suinicoltura intensiva: benessere animale entro il 2013!
21/05/2010, 11:39
ho visto il link che mi hai mandato ed è molto interessante, grazie ancora. In effetti ho letto che la struttura è richiudibile e che viene aperta dopo qualche giorna dal parto.( però ci vorrebbe un fermo che blocchi la sbarra a fine corsa)
Come mai ritieni che la scrofa richieda maggior visuale durante l'alimentazione?
Non durante, dopo. E' solo un'impressione, le mie vedono quando arrivo, e comunicano a modo loro . Sebbene non abbiano una gran vista possono guardarsi in giro, si stimolano un po' insomma.
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Re: Suinicoltura intensiva: benessere animale entro il 2013!
21/05/2010, 14:21
purtroppo ho le foto del mio impianto com'era prima.... comunque la mia gabbia parto è così ( presa dal sito del produttore)
la differenza è che facciamo uscire l'animale da dietro e il trogolo rimane fisso tranne che per la pulizia. La zona verde è il nido sopra cui si mette una lampada in un angolo ( con un tappetino di gomma sotto). Tra la zona verde e quella rossa si possono mettere due lastre di acciaio facendole scorrere su un binario ( si dice così? ) i suinetti vengono messi dentro, man mano che sono "trattati" vengono poi liberati nella zona rossa. Finito il lavoro vengono tolte le lastre. Un'altra differenza è il cancellino dietro che deve avere l'antischiacciamento. I suinetti se la cavano bene perchè possono correre in tondo, se la cava un po' meno bene la scrofa che può muoversi poco, almeno fino a ora...
Re: Suinicoltura intensiva: benessere animale entro il 2013!
23/05/2010, 17:19
Ma perchè quando si parla di benessere si parla sempre di attrezzature gabbie si o no grigliato si o no e non passiamo mai da un concetto di benessere animale ad quello di benessere zootecnico dove conciliare le esigenze degli animali degli allevatori dei consumatori, fare riferimento a indicatori di origine patologica, fisiologica comportamentale e produttiva, benessere animale efficienza zootecnica e produzione sono parametri strettamente correlati fra loro, è indubbio che esista un collegamento fra salute e benessere, eliminando le conseguenze fisiologiche dell' esposizione ai fattori stressanti si può implementare la produzione zootecnica, in situazioni di benessere migliorano la crescita e l' attività riproduttiva degli animali, o non consideriamo il comportamento degli animali. questo per dire che non sempre nell' allevamento intensivo gli animali sono allevati in condizioni sfavorevoli e a volte durante il ciclo è utile la gabbia o il grigliato sia all' animale che all' allevatore. alla prossima ciao
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Re: Suinicoltura intensiva: benessere animale entro il 2013!
24/05/2010, 8:26
Orione, questo è un colpo basso! Allora se li ami così tanto non li dovresti uccidere!
Lo sappiamo anche noi che in libertà sarebbe l'ideale (anche se non credo che tutti gli allevatori amatoriali dedichino il massimo al proprio suino). La realtà produttiva però è diversa e qui si cerca di discutere quali potrebbero essere i possibili miglioramenti per animali e uomini. Bisogna anche conoscere i problemi vivendoli sulla propria pelle e sulle proprie tasche...
Re: Suinicoltura intensiva: benessere animale entro il 2013!
24/05/2010, 10:02
Certo milli, io non ho nulla contro La Milli, Allevatrice, anzi, la Milli con tutte le sue premure ed attenzioni, è FANTASTICA. E' la concettualità dell'allevamento intensivo sotto ogni sua forma che è assurdo. Abusiamo di qualsiasi animale (definito da reddito) per nessun grande fine, perchè comunque la fame nel mondo resta, viviamo di gran lussi, ma poi non ci possiamo permettere di concedere qualche centimetro in più ai nostri animali. Milli questo è un grande problema che non può essere semplicisticamente superato con quattro sciocche frasi che potrei dire io, la questione comunque mi dispiace. Certo come dici Tu, io non smetto di utilizzare le loro carni, il mio pensiero è riportato proprio in basso, nella firma, e non è una frase sciocca, vuol dire semplicemento, Allevarli, usare le loro carni, ma senza togliergli LA DIGNITA'. Sicuramente, io sono fortunato perchè ho un lavoro in citta che non mi impone scelte comportamentali, in questo argomento, ma penso anche che nessuno di noi sia obbligato nelle proprie scelte! Altra cosa, la mia decisione di utilizzare carni provenienti da suini allevati correttamente al semibrado, mi tocca la tasca!, primo per il costo al kg che varia dai 5,00/6,00€ - giornate di viaggio io vivo a Sondrio e l'allevamento è in provincia di Arezzo e per finire mezzi adeguati, refrigerati per il trasporto, preciso che il mio è un hobby!( per cinque figli e quattro nipoti, per adesso). In una cosa ti do ragione, non sempre negli allevamenti "casalinghi", trovi animali allevati bene, trovi ancora, animali sepolti vivi, ed anche quì occorrerebbe iniziare a chiedere dei controlli severi da parte dell'ASL o degli altri organi competenti. Purtroppo come dite in tanti è la Volontà e la Cultura che mancano, speriamo nel futuro!!! e intanto andiamo avanti nella Nostra bella Inciviltà. ciao e buona giornata. mariofrancesco
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Suinicoltura intensiva: benessere animale entro il 2013!
24/05/2010, 15:38
Grazie Orione , Pur riconoscendoti molte ragioni, di fatto gli allevamenti esistono.Però possono essere l'inferno per un animale oppure no. Dipende da molti fattori, umani e strutturali. Non diamo per scontato che sia l'inferno! In questo forum si privilegia l'attenzione verso un allevamento amatoriale brado e semi-brado, però possiamo cercare un angolino per scambiarci opinioni ed esperienze anche per questo tipo di allevamento, magari pensando , con molto ottimismo, che ciò possa giovare anche agli animali ( e magari anche ai lettori che hanno altri tipi di allevamento). Saluti