16/10/2011, 3:08
Slve a tutti,
mesi addietro ho acquistato una scrofetta non castrata con l'intenzione di farla prima partorire e dopo macellare.
La scrofa è nata a settembre 2010. Tra luglio ed agosto sono state effettuate 2 inseminazioni artificiali, ma non hanno attecchito.
Ora mi ritrovo con una scrofa di 2 quintali, di 13 mesi e soprattutto non castrata.
A gennaio vorrei macellarla e farne salumi.
Secondo voi devo prima castrarla(e non è facile vista la stazza e l'età!) o basta rispettare i tempi del calore prima di macellarla?
Saluti.
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16/10/2011, 19:36
bell esemplare ma non conosci nessuno che possa renderla mamma???? e un vero peccato si vede che e ben mantenuta e a qunto vedo in foto hai anche lo spazzio prova a contattere qualche vicino che abbia un verro
16/10/2011, 19:41
dalle mie parti nn le castra nessuno le femmine.. basta fai attenzione al calore.
16/10/2011, 21:33
francescofranco ha scritto:bell esemplare ma non conosci nessuno che possa renderla mamma???? e un vero peccato si vede che e ben mantenuta e a qunto vedo in foto hai anche lo spazzio prova a contattere qualche vicino che abbia un verro
Ci ho già provato due volte con l'inseminazione, l'ultima l'abbiamo fatta il 16 agosto e se fosse andata a buon fine avrebbe partorito a dicembre. Un paio di mesi tra lattazione e svezamento dopodichè a fine gennaio l'avrei macellata.
Ora è tardi, se viene ingravidata adesso non rientro coi tempi per la macellazione poichè dopo gennaio la temperatura non sarà adatta per i salumi.
Bordello ha scritto:dalle mie parti nn le castra nessuno le femmine.. basta fai attenzione al calore.
Grazie! allora lascerò le cose come stanno.
16/10/2011, 23:10
Ciao Maximiliano, non riesco a capire cosa intendi dire con "castrare una scrofetta" eventualmente si fa solo in caso di gravi problemi. Quale dovrebbe essere il motivo che induce a sterilizzare una scrofetta???
ciao mf
16/10/2011, 23:17
non ho mai sentito che qualcuno castri le femmine. si fa con i maschi perchè gli ormoni sessuali maschili danno un cattivo sapore alle carni.
Come l'hai inseminata, col verro o in modo artificiale? E se fosse l'ultimo caso, come hai proceduto? L'inseminazione artificiale è un'arte.
16/10/2011, 23:59
milli ha scritto:non ho mai sentito che qualcuno castri le femmine. si fa con i maschi perchè gli ormoni sessuali maschili danno un cattivo sapore alle carni.
Come l'hai inseminata, col verro o in modo artificiale? E se fosse l'ultimo caso, come hai proceduto? L'inseminazione artificiale è un'arte.
Ciao milli, attendevo con ansia un tuo intervento.
Ti spiego subito:
dalle nostre parti i maiali vengono tutti castrati indistintamente, maschi e femmine ed in giovane età, credo verso i 3-4 mesi di vita.
L'inseminazione artificiale è stata praticata dalla mia veterinaria la quale nella mia zona ne ha fatto mille altre. Lei stessa, però, mi ha riferito che in alcuni casi non attecchisce. Posso assicurarti che è una gran brava professionista che ama il suo lavoro ed ama gli animali!
Sono stato sfortunato! Il mio prossimo acquisto, a fine gennaio, sarà una scrofa già gravida!!!!
Cari saluti.
17/10/2011, 20:38
mfCarpentieri ha scritto:Ciao Maximiliano, non riesco a capire cosa intendi dire con "castrare una scrofetta" eventualmente si fa solo in caso di gravi problemi. Quale dovrebbe essere il motivo che induce a sterilizzare una scrofetta???
ciao mf
Ciao!
Qui ed in gran parte della Calabria si suole castrare TUTTI i lattonzoli, quindi sia maschi che femmine.
Per i maschi capisco la motivazioni, ma per le femmine tutti riferiscono che lo scopo è quello di evitare di incappare in un errato calcolo dei giorni per la macellazione, ma SOPRATTUTTO di far ingrassare, o meglio crescere, di più la scrofa in quanto quando è in caldo mangia molto ma molto meno!
Saluti.
18/10/2011, 15:12
Ciao,
anche noi abbiamo avuto problemi con la fecondazione in azienda, quindi abbiamo chiamato un esperto, provo a descrivere le sue procedure, voi se volete potete ispirarvi!
Innanzitutto bisogna sapere che il calore di una scrofa si ripete ogni 21 giorni, è essenziale non farselo sfuggire.
Il nostro esperto fa entrare il verro nel recinto delle scrofe ogni giorno ( per una scrofa basta farlo in prossimità dei giorni del calore, se invece non si sa quando la scrofa avrà il prossimo calore, allora bisogna farlo tutti i giorni). Bastano 10 minuti in cui lui disturba le scrofe. Le scrofe si stressano e questo stimola l’ovulazione. Non va bene lasciare il verro sempre con le scrofe perché anche loro si abituano alla “routine” e non si stimolano più!
Dopo che il verro è uscito l’esperto controlla le scrofe, se stanno ferme premendo una mano sulla schiena, se hanno le orecchie dritte, se hanno la vagina rosea e umida ( lui la tocca con le dita).
Le scrofette primipare hanno un calore più sfumato e breve, per cui bastano anche solo alcuni sintomi.
Se fate l’inseminazione naturale, il verro capisce benissimo quando è il momento giusto e si arrangia. Sarebbe bene fare un’inseminazione anche il giorno dopo perché gli ovuli possono formarsi un po’ alla volta e così si aumenta il numero della figliata.
Da noi si fa l’inseminazione artificiale; il nostro esperto controlla sempre con il microscopio ( basta uno di quelli che si usano al liceo, in mancanza di altro) se gli spermatozoi sono vitali . Se vede che sono fermi o ci sono dei grumi butta via.
Procede con l’inseminazione con la cannula che deve essere assolutamente priva di ruvidezze, perché basta un graffietto, una gocciolina di sangue nell’utero per vanificare tutto. Non so spiegarvi benissimo il procedimento perché non sono specializzata in questo.
Nei giorni successivi passa ancora col verro anche vicino a quelle già fecondate: se sono ancora in calore feconda ancora, altrimenti le lascia in pace. Noi abbiamo le scrofe fecondate in gabbia, il verro passa davanti al muso ma non le disturba fisicamente, per non disturbare un eventuale attecchimento degli ovuli. Però questo passaggio è sufficiente per capire se la scrofa è indifferente e infastidita (=gravida) oppure se si alza e se è interessata, se ha la vagina rosea e le orecchie dritte ( = non gravida). Mentre il verro passa, l’esperto da dietro controlla se sta ferma con la schiena e se ha la vagina umida.
Sarebbe opportuno controllarla durante il mese successivo per notare un eventuale ritorno del calore, spurghi o aborto, febbri.
Se tutte le procedure sono state fatte bene e la scrofa è sana e non è rimasta mai incinta per due-tre volte allora è una scrofa difettosa che non rimarrà mai incinta, capita!