Sì ho messo a fuoco tutti i punti chiave per essere un buon allevatore di suini ... box è fabbricato perfettamente disiffenstato .... (direi sterile anche se penso che sia difficile ma non impossibile ) la genetica di buona qualità che con la giusta selezione nel tempo perché non diventare Ottima ... è un buon management da parte dell' allevatore che riguarda tutti gli aspetti sia come sanità ... alimentazione ... ciclo produttivo ... quindi il giusto equilibrio di tutti elementi ... è per il resto si non ribuncerò all'aiuto reciproco tra colleghi è vicini ... perché io mi trovo in mezzo alla classica cultura contadina (vecchia direi che cmq mi ha dato la passione per questo mondo è quindi le radici) che se si suggerisce di adottare queste misure preventive non hanno la cultura per capire questi temi allora io mi trovo in mezzo che ho i miei 25 anni la mia voglia ... la mia cultura da diplomato ... quindi ho acquisito la capacità di avere una mentalità aperta nei confronti di mio padre è degli altri .... perciò delle volte quando mi scontro (pacificamente) con mio padre su temi di bio sicurezza .... genetica .... alimentazione .... ecc mi vien da pensare ma non ci arriva culturalmente .... quindi non ha nessuna colpa nel pensare in quel modo quindi devo mettere in equilibrio i 2 mondi è cercare il mio spazio per esprimere le mie idee ... per il resto ci siete voi del forum che mi date la possibilità di comunicare con una realtà anche se virtuale ma in continua evoluzione ... ricca di contenuti ...

Per la biosicurezza ti consiglio di leggere questo:
http://83.216.172.107/informo/materiali ... inatti.pdf

Interessante ... quindi da quello che ho capito una fattrice ha bisogno della vaccinazione per l aujeszky ..? E niente più correggimi se sbaglio ...

La vaccinazione di Aujeszky viene contemplata nei protocolli di biosicurezza perchè è una vaccinazione obbligatoria, oramai sono passati 40 anni da quando partì il piano nazionale di eradicazione della malattia, per rendere indenne tutto il territorio nazionale, ma visto come funzionano le cose in Italia, dopo tanti anni sono indenni solo alcune zone sparse a "macchia di leopardo" creando non pochi problemi per lo spostamento e commercio dei suini specialmente lattoni da allevamento ad allevamento.
Le esigenze dei riproduttori possono essere molteplici dipende dal grado di sanità della mandria, ti ricordo che le vaccinazioni sono una grande arma in mano agli allevatori per sconfiggere diversi patogeni anche per ridurre o quasi non utilizzare l'uso di antibiotici.
Mi fermo qui, sto uscendo dall'argomento principale, il discorso vaccinazioni è molto ampio e si sconfina in tanti altri discorsi.

Ok Marco62 ho afferrato il concetto ... di prevenzione sia con le vaccinazioni alle fattrici .... è la disinfestazione e la pulizia periodica di tutte le strutture ...
Giusto per farmi un idea quanto costa una vaccinazione per una fattrice nell'arco di un anno ...

Occorre stabilire un piano delle vaccinazioni, non è che basta una vaccinazione all'anno, una valutazione dello stato sanitario,con la sanità non si improvvisa, si rischia di buttare soldi inutilmente e non giungere all'obbiettivo prefissato.

Capito Marco62 Quindi bisogna partire da 0 si fa il piano vaccinale è si esegue fino in fondo ... seno sono soldi buttati ... mi ricordo che l'altra volta feci fecondare la Landrace mi disse il veterinario Nicola dobbiamo fare la vaccinazione così non avrai problemi sanitari decisi di non vaccinare perché non andò a buon fine la FA feci bene allora seno buttavo solo soldi .... che poi io non penso alla cifra spesa ma alla presa in giro ... è al lavoro non fatto bene ... quindi io per la prossima scrofetta a 60 g posso iniziare il ciclo di vaccinazione ..?