sapresti dirmi la quantità di semi di lino cotti posso integrare la razione di una scrofa in lattazione?
grazie Nicola

Prima di tutto complimenti per la scelta dell'alimento, non è frequente trovare un allevatore che utilizza il lino sempre più difficile da reperire vista la notevole richiesta per uso umano, specie quello biologico, accertati sempre che siano varietà a basso contenuto di linamarina, che è tossico per gli animali ma per fortuna viene degradato dal calore.
Io uso quello estruso di origine francese, anche lui ricco di omega 3, ed in quantità più ridotte lo utilizzo in gestazione a partire dall'ottantesimo gg. di gravidanza.
Comunque, chiacchiere a parte, si utilizza da 50 gr. a 100 gr. per Kg. di mangime somministrato, questa concentrazione permette alla covata una maggiore risposta immunitaria, ricorda che già 5-10 gr. per Kg. di mangime migliorano le performance dei riproduttori, sia maschi che femmine.

grazie per la risposta! ho iniziato ha utilizzare i semi di lino da quando ho comprato il primo cavallo, perché con mio nonno lo davamo ai bovini Chianini era uno molto preciso e attento alla stalla diceva che non si "sporcavano" perché gli veniva il pelo molto lucente e li metteva insieme al pastone cotto delle fave. ora lui ha smesso e insieme alla mia ragazza abbiamo rilevato l'azienda con il maneggio, l'allevamento di pecore Pomarancine e poi abbiamo 2 scrofe per poi ingrassare allo stato semi brado per produrre affettati da vendere hai nostri clienti, io li reperisco al consorzio agrario che li ordina praticamente solo per me, dato che cotti fanno bene a tutti mi sono chiesto se anche hai maiali!
Nicola