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giavacca
Iscritto il: 06/10/2009, 12:22 Messaggi: 13
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Ho una scrofa in allattamento che ha partorito venti giorni fa. I maialini stanno bene e sono vispi ma la mamma di punto in bianco non si alza più e mangia a fatica. ho controllato la febbre che è a 40°. E' in box con tutto quanto le serve, acqua fresca e riparo. Unica cosa anomala l'entrata nel box di una capretta saanen (quando si dice saltare come una capra!), tenuta in stalla in quanto in attesa di parto. Enttrat nel box vi ha defecato; è possibile che la scrofetta se en sia cibata e questo possa aver provocato qualche problema? Il veterinario locale ne capisce meno di niente; cosa posso fare? Antibiotico? Chi mi s aaiutare? Grazie, Giaocmo
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23/03/2010, 13:22 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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per quanto riguarda la contaminazione batterica con la capra non ti so dire. Gli animali sono stati in qualche modo vaccinati? ( capra e scrofa) La febbre può capitare, certamente io la farei curare ( da un altro veterinario) senza aspettare molto, anche per tutelare la nidiata. Facci sapere.
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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23/03/2010, 13:26 |
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Campesino
Iscritto il: 15/11/2009, 15:14 Messaggi: 900 Località: Garfagnana (Lu)
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La capra non centra ,chiama un'altro veterinario che la visiti come si deve può essere un'infezione dovuta al parto.
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23/03/2010, 14:13 |
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giavacca
Iscritto il: 06/10/2009, 12:22 Messaggi: 13
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Si, sono tutte vaccinate. Quello che sorprende è la rapidità nel cambiamento di umore e di stato. La cosa strana è che non vi è assolutamente nulla che possa dare ad intendere una contaminazione sia ambientale (il box era perfettamente pulito) che di carattere alimentare; il mangime è lo stesso (stesso sacco e partita) di altri tre adulti e 9 di sei mesi!. Comunque grazie. Giacomo
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23/03/2010, 14:30 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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non è detto che dipenda da un ambiente malsano, alcune infezioni possono girare anche attraveso l'aria. Hai controllato come sono le feci? ( dure o molli) e come respira? ( con un respiro difficoltoso). Magari ha anche il muco che cola dal grugno..
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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23/03/2010, 16:56 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Ciao, vorrei dire che dal punto di vista fisiologico, la temperatura normale del suino è tra i 39 e i 40°C, quindi 2-3°C superiore a quella dell’uomo considerata a 37°C! Non sta male: e poi dopo il parto si alza sempre un po'. Mangia? Beve? Se fosse davvero calda, raffreddala con acqua non gelata partendo dalle gambe e ricoprila di fango se lei non può farlo da sola. Ricordati che il maiale non suda e può abbassare la sua temperatura corporea solo rivoltandosi nel fango. Un colpo di calore può portare nel maiale uno scompenso cardiaco acuto. Un saluto e facci sapere, Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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23/03/2010, 17:08 |
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giavacca
Iscritto il: 06/10/2009, 12:22 Messaggi: 13
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Grazie Milli e Jacopo, dalle informazioni che avevo sapevo che la temperatura del suino è di un paio di gradi superiore all'uman aper cui ho pensato che i suoi 40° possano corrispondere ai nostri 37,38, di per se non preoccupanti salvo che qui si associa un'anormal eapatia. Le feci non sono troppo dure ma comunque non diarroiche ed in linea con le settimane pecedenti e l'alimentazione con mangime (anzichè il suo naturale nel periodo in cui vivono bradi nel bosco; dimenticavo di psecificar eche si tratat di una nera parmigiana). Non l'ho vista bere; fatta alzare di forza se ne rimane in piedi come instupidita guardandosi attorno; niente rantolo o difficoltà respiratorie e niente bava. Non possono essere postumi del parto, avvenuto tre settimane fa ed egregiamente superato (sono delle "bestiacce" maledettamente robuste; gli altri, piccoli compresi, hanno superato la tormenta del 10-11 marzo nel bosco con temperature di -11° reali e -20/21 percepite; questa era al sicuro al tiepido della stalla!). Comunque vi terrò aggiornati, anche solo per condividere esperienza. Giacomo
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23/03/2010, 17:58 |
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jgoracci
Iscritto il: 17/07/2009, 18:35 Messaggi: 1302 Località: Paganico GR
Formazione: Produttore animale
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Ciao Giacomo, cosa fornisci come alimento e in che misura? A volte con le razze rustiche si può commettere l'errore di iperalimentarle in periodo di gravidanza (troppo grasse al parto non è mai bene!) o di allattamento (troppa energia - come avena - possono causare problemi a scrofa e diarree ai suinetti), soprattutto se paragonato alle possibili ristrettezze di una gestione brada nel resto della vita. Io proverei ad aumentare la percentuale di fibra nella razione (crusca o al massimo tritello) e a farla muovere di più, anche allontanandola per qualche ora dai suinetti. Jacopo
_________________ Conservare la biodiversità è impossibile, finché essa non sia assunta come la logica stessa della produzione. Non è infatti inevitabile che la produzione si contrapponga alla diversità. Vandana Shiva
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23/03/2010, 18:23 |
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milli
Sez. Suini
Iscritto il: 23/09/2009, 16:47 Messaggi: 9972 Località: Emilia
Formazione: laurea umanistica, esperienza in sala parto suini e fecondazione artificiale
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Come notato da te, essendo sempre seduta ha bevuto poco . Considerando che i suinetti sicuramente avranno continuato a mungerla ora sarà disidratata. Aiutala a bere ( noi abbiamo una gomma col succhiotto terminale, ma non so cosa si fa col vostro tipo di allevamento ).
_________________ L'esperto è una persona che ha fatto in un campo molto ristretto tutti i possibili errori.(Niels Bohr) Più la caduta di un Impero è vicina, più le sue leggi sono folli. Cicerone
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23/03/2010, 19:21 |
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marco62
Sez. Suini
Iscritto il: 02/02/2009, 19:32 Messaggi: 1462 Località: MODENA ITALIA
Formazione: De-perito agrario
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Ciao, potrebbe trattarsi di ipocalcemia, se dici che al parto è andato tutto ok, con una iniezione minimo di 100 ml di soluzione fisiologica di calcio e magnesio gluconato, con fosforicolamina e cianocobalamina in poco tempo si rimette, il veterinario conosce il nome commerciale di questo prodotto. Molto strano la diagnosi del veterinario " non ci capisco niente" mi sembra improbabile, si è laureato con i punti della coop. di fronte ad un animale con febbre e che non si alza e non mangia un minimo di antibiotico o antinfiammatorio a largo spettro lo poteva prescrivere. Può anche essere che non si sia "pulita bene" abbia ancora qualche invoglio fetale non espulso e abbia fatto infezione dopo qualche giorno. saluti e buona fortuna sperimo che si riprenda presto
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23/03/2010, 19:46 |
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