Salve a tutti, vorrei sapere come somministrare il siero ai maiali ,assoluto o se deve essere unito ad altro alimento quale deve essere? Nel secondo caso in che percentuale bisogna aggiungerne? Grazie a tutti.
Ciao Falcone, premesso che non hai specificato se è tuo il siero o da lavorazioni industriali, parlando da utilizzatore delle carni suine, il mio parere è di utilizzarlo solo se sei obbligato da necessità di gestione interna, visto che poi come apporto alimentare è molto limitato!!! nella gestione dei caseifici il siero è un problema, i suini vengono utilizzati da smaltitori, se no dovrebbero sversarlo nei terreni, creando altri problemi!!! come inoltre diceva Mario, è sconsigliato negli ultimi tre mesi ( come d’altronde anche le mele ed il mais) La pur minima validità dipende dal tipo di siero (dalla tecnica di lavorazione/acidità) se è esausto a cosa ti serve? potrebbe solo crearti problemi, comunque se lo usi, ricordati i consigli di Marco62: “Se non hai esperienza attenzione all' acidità, non somministrare siero "vecchio", i suini vanno abituati al siero poco alla volta per non procurare turbe digestive, non dimenticare di mettere a disposizione acqua, molti commettono l' errore di non somministrarla, e tieni costantemente pulito il contenitore del siero.” Ciao mariofrancesco
Perfetto Mariofrancesco, il siero può essere un grande alimento ma se usato bene, l' amico falcone dovrebbe dirci di più, sulle quantità che intende usare, e sulla qualità, un buon siero permette di risparmiare 60-70 gr. di farina x litro, i magroni lo utilizzano meglio dei grassi, anche se il pensiero comune è il contrario (animale grande, grandi quantità) e molti somministrando siero tolgono l'acqua, sempre pensando (male) cosi ne bevono di più. Male usato provoca ulcere, turbe digestive, clostridiosi e altro. il miglior depuratore del siero è il suino, non è permesso smaltirlo nel terreno ( anche perchè non cresce più niente) e nemmeno in fogna la fase di aerobiosi dei depuratori verrebbe annullata. Di solito viene somminstrato unito al mangime sfarinato in rapporto da 1:4 a 1:9 a seconda della disponibilità. Ciao
Cari Mariofrancesco e Marco il siero che somministro ai miei maiali proviene da alcuni caseifici della mia zona. Siccome ogni giorno me ne potrebbero dare grosse quantità, vorrei sapere quanto ne potrei dare in litri per ogni maiali.Per quanto riguarda la qualità non riesco a capire se è buona.All'inizio mi davano un siero dove si formava una specie di riccota sopra;da alcuni giorni è senza "ricotta" di un colore che va su quello del siero dei bocconcini solo un pò più giallo.Lo vado a prendere tutti i giorni, lo faccio raffredare e lo somministro con il farinaccio. Faccio bene o sbaglio tutto? Marco nella risposta ha parlato di rapporto 1:4 con lo sfarinato: bisogna mischiarlo o metterli separati? Lo sfarinato a contatto con il siero non inizia a fermentare provocando cattive digestioni? Scusate la mia ignoranza (sono solo all'inizio) e il tempo che vi rubo! Grazie di cuore. Michele
Ciao Falcone, io ti parlo per esperienza personale noi il siero lo somministriamo fresco viene analizzato l'acidità e la sostanza secca, per evitare che ci diano acqua di lavatura, il contenitore, cisterne da camion vengono lavate ogni giorno per evitare l' aumento dell' acidità , se avanza viene tamponato con bicarbonato di sodio, o appositi fermenti lo somministriamo in "broda" cioè siero + acqua pastone di mais e farina completa miscelata in vasca e distribuita in 3 pasti gg. un impianto funziona con 7 micro-pasti gg. la ns media è 8 litri capo ma siamo riusciti anche a darne di più non so che tipo di suini fai il consiglio è di stare più basso se fai tu la macelleria, ai grassi in finissaggio lo eviterei o poca roba, il ns è un discorso economico. La fermentazione aumenta se passa tempo dalla preparaz. alla distrib. altra cosa sempre succhiotto dell'acqua a disposiz.