Salve, non so se sono nella sezione giusta per chiedere un vostro consiglio da esperti; in caso contrario chiedo perdono e ovviamente spostatemi dove è più giusto che la discussione stia. Il mio fidanzato sta cercando di avviare un allevamento di suini. Abbiamo 2 ettari di terreno verde agricolo in una zona prevalentemente ad uso industriale del nostro paese, dove sono presenti due stalle adiacenti costruite intorno al 1929. Dopo aver ricevuto tutti i documenti per la "messa in regola", abbiamo fatto entrare i nostri maiali, un verro, due fattrici e sei lattonzoli. L'ASL ha voluto il piano regolamentare della zona con relativo foglio di mappa e particella, e dopo aver constatato che tutto fosse in regola, ci hanno rilasciato il codice stalla. Inoltre il geometra ci ha anche rilasciato una perizia giurata che attesta l'anno di costruzione delle stalle, risalenti appunto al 1929.
Alle spalle delle stalle, tuttavia, negli ultimi dieci anni sono nate alcune villette, alcune abitate per tutto l'anno, altre solo nei mesi estivi. Una delle abitazioni è accatastata C2, ma non ho informazioni sulle altre, nonostante pensiamo che siano state costruite abusivamente e poi sanate. Dopo circa un mese di attività i nostri vicini si sono presentati lamentandosi della puzza e delle mosche, nonostante il mio fidanzato pulisca le stalle due volte al giorno, e faccia circolare i maiali per la maggior parte della giornata in esterno, proprio per cercare di prevenire le lamentele. Mi hanno intimato che se non "sposto" le stalle (non vedo come posso fare, a meno che non metta loro delle ruote) procederanno per vie legali.
La mia domanda è: i miei carissimi vicini hanno effettivamente gli estremi per poter procedere in via legale? E poi: se effettivamente non si può mettere una stalla se non a 10mt dalle abitazioni, la stessa cosa non varrà anche per un abitazione che è stata costruita dopo una stalla?
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Stalle vicino alle abitazioni, o viceversa?
28/09/2014, 19:55
A quanto pare hai tutti i requisiti i regola, ma il comune? Hai sentito anche lì? Anche da me hanno costruito case vicino ( 100m), però nel mio caso le stalle sono rimaste sempre in attività, se fossero rimaste vuote per qualche anno forse non avrei più potuto riprendere l' attività. Prova ad informarti presso il comune e al limite un legale, ma non ti consiglio una causa. Come smaltisci i liquami?
non ho capito le stalle a che distanza sono dalle villette (dico dalle case, non dall'eventuale giardino che non fa testo). sono a meno di 10 metri? Se è così potrebbero avere ragione loro ma se la distanza minima è rispettata state a posto secondo me
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
Re: Stalle vicino alle abitazioni, o viceversa?
05/10/2014, 15:13
Il problema è anche capire se le stalle sono sempre rimaste in funzione. Se qualcuno costruisce vicino a una stalla con animali sono fatti suoi, ma se la stalla è rimasta disabitata e nel frattempo hanno costruito vicino poi potrebbero non darti più il permesso di mettere di nuovo animali. Qui i permessi ci sono, ma dal punto legale non sono sicura che siano a posto. Con la legge italiana non si sa mai, magari riescono a dimostrare che i permessi erano sbagliati.