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Suini per AutoConsumo....in Agriturismo....
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civita83
Iscritto il: 15/02/2012, 12:21 Messaggi: 7
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Avrei intenzione di meter su un piccolo allevamento di suini, così che posso consumare la carne nel mio agriturismo ( che aprirò a breve) e fare anche degli insaccati, inizialemente inizierei, con pochi capi, visto la mia assoluta ignoranza nel campo dell'allevamento.
A voi esperti chiedo qualche consiglio, avrei intenzione di allevare i suini allo stato SemiBrado, che razza mi consigliate (cinta senese?)e che costi dovrei affrontare? meglio comprare solo suini da ingrasso già svezzati? o una scrofa con un Verro? Posso allevarli con gli "scarti alimentari"? o con che cosa debbo alimentarli? Che tipo di attrezzature dovrò aver bisogno? (lo spazio già ce l'ho) a che problematiche andrò in contro? Lo stato semibrado è vero che ha bisogno di meno "impegno"?
Vi Ringrazio Anticipatamente, per la cortese attenzione Forum importantissimo por noi novizzi del settore. Grazie agli esperti.
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16/02/2012, 0:33 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Basta un ricovero semplicissimo, dove possono entare i soggetti anche da adulti; la razza basta acquistare i classici maiali bianchi da salumificio, ci sono diverse razze e ibridi commerciali, acquistare quello che si trova più facilmente al prezzo migliore; acquistare soggetti pienamente svezzati e all'inizio rinunciare alla riproduzione; ovviamente tutti gli scarti alimentari possono essere riciclati nell'allevamento ma vanno completati con un buon mangime da ingrasso, saluti, Mario
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16/02/2012, 1:09 |
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civita83
Iscritto il: 15/02/2012, 12:21 Messaggi: 7
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Grazie Mario. Quindi mi consigli di metter su un allevamento " semplice" da ingrasso.
Per allevarli possono essere messi,LOGICAMENTE DIVISI, in una stalla in cui ci sono anche altri animali (bovini, animali da cortile),da questa poi possono entrare e uscire come vogliono perchè gli farei un recinto tutto per loro. Una cosa del genere potrebbe andar bene, in caso quanto spazio debbo riservare, all'interno e all'esterno? o meglio un capanetto recitanto all'interno di un piccolo boschetto? Di che tipo di attrezzature avrò bisogno? la letamaia serve? Quanto mi impegnarebbero? E che tipo di "scarti alimentari" gli posso dare e in caso che proporzione fra "scarti" e mangiame?
Come vedi non so proprio niente, ma vorrei iniziare capire il più possibile, visto che ho anche intenzione di metter su anche qualche bovino e altri animali sempre per autoconsumo in agriturismo(e in futuro forse fattoria didattica), la cosa migliore per capire è chiedere a voi esperti.
Quindi grazie
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16/02/2012, 1:48 |
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Mario
Iscritto il: 03/05/2008, 19:41 Messaggi: 5680 Località: Firenze
Formazione: Perito Agrario - Dottore in Agraria
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Troppe domande che richiedono risposte precise, perché non leggi un po' di post già presenti in questa sezione? oppure compra un manuale che ti può aiutare, in ogni caso ti comincio a dare alcune risposte sperando che Milli e Francesco mi vengano in aiuto. La letamai, se sono sempre all'aperto, non ti serve non sono vacche o cavalli che defecano all'interno del ricovero. Si! per cominciare semplice ingrasso, poi dopo un po' di esperienza puoi continuare anche aggiungendo la riproduzione. Se hai uno spazio esterno adeguato puoi tenere insieme più specie, anche in considerazione della tipologia e numeri del tuo allevamento, altrimenti per una serie di ragioni forti o deboli è meglio separare, almeno in certi periodi. Come ricoveri strutture semplici a basso costo troverai tante soluzioni girellando per il forum o in generale sulla rete, saluti, Mario
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16/02/2012, 14:36 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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prendi un paio di maialotti di almeno 30-40 kg, belli, no pallidi, zoppi, schiena in cui si vede la spina , non i più piccoli della nidiata, per comiciare e ti farai le ossa con la loro alimentazione e le loro necessità legate al tuo ambiente e il tuo clima. Quando ti sentirai abbastanza esperto potrai prenderti qualche scrofetta e un verro, ma dovrai costruirti i ripari, le gabbie per il parto con i vari antischiacciamenti, le lampade per quando fa freddo, dovrai imparare a castrare e a curarli ( tosse e diarree) e a sopportare qualche perdita. La fase che va dalla fecondazione, al parto fino allo svezzamento è più delicata, è meglio se intanto leggi tutti i post già pubblicati e ti prepari anche mentalmente a come disporre le cose al meglio..prima di farle!! . Altra cosa i suini dovranno essere vaccinati contro le malattie principali ( aujeskji, parvo , mal rosso, ecc) e anche gli eventuali cani, perchè possono essere contagiati da alcune malattie suine. ( è una cosa che tra l'altro non mi pare di avere mai letto sul forum, ma me l'ha raccomandato il vet) Altra considerazione, legata agli ultimi eventi climatici: se devi costruire un riparo fallo bello robusto, a prova di nevicate e tornadi! pensa a quanti tetti sono crollati e a quanti animali sono morti....( e poi un lavoro malfatto non è mai finito)
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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16/02/2012, 17:46 |
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altomugello
Iscritto il: 30/09/2011, 22:00 Messaggi: 328 Località: Borgo San Lorenzo (FI)
Formazione: IAP
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scusate se mi intrufolo...ma..ho inizato da poco anch'io...pero sono nella fase riproduzione oramai... Se posso darti un consiglio, dato che è per autoconsumo sceglierei una razza che mi dà delle carni particolari....naturalmente iniziando con l'ingrasso...e che sono..secondo me..più autonome, rustiche, pascolatrici.....fai un bel riparo....fai un recinto elettrico in un boschetto con cavi zinco-alluminio....porta acqua e fagli una pozza con del fango in estate......prendine almeno un paio che si fanno compagnia e calore in inverno. Vedrai che ti occuperanno poco tempo al giorno..... Stai attento alle norme vigenti nella tua regione per recinti nei boschi. Dagli una alimentazione equilibrata e se puoi gli ultimi 2-3 mesi dai loro ghiande e castagne... Io personalmente ho provato 3 razze diverse e quella dove ho avuto soddisfazioni maggiori per quanto riguarda carne e insaccati è stato il nero parmigiano. Ma anche un incrocio Cinta Senese con Large white non è male..... in bocca al lupo.!....e vedrai che quando affeterai un prosciutto dei tuoi maiali..che hai tanto seguito...sarà motivo d'orgoglio...
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23/02/2012, 2:21 |
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