smaltimento letame

Vai tranquillo........fallo fermentare e non hai problemi di niente.
La stalla è naturale e mantiene in forma la terra....... il chimico è fatto in laboratorio e alla lunga danneggia la terra

Eh, Dritto mica è così semplice, dipende sempre dalle proporzioni . Se hai le deiezioni di 1.000 maiali o più anche la "stalla" può dare dei problemini. ..
Tricoboys mi pare che agisci per il meglio, soprattutto se lo spargi nelle stagioni più fresche ( attenzione, non quando il terreno è gelato) e rivolti tutto sotto.

ragazzi mi ricollego a questo post perchè non mi è chiara una cosa riguardante lo smaltimento del letame.
se non erro per non superare i limiti di azoto per ettaro ci vogliono 700 mq di terreno per ogni suino, quindi, poniamo ad esempio che ho 2 suini e 1400 mq di terra, sto a posto

Le norme sui porcili chiusi prevedono che devo fare un pavimento e un sistema di raccolta dei liquami, ma se invece li voglio tenere in un recinto all'aperto direttamente sul terreno, non c'è bisogno del sistema di raccolta liquami. Il punto che non mi è chiaro è: il recinto all'aperto deve essere ampio per forza 700 mq/suino oppure posso anche farlo più piccolo (mettiamo 20 mq/suino) e spargere manualmente il letame sul resto del terreno?

Se hai le deiezioni di 1.000 maiali o più anche la "stalla" può dare dei problemini. ..

Con 1000 maiali la cosa puzza un pò troppo

Pensa che 1000 maiali li ha un'azienda media, una grossina ne ha 5.000- 10.000, però ha anche molti ettari di terra sui quali si coltivano i cereali .

qui siamo nella cacca fino al collo

Scherzi a parte, nella mia zona non conosco grossi allevamenti di maiali, ne conosco uno che arriva a 1000 capi.
Nei grossi allevamenti ,Smaltire tutte le acque reflue e defecazioni di stalla diventa un problema, occorre un depuratore e questo comporta costi, anche se la maggior parte del letame viene usato per concimare i campi, occorre delle attrezzature non indifferenti e personale.

Visto e considerato tutto la gestione di un grosso allevamento non è facile, l'animali mangiano, anche se tutta o quasi tutta l'alimentazione viene prodotta in azienda, comunque sia occorre del personale e attrezzature.....alla fine della "fiera" un produttore deve stare molto attento a non sprecare niente, considerato che il prezzo della carne sul mercato è veramente basso . Troppa concorrenza e a guadagnare sono sempre gli stessi, mi domando spesso come fanno gli allevatori a portare avanti il loro lavoro.

Vorrei ritornare all'argomento iniziale "allevamento casalingo" ed uso del letame suino, di cui abbiamo detto che non è il massimo ma è ben utilizzabile, troviamo un argomento simile nella sez. conigli con delle ottime info
http://www.forumdiagraria.org/conigli-f18/utilizzo-letame-t29766-10.html
Poi se si vuol ampliare il discorso e parlare di allevamenti e allora dobbiamo parlare di: Regolamenti regionali per lo spandimento dei liquami - Distinzioni e metodi di utilizzo del letame maturo - Direttiva nitrati - Struttura dei terreni.
Ma ritornando all'allevamento casalingo consentito fino a 4- 5 suini dipende dai regolamenti regionali!!!
Il dubbio di Yanez mi sembra centrale per un allevamento al chiuso con uno sbocco di poche decine di metri quadri all'aperto.
il porcile nelle tradizioni contadine ha sempre avuto questa struttura, gli accorgimenti sono la pulizia della zona di defecazione ed il periodo di vuoto annuale di quattro mesi di solito Inverno/primavera, oppure l'ideale sarebbe avere due zone esterne a disposizione ed utilizzarle ad anni alterni,
saluti
mf

Il dubbio di Yanez mi sembra centrale per un allevamento al chiuso con uno sbocco di poche decine di metri quadri all'aperto.
il porcile nelle tradizioni contadine ha sempre avuto questa struttura, gli accorgimenti sono la pulizia della zona di defecazione ed il periodo di vuoto annuale di quattro mesi di solito Inverno/primavera, oppure l'ideale sarebbe avere due zone esterne a disposizione ed utilizzarle ad anni alterni,
saluti
mf

grazie della risposta, però a dire il vero avrei un problema un po diverso e cioè, siccome un porcile non ce l'ho e non posso costruire niente, posso solo fare un recinto di circa 40 mq sul terreno e vorrei metterci dentro un ricovero prefabbricato per la notte (il tutto per 2 suini). per la questione pulizia e vuoto sanitario non c'è problema, e ho anche il terreno dove smaltire i rifiuti.
questa soluzione è fattibile o posso avere problemi con la asl?

Yanez, a proposito, perché non hai messo ancora la tua città nel profilo? Visto che si sta parlando di regolamenti regionali...
Altrimenti potrei pensare che li allevi in Malesia, insieme a Sandokan. .

si scusa, ll'ho messo ora, cmq vi copio il pezzo di mio regolamento comunale, che parla dei porcili


1. Nelle abitazioni rurali di nuova costruzione, le stalle, gli ovili, i pollai, le porcilaie, ecc.., non devono prospettare sulla pubblica via, dalla quale devono distare almeno dieci metri, oltre le distanze fissate dalla legislazione vigente a protezione del nastro stradale.

2. Le stalle devono essere costruite in conformità alle prescrizioni legislative e regolamentari statali e regionali vigenti al riguardo ed avere dimensioni e caratteristiche specifiche e idonee al tipo di allevamento.

3. Il pavimento delle stalle deve comunque essere costruito con materiale impermeabile e munito di scoli. Le urine, qualora non siano raccolte in opportuni depositi, devono essere allontanate dalle stalle e avviate alla concimaia con tubi impermeabili, o smaltite in superficie a distanza non minore di mt. 10,00 dai fabbricati.

4. Le stalle devono avere le pareti intonacate con malta di cemento, o rivestite di materiale impermeabile, sino all’altezza minima di mt. 2,00 dal pavimento. Le mangiatoie devono essere costruite con materiale lavabile e gli abbeveratoi devono essere serviti di acqua corrente.

come vedete l'ipotesi che ho fatto io non è minimamente mensionata, per quello ho tutti quei dubbi